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Polo bibliotecario, what’s next?

Sottoscritto l’atto per la realizzazione della struttura che sorgerà a Bolzano. Investimento complessivo di circa 60 milioni di euro.
Polo bibliotecario
Foto: Provincia Autonoma di Bolzano

Un altro tassello si aggiunge al percorso del Polo bibliotecario del capoluogo altoatesino. Ieri, 27 giugno, il direttore della Ripartizione Lavori pubblici Gustavo Mischí ha sottoscritto - con somma soddisfazione degli assessori Christian Tommasini e Philipp Achammer - l’atto per la realizzazione di un’opera che riunificherà sotto un unico tetto le biblioteche provinciali, Claudia Augusta e Teßmann e la Civica di Bolzano.

L’impresa Condotte Spa di Roma, lo ricordiamo, si è aggiudicata la gara per la realizzazione della struttura con un’offerta di 39,9 milioni di euro presentando un ribasso del 2% rispetto all’importo a base d’asta. Con questa tipologia di appalto, peraltro, la ditta, oltre a eseguire i lavori, progetta anche parte dell'opera. “Una volta approvato il progetto definitivo, presentato in sede di gara, che mantiene le peculiarità architettoniche del progetto preliminare dell’architetto Christoph Mayr Fingerle vincitore a suo tempo del concorso di progettazione indetto a livello europeo, ottimizzando la parte impiantistica, l'impresa dovrà predisporre il progetto esecutivo”, spiega Mischí.

A vagliare le offerte è stato Andrea Sega, presidente della commissione tecnica composta da cinque esperti, due architetti e tre ingegneri, “la valutazione, conclusasi il 23 giugno, è avvenuta in tempi relativamente rapidi in considerazione della grande mole di documentazione presentata, ogni impresa ha presentato un progetto con circa 300 documenti, dei quali alcuni di oltre 500 pagine. Nella scelta ha pesato all’80% la qualità, rispetto al 20% riservato al prezzo”. 

Tra gli aspetti tenuti presenti accanto alla qualità generale del progetto definitivo, quelli del progetto impiantistico, termomeccanico ed elettrico, ma anche la manutenzione e durabilità dell’opera, e gli aspetti legati alla cantierizzazione e alla viabilità. L’intervento prevede la riqualificazione edilizia della parte di edificio di via Longon che sarà mantenuta e la costruzione di un nuovo blocco. La volumetria complessiva del complesso edilizio sarà di 118.590 metri cubi. Se non saranno presentati ricorsi la roadmap indica l’avvio dei lavori per il nuovo Polo bibliotecario nell’aprile 2018, la conclusione nell’aprile 2021 e la messa in funzione della struttura nell’estate dello stesso anno, per un investimento complessivo di 59,975 milioni di euro (arredi inclusi).