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Druso Ovest: Consegnati 23 alloggi

Legacoopbund ha consegnato ieri (27 giugno 2017) ai soci della cooperativa edilizia Cicogna le chiavi dei nuovi alloggi.
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Foto: Legacoopbund

Grande gioia ieri (27 giugno 2017) per i 23 soci della cooperativa edilizia Cicogna e le loro famiglie: dopo due anni dall’inizio dei lavori di costruzione nella zona di espansione Druso Ovest a Bolzano, essi hanno potuto prendere in consegna le chiavi dei loro nuovi alloggi e entrare per la prima volta nelle loro nuove case.
“Passo dopo passo i soci hanno seguito tutte le fasi di questo progetto, dalla pianificazione alla costruzione dell’edificio. Non è stato un percorso facile, ma ne è valsa la pena e ora la soddisfazione per la buona riuscita del progetto è ancora più grande”, ha sottolineato Heini Grandi, Presidente dell’Associazione delle cooperative Legacoopbund nell’ambito della cerimonia di ieri (27 giugno 2017) di consegna delle chiavi.

La complessa vicenda del fallimento dell’impresa CLE aveva causato il fermo dei lavori da gennaio ad agosto 2016. Dopo la svolta, con la cordata di imprenditori che ha fondato la CLE Group srl e rilevato il cantiere, i lavori sono stati ripresi e condotti a ritmo serrato per dieci mesi con la collaborazione di tutti i partecipanti: cooperatori e soci con il loro presidente Marco Cacciani, tecnici e progettisti, impresa e artigiani. Stefano Ruele e Serena Wörndle di Legacoopbund con il RUP Ing. Antonio Marinaro hanno avuto il non semplice compito di accompagnare la cooperativa anche in periodi particolarmente difficili. Un aspetto sicuramente positivo è stata la scelta della CLE Group, di dare continuità al cantiere assumendo l’intero staff tecnico che aveva seguito la costruzione dal suo inizio, ovvero i geometri Dal Savio, Giuriola e Violoni. 
Progetto e direzione lavori sono stati condotti da un team di specialisti con capogruppo l’arch. Stefano Bilato dello studio Promatek di Bolzano.

Il Direttore di Legacoopbund Stefano Ruele ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’edificio: fra i quali il Comune di Bolzano, che attraverso la scelta di destinare il terreno all’edilizia agevolata ha posto le basi per questo progetto, ma anche chi ha contribuito alla costruzione degli alloggi e non per ultimo i soci stessi.

Proprio i soci ora avranno il compito di dare vita al quartiere, come ha sottolineato anche l’Assessore provinciale all’edilizia pubblica e abitativa Christian Tommasini durante la cerimonia. Anche il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi non poteva mancare alla cerimonia e ha voluto cogliere l’occasione per fare i suoi migliori auguri ai futuri abitanti della zona. 

L’edificio certificato casa clima A si inserisce gradevolmente nel contesto urbano del quartiere e dà vita a spazi abitativi accoglienti. I 23 appartamenti dispongono tutti di ampie terrazze o giardini e con una grandezza tra 70 fino e i 95 m² con una bella vista verso la zona di Appiano e l’Oltradige. 

“A tutti i cittadini altoatesini deve essere garantita anche in futuro la possibilità di poter accedere all’edilizia agevolata. Per questo motivo è importante che gli enti pubblici riconoscano il significato e il valore sociale delle cooperative e che il sostegno a questo modello abitativo non venga meno. Solo così è possibile assicurare una distribuzione equa degli spazi abitativi”, ha sottolineato a margine della manifestazione Stefano Ruele alla luce del dibattito attuale sulla nuova legge urbanistica.