Kultur | Video del venerdì

„Come i Led Zeppelin“

Nuovo EP dei Polemici in uscita il 2 aprile. Ecco il video del primo brano "Come si fa" estratto dal nuovo album. Noi abbiamo intervistato "Tachi", la voce della band...
Polemici
Foto: Polemici

Provenienti da diverse culture musicali (hip hop, metal, cantautorato italiano, reggae...) ognuno dei sei componenti della band - Marco "Tachi" Cecchellero (voce), Marco "Krakken" Cravedi (chitarra), Stefano "Step" Prosseda (basso), Stefano "Gowashj" Bruscagin (tastiera), Diego Baruffaldi (batteria) e dj Husk - porta con se le proprie esperienze e qualcosa di nuovo per questo progetto musicale trasversale. Circa un anno dopo l'uscita del loro primo album ecco quindi il loro nuovo EP intitolato "Come i Led Zeppelin" ed anche questo sarà di nuovo in freedownload dal loro sito www.polemici.org.

 

salto.bz: Ciao Tachi, il primo singolo estratto dal nuovo EP è “Come si fa” – come lo descriveresti?

Marco “Tachi” Cecchellero: Una bomba! Un pezzo funk che ti fa muovere, che ti mette il buon umore pur essendo malinconico nel testo. È una “chiacchierata” con un amico ipotetico che si è trasferito lontano da Bolzano. Ciascuno di noi ne ha uno immagino…

Una bomba! Un pezzo funk che ti fa muovere, che ti mette il buon umore pur essendo malinconico nel testo.

 

Polemici - Come si fa

 

 

E cosa ci possiamo aspettare dalle altre canzoni presenti sul nuovo EP?

Una bomba dietro l’altra. Sono pezzi che ti fanno muovere e che hanno un sacco di energia. C’è solo un “lento” con una sua atmosfera ipnotica e particolare. I testi vanno dall’ironico all’introspettivo, come al mio solito, ma con un modo di scrivere molto differente da quello che ho usato in passato. Suonare con i Polemici ha cambiato molto il mio “modo di fare musica”. Per questo disco gli altri, i musicisti veri intendo, hanno lavorato da Dio. Hanno spaccato tutto, come si usa dire…

Il release party si festeggia di nuovo al Batzen Sudwerk, giusto?

Sì, il 12 aprile al Sudwerk sarà una vera e propria festa. Faremo ballare, faremo casino e festeggeremo alla grande l’uscita del nostro disco. Ci saranno amici e musicisti incredibili in apertura come Maurizio Riglione e una selezione di dischi da crampi alle gambe in chiusura con DJ B.One.

E ci saranno altri concerti quest’anno?

Sì, oltre al 12 aprile al Sudwerk abbiamo in programma varie date in regione da qui a settembre. Il calendario preciso lo trovate sulla nostra pagina Facebook.

Anche questa volta l’album sarà in free download, rimanete fedeli a voi stessi quindi…

Assolutamente! Sarà in freedownload dal sito www.polemici.org e in streaming su Spotify e Youtube. In un mondo in cui neppure “quelli famosi” riescono a vendere i dischi, preferiamo arrivare a più persone possibili. Il vero riscontro lo vogliamo avere nei live proponendo un’ora e mezza di show come raramente capita di vedere in giro… Lavoriamo alla preparazione in maniera molto seria, divertendoci, ma stando attenti ai vari particolari. Tutto in funzione di offrire uno show, uno spettacolo e non un semplice concerto autoreferenziale.

Pare che nelle foto dei cover dei vostri album stiate sempre discutendo allegramente o polemizzando...

In realtà si tratta solo di un gioco tra di noi. Spesso a prove o nella chat whatsapp del gruppo nascono delle polemiche riguardo alla composizione di un pezzo o rispetto al comportamento di un componente della band, ma il tutto non dura più di pochi secondi. Tutto viene poi buttato in caciara, battute e risate… Siamo un po’ come un gruppo di anziani che litiga davanti ad un cantiere polemizzando sulla qualità della malta usata…e poi va a bersi un bianco al bar di fronte.

Siamo un po’ come un gruppo di anziani che litiga davanti ad un cantiere polemizzando sulla qualità della malta usata…e poi va a bersi un bianco al bar di fronte.

Ti senti più rapper o più cantante?

Più rapper assolutamente! Non so cantare… anche se mi piacerebbe. Sono bravo a scrivere e fare il rap, ma a cantare proprio no.

Se dovessi descrivere i Polemici in tre parole?

“Difficili da descrivere”, oppure “Tante cose diverse”

Bolzano in tre parole?

Stupenda perché difficile.

L’Alto Adige in tre parole?

Incapace di riconoscersi (per quello che è).

Per chiudere l’intervista non posso non fare questa domanda: per favore spiegaci il titolo "Come i Led Zeppelin"?

Essendo il nostro secondo disco, volevamo chiamarlo “02” come i Led Zeppelin…