Umwelt | Rischio frane sinigo

Sinigo, rimane serio il rischio frane

Grave la situazione del rilievo roccioso che sovrasta la zona produttiva di Sinigo, unica soluzione: far saltare la fetta di montagna a rischio frana.
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Questi i provvedimenti concordati dai membri della commissione tecnica, riunitasi ieri pomeriggio, che si sta occupando della zona pericolante dopo la serie di frane che si sono staccate quest'inverno. Quella più grave si era abbattuta lo scorso 23 febbraio e aveva compromesso gravemente, con 10.000 metri cubi di materiale roccioso, il capannone di una delle tre imprese che erano già state chiuse con un'ordinanza speciale del sindaco in seguito agli smottamenti precedenti.

Il gruppo di lavoro, guidato dal geologo Volkmar Mair dell'ufficio di geologia provinciale, ha spiegato che sul rilievo sarebbero rimasti ancora degli spuntoni con notevoli fratture che potrebbero piombare a valle da un momento all'altro. Da qui la necessità di intervenire con lo scoppio sulle parti pericolanti.

La zona interessata è di proprietà della ditta Business Location Südtirol (BLS) che ha rassicurato di aver già completato le pratiche per assegnare alle aziende interessate, sopratutto il centro di riciclaggio dei fratelli Picelli, nuovi terreni sempre in quell'area.