Chronik | la sentenza

Primari, altro risarcimento

Azienda sanitaria costretta a versare 38.000 euro una tantum (e 3.400 euro al mese) a un medico per la proroga dell'incarico a Oberhollenzer in Cardiologia.
Ospedale, Bolzano
Foto: Azienda sanitaria dell'Alto Adige/Ivo Corrà

La proroga dell’incarico di primario di Cardiologia a Rainer Oberhollenzer costa cara all’Azienda sanitaria di Bolzano. La Corte d’appello di Trento, sezione distaccata di Bolzano, ha condannato l’Asl a risarcire Corrado Carbucicchio con la somma di 38.000 euro, cui si aggiungono 3.450 euro mensili “fino all’indizione di una nuova procedura di selezione ai sensi della L.P. n. 7/2001 e del D.P.P. n. 29/2021 per il conferimento dell’incarico di direzione della struttura complessa Divisione di Cardiologia con terapia intensiva dell’ospedale di Bolzano”. Oberhollenzer era stato nominato con incarico quinquinale nel 2017, dopo aver svolto il ruolo di facente funzione per 6 anni.

L’Asl ha fatto notare che “l’incarico sine die al dott. Rainer Oberhollenzer è stato conferito non quale atto di discrezionalità amministrativa in spregio alle norme del diritto, bensì in attesa che venisse disciplinata con legge provinciale la Commissione di Valutazione”. Ma alla fine è stata fatta valere la “perdita di chance” per il ricorrente, difeso dall'avvocato Davide Simonato.