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La lezione dai bambini di La Valle

Nell’ultima partita di campionato arriva una sonora batosta per l’Excelsior, che si consola però con la lezione dei bambini della scuola elementare di La Valle in Badia.
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Foto: Gs Excelsior

“Diamo tutto, è l’ultimo impegno dell’anno!”: mister Stefano Petrera le ha provate tutte per caricare i suoi ragazzi in vista dell’ultima partita di campionato del girone B di Terza Categoria. Ma contro il Neugries, per l’Excelsior non c’è stato nulla da fare. Partita finita già dopo il primo tempo, chiuso sul 9 a 0 per i padroni di casa, che nel secondo tempo hanno messo a segno altri 5 gol per un pesantissimo 14 a 0 finale.

Gs excelsior
Sonora batosta Un momento della partita persa per 14 -0 contro il Neugries (Foto Gs Excelsior)


Deluso il mister e ancor più delusi i giocatori, che non sono riusciti a chiudere in bellezza il campionato. A rendere meno amara la giornata negativa sul campo – e in attesa di conoscere la classifica finale della Coppa Disciplina, il vero obiettivo dell’Excelsior a confermarsi per la 16° volta come la squadra più corretta del campionato – la splendida mattinata passata pochi giorni prima in compagnia delle bambine e dei bambini della scuola elementare di La Valle in Badia.
I ragazzi di quarta hanno partecipato al concorso di disegno di WeFairPlay, il progetto che Excelsior ha messo in piedi insieme alla Provincia di Bolzano per raccontare e premiare le più belle storie di fair play. La giuria ha deciso di premiare proprio loro, andando a valorizzare il percorso di educazione e sensibilizzazione al fair play fatto dall’insegnante Rudolf Moling. E così, accompagnata dall’ex campionessa di sci Manuela Mölgg, una delegazione dell’Excelsior è andata a La Valle a premiare i bambini della scuola ladina. Ma sono stati proprio loro, gli scolari della quarta classe, a insegnare una lezione che all’Excelsior servirà per dimenticare in fretta la brutta sconfitta contro il Neugries: “Il fair play – hanno raccontato descrivendo i loro disegni – è tante cose: amicizia, lealtà, rispetto. Ma significa anche accettare le sconfitte e riprovarci”.
Accettare la sconfitta e riprovarci, esatto – è proprio quello che dovrà fare l’Excelsior a partire dal prossimo campionato.