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Il percorso delle api

Nato con l’obiettivo di supportare l’apicoltura urbana a Lubiana, The Bee Path è diventato un progetto che dal 2018 ha coinvolto nove città europee.
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Foto: BeePathNet

Da anni si discute dell’importanza degli insetti impollinatori nella produzione di cibo, ma anche della loro diminuzione. Secondo ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), un terzo delle specie di insetti in Europa è a rischio estinzione, quasi la metà è in grave declino. Due dei responsabili del declino degli insetti e della perdita di biodiversità sono l’agricoltura intensiva e l’uso diffuso di pesticidi sintetici.

Anche per questo motivo negli ultimi anni ha preso sempre più piede l’apicoltura urbana. A dispetto di quanto si possa pensare, la campagna – con le monocolture e i pesticidi – risulta più ostile dei giardini e terrazzi di alcuni centri città, poco trafficati e non esposti agli agenti chimici legati all’agricoltura.

 

Le api di Lubiana

 

Il sito della città di Lubiana rivendica un legame millenario con l’apicoltura, a partire da reperti archeologici dei primi insediamenti che ne testimoniano la pratica e fino ad arrivare alla simbologia ricorrente negli edifici della città. Anche per questo nell’ottobre 2015 nasce The Bee Path (in sloveno Čebelja pot), che oggi conta 35 membri tra istituzioni culturali, centri sanitari, soggetti economici e associazioni di apicoltori. L’obiettivo del progetto è lo sviluppo dell’apicoltura sia nell’area metropolitana di Lubiana, con educazione degli apicoltori e supporto finanziario nello sviluppo di società, che nel centro urbano, con nuovi alveari urbani e progetti pedagogici.

 

 

I membri di The Bee Path possono sviluppare le proprie iniziative e inserirle nel calendario comune oppure essere coinvolti in quelle di altri, sia mettendosi a disposizione per un’attività che per aiutare con supporto finanziario o promozione.

The Bee Path è stato premiato con il titolo di URBACT Good Practice e dal 2018 è stato avviato un progetto europeo per diffondere le buone pratiche della città di Lubiana: BeePathNet.

 

Da Cesena a Budapest, cinque città europee si uniscono al percorso

 

BeePathNet è un progetto del programma europeo URBACT, che ha come obiettivo di promuovere lo sviluppo urbano sostenibile e diffondere buone pratiche. Oltre a Lubiana, il progetto BeePathNet raccoglie altre cinque città europee: Cesena in Italia, Amarante in Portogallo, Bydgoszczy in Polonia, Hegyvídek – XII distretto di Budapest in Ungheria e Nea Propontida in Grecia. Questa composizione permette a BeePathNet di coprire la maggior parte delle condizioni climatiche per l’apicoltura in Europa e di tenere conto di differenze culturali e sociali tra le varie città.

 

 

Nei diari di apprendimento le città partner di BeePathNet presentano le loro storie, oltre alle mappe del proprio “percorso delle api” e al racconto dei successi e dei fallimenti nel processo di trasferimento delle buone pratiche di Lubiana. Per esempio, il Comune di Cesena ha attivato un corso gratuito di apicoltura urbana in collaborazione con la startup Beeing tra aprile e maggio 2021 per sensibilizzare sulla biodiversità e il fondamentale ruolo degli insetti impollinatori, mentre nel distretto di Hegyvídek – che dal 2016 si è dotato di un Green Office che porta avanti politiche ambientali del municipio –  a Budapest gli apicoltori locali Tamás Kutasi e Zalán Borbás hanno lanciato un programma di adozione di colonie di api con eventi di apicoltura comunitaria. Il ricco documento "Guidelines The evolution steps toward a bee-friendly city & the development of urban beekeeping" raccoglie queste e altre esperienze delle sei città a due anni e mezzo dall’inizio del progetto BeePathNet.

 

 

La rete si allarga


Nel 2021 è stato avviato BeePathNet Reloaded, con l’obiettivo di implementare i risultati del precedente progetto. Le città coinvolte sono cinque: oltre a Lubiana troviamo Bergamo in Italia, Bransko in Bulgaria, Sosnowiec in Polonia e Osijek in Croazia.

 

 

BeePathNet Reloaded vedrà la fine della seconda fase a dicembre 2022.

Quello delle api continua a essere un percorso a ostacoli, tra pesticidi e monocolture, ma le buone pratiche di apicoltura urbana si moltiplicano, attivando le amministrazioni e coinvolgendo la cittadinanza – e magari una maggiore consapevolezza aiuterà a rendere il percorso delle api più sicuro anche fuori dalle città.