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“Recovery plan, assieme Trento e Bolzano

La Cna chiede una regia comune tra le province sul piano di rilancio. “Investimenti per 4,4 miliardi, non sprechiamoli. Variante alla Ss 12, è l’occasione giusta”.
Next generation EU, Recovery
Foto: EU

Il piano europeo contro la crisi economica da coronavirus, che in provincia di Bolzano prevede risorse per 2,4 miliardi, come occasione di rilancio della collaborazione regionale. “Per disegnare - questo il messaggio -, in una nuova Italia, un nuovo Trentino e un nuovo Alto Adige”. E anche per favorire lo sviluppo di un contesto nel quale le piccole e medie imprese locali possano crescere e competere offrendo la loro “qualità, identità e unicità”. È la richiesta avanzata ai due governatori dalla Cna Trentino Alto Adige, la sezione della Confederazione nazionale artigianato presieduta da Claudio Corrarati.

“Il Next Generation EU (Recovery Plan) - afferma l’imprenditore - rappresenta un salto di qualità nella risposta europea alla crisi provocata dalla pandemia e dobbiamo sfruttare questa occasione storica, senza dispersioni e attraverso una regia comune”.

Bisogna evitare di ripetere gli errori del passato. Il piano nazionale e i relativi piani provinciali devono avere una visione condivisa (Corrarati)

Cna Trentino Alto Adige sostiene la posizione illustrata dalla Cna nazionale nel corso dell’incontro con il governo sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, la bozza del Recovery italiano. La categoria sottolinea come sia doveroso “mettere al centro dell’agire il bene delle nuove generazioni che rischiano di vivere in un tempo sospeso attraverso l’istituzione di una cabina di regia permanente tra Province autonome e parti sociali”.

 

 

Bisogna evitare di ripetere errori commessi in passato disperdendo le risorse in tanti rivoli senza capitalizzarne i benefici - continua Corrarati -. Il Pnrr e i relativi piani provinciali non devono essere una sommatoria di idee e progetti scollegati ma la traduzione di una visione condivisa”.

Il volume di risorse è ingente, senza paragoni in tempi recenti, fa notare l’associazione. Il piano di Trento prevede 32 progetti e investimenti per 2 miliardi di euro, tra i quali le circonvallazioni ferroviarie di Trento e Rovereto, tratte d’accesso al tunnel del Brennero. Quello di Bolzano consta invece di 47 progetti, per un volume di investimenti di circa 2,4 miliardi di euro. Si tratta, riepiloga Cna, di infrastrutture per la mobilità, investimenti per l'istruzione e la formazione, per la sanità e il sociale nonché per la transizione verde e digitale.

“Crediamo sia giunto il momento – aggiunge il presidente Corrarati - di valorizzare l’intermediazione sociale, coinvolgendo le migliori energie della Regione. Riteniamo indispensabile una visione complessiva, anche regionale. Individuiamo insieme le priorità, ad esempio la variante alla strada statale 12 di Bolzano. Comprendiamo lo sforzo per l’emergenza sanitaria, ma se non progettiamo oggi il futuro insieme, non lo faremo mai più”.