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Una valanga di reclami

Azioni deprezzate: 1.568 risparmiatori hanno inviato tramite gli avvocati del comitato richieste di risarcimento alla Banca popolare per oltre 30 milioni.

Continua la battaglia degli azionisti della Banca Popolare dell’Alto Adige, che si sono rivolti al Comitato Azionisti Südtirol per essere assistiti in un’azione legale risarcitoria contro la banca. I risparmiatori, che hanno acquistato negli anni le azioni della banca, all’atto dell’acquisto erano stati rassicurati in merito all’estrema solidità delle azioni e al fatto che le stesse avrebbero mantenuto il loro valore.

Con il passare del tempo, però, le azioni della Volksbank “si sono pesantemente deprezzate – dicono gli esponenti del comitato - , producendo un danno per gli azionisti superiore al 50% rispetto al prezzo di acquisto. Come se ciò non bastasse, le azioni della banca sono praticamente invendibili, perché la domanda non raggiunge neanche lontanamente l’offerta, e i risparmiatori si sentono amareggiati perché devono comunque sostenere le spese per mantenere i titoli sul proprio conto“.

Il comitato degli azionisti riferisce inoltre che ad oggi sono 38 decisioni dell’Arbitro per le controversie finanziarie che hanno condannato la banca al risarcimento dei danni per la violazione della normativa del Testo Unico Finanziario. Le predette decisioni, tuttavia, non sono vincolanti per la banca, e così per una di esse è stato chiesto un decreto ingiuntivo al Tribunale di Roma, che lo ha emesso immediatamente esecutivo. La banca, nel frattempo, ha pagato per evitare l’esecuzione. Dopo circa un anno di raccolta delle adesioni al Comitato, sono 1.568 le posizioni per le quali gli avvocati Massimo Cerniglia e  Alessandro Caponi hanno inviato un reclamo alla banca, con la richiesta dei documenti contrattuali e con l’intimazione a risarcire i danni. A giugno, i legali incaricati avevano già notificato via PEC alla Volksbank un maxi reclamo per un primo gruppo azionisti, seguito da un secondo gruppo a settembre. In totale, con il terzo gruppo di novembre, il valore delle richieste di risarcimento supera i 30 milioni di euro.

“Dopo lunga attesa, la banca ha comunicato la propria intenzione di consegnare i documenti, ma ancora non ha provveduto in tal senso”, fanno sapere i legali. Una volta pervenuti, la Commissione legale del Comitato, presieduta da Massimo Cerniglia, esaminerà i documenti e indicherà a ciascun reclamante le azioni legali da portare. Il presidente del comitato Walter Andreaus, ad ogni modo, invita tutti gli azionisti danneggiati della Volksbank ad inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail: “[email protected]”, indicando nell’oggetto la dicitura “AZIONI VOLKSBANK” e nel testo della mail: nome; cognome; codice fiscale; luogo e data di nascita; indirizzo di residenza; data di acquisto, importo totale investito, numero di azioni e prezzo medio di acquisto; mail e numero di telefono (fisso e/o cellulare).