Gesellschaft | SVOLTA ASL

Medici: corsi di lingua al lavoro

L'Azienda sanitaria ora proporrà lezioni durante l'orario di servizio. Incredibile chiusura della nota stampa Asl: "Abbiate l'accortezza di non parlare in dialetto".
bilinguismo Zweisprachigkeit Asl Azienda sanitaria
Foto: Azienda Sanitaria

Il livello di disperazione per la mancanza di personale bilingue nell’Azienda sanitaria non è stato finora sufficiente a introdurre deroghe vere e proprie ad uno dei principi base su cui si fonda l’autonomia. Cioè: già i contratti quinquennali previsti per i medici assunti a tempo determinato in modo da dare loro il tempo di imparare la seconda lingua (ed in particolare il tedesco), sono di fatto un’eccezione nel mercato del lavoro nazionale. Ma il C1 (ex patentino A) dopo quel periodo lo devono ottenere, altrimenti, ciao. Su questo anche di recente il presidente Arno Kompatscher ha confermato che il principio resta fermo. Un pilastro.

Ma ora l'Azienda sanitaria annuncia una nuova misura per sostenere “ancora più intensamente le proprie collaboratrici ed i propri collaboratori nell'apprendimento della seconda lingua. Per questo motivo, nel nuovo anno verranno offerti sia corsi di lingua interni che consulenze individuali per l'apprendimento delle due lingue. L'offerta di supporto per l'apprendimento della seconda lingua è rivolta principalmente a quelle collaboratrici e quei collaboratori che hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato e non sono ancora in possesso del necessario attestato di conoscenza della lingua italiana o tedesca”, fa sapere l’Asl in una nota.

A proposito, chi avrà l’accortezza di rivolgersi ai medici non in dialetto, ma in tedesco e in italiano standard, li sosterrà particolarmente nel loro percorso verso il bi- e multilinguismo

“Un gran numero di persone interessate afferma che è soprattutto la mancanza di tempo a rendere difficile l'acquisizione della lingua. È proprio da questo aspetto che l’Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha preso spunto per iniziare a creare opportunità di apprendimento interne, adattandole alle esigenze di coloro che sono disposti a imparare. Grazie ad una ottimale organizzazione del servizio, sarà ad esempio possibile frequentare i corsi di lingua durante l'orario di lavoro”. I primi corsi "ibridi" in lingua tedesca – che potranno essere frequentati in presenza o online - inizieranno nel mese di marzo 2023 e le iscrizioni sono già aperte. Ulteriori corsi sono in programma.

Il Direttore generale Florian Zerzer afferma inoltre che "l’Azienda sanitaria dell'Alto Adige considera le nuove offerte e opportunità per l'apprendimento della seconda lingua come un investimento per il futuro, perché in questo modo si creano le migliori condizioni per imparare con successo e naturalmente anche per un rapporto di lavoro a lungo termine. Vogliamo rendere il più semplice possibile l'apprendimento della seconda lingua per le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori. Perché ciò che rende l'Alto Adige così speciale e vivace è proprio l’aspetto del plurilinguismo nella quotidianità".

La chiusura del comunicato stampa è spettacolare. In una frase non attribuita a qualcuno in particolare, si legge:

A proposito, chi avrà l’accortezza di rivolgersi a questi “studenti e studentesse” non in dialetto, ma in tedesco e in italiano standard, li sosterrà particolarmente nel loro percorso verso il bi- e multilinguismo”.

Non male come auspicio, anche se la missione sembra di quelle ai limiti dell'impossibile.