Gesellschaft | Sicurezza stradale

Abc, più di 400 ragazzi a lezione

Il progetto di Autobrennero e Polizia stradale ha fatto tappa a Bolzano. A San Michele premiata la 5A dell’Ite Battisti.
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Foto: A22

“Il destino non esiste, ma possiamo fare delle scelte. Chi quel giorno di inizio autunno del 2017 ha deciso di non rispettare uno stop e ha centrato nostro figlio ha scelto, ha scelto di ignorare le norme. E a pagarne il prezzo Davide, un ragazzo di soli 17 anni. Voi fate un’altra scelta, rispettate le regole”.

 

Mentre Daniela Beccaria, Vicepresidente dell’associazione “Davide Sempre con Noi” e mamma di Davide Simoni, raccontava l’episodio che le aveva cambiato per sempre la vita i 432 ragazzi riuniti al liceo Pascoli stavano in silenzio. È la forza dell’esempio, di una formazione fatta da chi - in varie vesti - vive sulla propria pelle esperienze simili tutti i giorni. E che ancora una volta Autostrada del Brennero e Polizia Stradale hanno coinvolto in “ABC L’Autostrada del Brennero in Città", progetto didattico per la sicurezza stradale. Il 12 aprile l’edizione numero nove della fortunata formula formativa ha fatto tappa a Bolzano proseguendo il suo percorso che l’ha portata anche quest’anno in tutte le sei province attraversate dall’asse: in nove edizioni ha interessato 28.552 studenti e si è conclusa con la cerimonia di premiazione del 22 maggio a San Michele all’Adige.
 

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Premiazione perché per coinvolgere maggiormente i ragazzi presenti in sala e talvolta anche collegati a distanza dalle loro aule, è stato proposto anche quest’anno un gioco a quiz tramite la piattaforma Kahoot!. I cento minuti di formazione avevano un ritmo incalzante: le parti didascaliche, nelle quali gli esperti di Autobrennero e Polizia Stradale spiegavano ai giovani le regole per una guida sicura e responsabile in autostrada, si alternavano a video emozionali. I giovani venivano proiettati dentro le dinamiche e i racconti di incidenti avvenuti davvero. Una narrazione interrotta qua e là appunto dalle domande a risposta multipla sui temi appena affrontati, cui era necessario rispondere come classe: quella che totalizzava il miglior punteggio complessivo si aggiudicava un premio. Nel caso di Bolzano sul gradino più alto del podio è salita la 5A dell’Ite Battisti, che ha ritirato il suo premio – una lavagna interattiva multimediale - a San Michele insieme alle altre cinque classi risultate vincitrici nelle tappe lungo l’asse. La premiazione è stata anche l’occasione per accompagnare gli studenti, più di cento, alla scoperta del dietro le quinte di Autobrennero. Un percorso attraverso il quale i giovani, divisi in gruppi, sono stati guidati dal personale della Società: prima al CSA di San Michele, dove hanno conosciuto il modus operandi degli Ausiliari di A22 e l’universo delle manutenzioni, e poi in sede. Qui, sempre suddivisi in gruppi, hanno affrontato un vero viaggio nel tempo: a ritroso, nel passato, con una lezione sulla storia della costruzione dell’arteria, quindi in avanti, proiettati nel futuro dei progetti che l’Autobrennero ha in cantiere attraverso i video presentati dagli speciali visori dell’A22. Infine sono entrati nel cuore dell’operatività dell’arteria con una visita al CAU, il Centro Assistenza Utenza: il suo videowall che abbraccia un’intera parete riceve e proietta 24 ore su 24 365 giorni l’anno immagini che arrivano da 230 telecamere attraverso fibre ottiche, ponti radio e cavi di telecomunicazione.
 

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All’eccellente riuscita del progetto hanno contribuito anche i numerosi partner che, per la tappa altoatesina, erano rappresentati dal Commissariato del Governo, dalla Provincia e dal Comune di Bolzano, Sport City, ACI Bolzano, Vigili del Fuoco, Croce Bianca e l’associazione “Davide Sempre con Noi”. L’ultima parte della mattinata formativa in tutte le sei tappe, compresa Bolzano, si svolgeva nel villaggio della sicurezza; in varie postazioni i partner dell’iniziativa facevano vivere ai giovani, un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla guida in stato di ebbrezza con gli occhiali speciali di A22, ai simulatori di ACI, dai defibrillatori della Croce Bianca, all’etilotest della Polizia Stradale ai mezzi dei Vigili del Fuoco.
 

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