Politik | Autonomia

Da "Los von Trient" a "Groß mit Trient"

Il 5 settembre si festeggeranno i 70 anni dall'Accordo De Gasperi-Gruber: Kompatscher al mattino sarà a Trento, Rossi al pomeriggio a Castel Firmiano.

Lunedì 5 settembre 2016 si celebrerà la Festa dell’autonomia sia a Trento, al Palazzo della Provincia, che a Bolzano, a Castel Firmiano. Sarà il 70esimo anniversario della firma dell’Accordo De Gasperi – Gruber, ma ci sarà anche un piccolo gesto dalla grande significatività.

Arno Kompatscher, presidente dell’Alto Adige, sarà lunedì mattina a Trento alle celebrazioni, mentre Ugo Rossi, presidente trentino, andrà nel pomeriggio a Castel Firmiano, che nelle foto della storia sudtirolese viene associato a tre parole “Los von Trient”.

    Il significato simbolico è molto importante, perché è un segno del “metterla via”, o per dirlo in maniera più elegante storicizzare e contestualizzare un fatto, comunque sempre considerato doloroso per la storia dell’Alto Adige. Kompatscher partecipando alla manifestazione trentina fa capire che comunque il De Gasperi – Gruber è stato un punto di partenza per arrivare all’autonomia attuale. Nonostante la Regione abbia voluto dire per 24 anni avere un ente a maggioranza italiana che decideva sull’Alto Adige.

    Oggi l’asse Trento-Bolzano è molto importante nei complessi rapporti con Roma e nel rafforzare l’Euroregione. Dal Los von Trient al Groß mit Trient, perché la cooperazione rende più grandi nel vincere le sfide future. Kompatscher lo ha ribadito anche al Forum di Alpbach parlando di innovazione e start up che hanno bisogno di un territorio più grande sul quale misurarsi.


     

    A Trento la festa dell’Autonomia partirà già domenica 4 settembre al Palazzo della Provincia alle 10 con apertura al pubblico ed intervento musicale. Alle 10.30 inaugurazione della mostra “5 settembre 1946 – l’Accordo di Parigi” e dalle 11 maratona di lettura su testi dedicati all’autonomia con i giovani trentini. A mezzogiorno nel cortile interno pranzo preparato dagli Alpini del Nuvola. Alle 16 verrà consegnata l’Aquila di San Venceslao, la massima onorificenza provinciale, a quattro persone di generazioni diverse. Alle 17 infine verrà presentata la Consulta per il Terzo Statuto, il “Konvent” trentino da parte del presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti.

    La Consulta trentina per il Terzo Statuto

    La consulta trentina ha 25 membri ed è presieduta dal professor Giandomenico Falcon. Per le associazioni di categoria siedono nell’organo Luca Nogler, Paolo Pombeni e Marcello Poli. Carlo Borzaga rappresenta la Federazione trentina della Cooperazione. Paolo Chiariello (Uil), Arrigo Dalfovo (Cisl), Anna Simonati (Cgil) sono i rappresentanti sindacali. Per le autonomie locali sono in Consulta Paride Gianmoena, Adalberto Mosaner e Laura Ricci. Il professor Jens Woelk rappresenta le minoranze linguistiche, mentre per le associazioni siedono nel “Konvent” trentino Fabio Pizzi, Martina Loss e Barbara Poggio. Altro universitario il professor Matteo Cosulich. Infine cinque consiglieri provinciali di maggioranza (Lorenzo Baratter, Donata Borgonovo Re, Lucia Maestri, Mario Tonina, Giuseppe Detomas) e quattro di minoranza (Rodolfo Borga, Manuela Bottamedi, Maurizio Fugatti, Walter Viola).

     

    Lunedì 5 settembre a Castel Firmiano la giornata dell’autonomia si svolgerà dalle 10 alle 16. Mentre a Trento nel Palazzo della Provincia parleranno nell’ordine a partire dalle 11 Giuseppe Zorzi, ex direttore della Fondazione Trentina De Gasperi ed attuale incaricato del presidente Rossi per le questioni euroregionali, sull’inquadramento storico dell’accordo De Gasperi-Gruber. Quindi nell’ordine Bruno Dorigatti (Presidente del Consiglio provinciale), Paride Gianmoena (Presidente del Consiglio delle autonomie), Ugo Rossi ed il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni.

    In un primo tempo era prevista anche la presenza del Ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz, che però non verrà a Trento.

    Per avere un altro ospite internazionale però Trento dovrà aspettare soltanto 8 giorni, infatti il 13 settembre Mario Draghi, presidente della Bce, riceverà il premio De Gasperi. Durante una settimana già intensa per il capoluogo, che dal 10 al 15 settembre celebra la Trento Smart City Week 2016