Umwelt | La strada si farà

Colpo di coda di Durnwalder: via libera all'asfalto sull'Antersasc

In 25 anni di governo il presidente della giunta ha costruito il suo consenso soprattutto sulla realizzazione di strade che gli hanno consentito di collegare con il fondovalle ogni singolo maso dell'Alto Adige. Ma - visto che la zona è patrimonio Unesco - dove si situa il confine tra l'interesse pubblico e quello privato?

"La strada si farà, ma non potrà superare i 2,5 metri di larghezza e non dovrà essere accessibile a tutti, ma solamente al proprietario della malga". E' questa la rassicurazione fornita dalla giunta provinciale nell'annunciare l'ultima battaglia vinta dal presidente Durnwalder (ma non è detta l'ultima parola) a pochi giorni dal termine del suo ultimo mandato. 

Per Durnwalder il futuro stesso della malga è legato al fatto che il proprietario sia "in grado di coltivare i terreni con mezzi e risorse adeguate", perché - testuali parole "è meglio una nuova strada realizzata nel rispetto dell'ambiente che una malga abbandonata".

Ma dove stanno i confini tra l'interesse pubblico e quello privato?
Naturalmente la risposta non è univoca ed è proprio su questo tema che in passato non è mancata una vivace discussione, scandita da sentenze del TAR, sollecitate da WWF e Dachverband

Sulla decisione presa dalla giunta provinciale sono subito intervenuti i Verdi, ricordando ancora una volta che la zona interessata dai lavori è Patrimonio Unesco
Per gli ambientalisti il progetto "è molto simile a quello originale fermato dal Tar e che era stato giudicato negativamente dagli uffici competenti come anche dalla seconda Commissione provinciale di tutela del paesaggio". 
I Verdi altoatesini ricordano che il Comitato Unesco "ha già indicato come punto particolarmente problematico l’eccessiva presenza di strade nella zona di competenza della provincia di Bolzano" e che di fatto il caso Antersasc "è diventato un simbolo per la difesa delle Dolomiti come patrimonio dell'umanità e per la lotta contro un'eccessiva infrastrutturazione delle montagne