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Vent'anni per un esproprio

Un'area di 25.000 mq a ridosso di Castel Firmiano nel 2002 era stata valutata 350.000 euro. I proprietari volevano fino a 8 milioni. Aveva ragione il Comune capoluogo.
Piano del Verde, ex-discarica di Castel Firmiano
Foto: land

Portato la settimana scorsa all’attenzione della Commissione bilancio del Comune di Bolzano l’esito di un procedimento di esproprio avviato a livello amministrativo nel 2002 e che ora, dopo vent’anni e quattro gradi di giudizio oltre un giudizio di legittimità costituzionale, si è definitivamente concluso con ordinanza della Suprema Corte di Cassazione (n. 16732/2022) ed il rigetto del ricorso proposto dalla Società Castelfirmiano Vigneti Sas oggi in liquidazione.

Questa la ricostruzione dei fatti. Con decreto di stima della Provincia di Bolzano del 16 aprile 2002 - ricorda il consigliere della Civica per Bolzano Claudio Della Ratta - era stata determinata l’indennità di esproprio spettante in base alla legge provinciale 10/91 per l’acquisizione dell’area di 26.824 mq, di proprietà della Castelfirmiano Vigneti sas, a sud della collina di Castelfirmiano (ex “nuova discarica”), da destinare  a “zona ricreativa extraurbana”, per  196.271,53.- (6,00 euro al metro quatro per l’area incolta e 14,00 per il terreno coltivato a frutteto), in applicazione dei valori agricoli tabellari. Con Sentenza n. 97/2004 della Corte di Appello di Trento, era stata accolta l’opposizione della proprietà, la quale sosteneva che il terreno valesse da 1.000.000 a 8.000.000 di Euro, ed era stata rideterminata l’indennità di esproprio (quale terreno potenzialmente edificabile) in complessivi Euro 885.713,30. Il Comune aveva proposto ricorso e con Sentenza (n. 97/2017)  la Corte di Appello di Trento, ha determinato il “valore venale” dei terreni in 353.850 euro. Ma non è finita. La sentenza è stata nuovamente impugnata. La Cassazione, in adesione alle difese svolte dal Comune nel proprio controricorso, ha definitivamente respinto il ricorso con l'ordinanza n. 16732/2022.

Il Comune dovrà quindi dare esecuzione alla Sentenza della Corte d’Appello di Trento n. 97/2017, divenuta definitiva, che ha rideterminato l’indennità di esproprio in 353.850 euro con l’aggiunta dell’interesse legale. "Circa 400.000 euro in totale per l’esproprio del terreno paiono molti - osserva Della Ratta - ma in seguito al rinnovo della consulenza tecnica d’ufficio, che ha indicato un “valore intermedio”, è stato scongiurato il rischio di dover riconoscere una cifra molto più elevata". In Commissione Bilancio  il sindaco Renzo Caramaschi ha ricordato che la maggior parte delle cause intraprese dall’Avvocatura comunale ha esito positivo per l’amministrazione.

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Profil für Benutzer Josef Fulterer
Josef Fulterer Di., 26.07.2022 - 05:49

Vor dem Müll-Kaiser-Berg hat die Gemeinde Bozen den Müll mit kleinen LKWs, darauf speppernden kleinen Blechkübeln mit Gummideckel gesammelt.
Ab der Abladestelle ist der Eisack / die Etsch davon geschwommen wie eine Gemüsesuppe.
Noch bequemer war es mit den Ritschen, die heute als Blumentröge verwendet werden. Gut gefüllt mit eingeleitetem Wasser, aber nicht ganz Gestanks-frei, haben sie das Wenige vom Haushalt, auch die Fäckalien und den Straßenkehricht, vor der Haustür mit genommen.

Di., 26.07.2022 - 05:49 Permalink