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L’importanza del gruppo dopo lo 0-11

Pizzata rigenerante dopo la pesante sconfitta col Bressanone. Cappelletti, bomber che insegue il gol su azione da 15 anni, ancora all'asciutto, ma si consola col "maus".
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Foto: Gs Excelsior

“Guardaci qui, abbiamo appena perso per undici a zero e siamo qui che ce la ridiamo. Solo all’Excelsior….”. È il commento di Antony Barbieri, esperto attaccante della formazione bolzanina, mentre esce dal campo assieme ai suoi compagni dopo il match infrasettimanale contro il Bressanone.

Quella giocata al Resia era una partita proibitiva per i ragazzi di mister Petrera. Il Bressanone punta a risalire subito in Seconda Categoria dopo essere retrocesso lo scorso anno e la qualità della squadra lo dimostra. Ma dopo le prestazioni negative delle ultime settimane, l’Excelsior ha lavorato molto sull’atteggiamento pre-partita e i risultati si vedono. Per buona parte della prima frazione di gioco la difesa tiene molto bene e l’unico pericolo viene neutralizzato dal portiere bolzanino Davide Ferrante.

Poi però il Bressanone riesce a passare in vantaggio. L’Excelsior abbassa la guardia e subisce in rapida successione altri tre gol prima dell’intervallo. Stesso copione nella ripresa. Le parole del mister rianimano i ragazzi dell’Excelsior che riescono anche a rendersi pericolosi con un bel tiro da fuori di Bontempelli, ma il quinto gol del Bressanone è il preludio a una goleada. Finisce 11 a 0, risultato pesante. Per il bomber Cappelletti, che da quindici anni insegue invano il primo gol su azione, 90 minuti da leone ma anche questa volta niente marcatura…

 

Ci sarà tempo per analizzare i dettagli tecnici. Ma intanto anche una gara persa per 11 a 0 riesce a diventare un’occasione per rafforzare il gruppo. Del resto, se non fosse così l’Excelsior non sarebbe l’Excelsior… E così, mentre in spogliatoio ancora si ripensa ai tanti errori commessi in campo, ecco che scatta la proposta della “pizzata di squadra”. Partecipano tutti, allenatori, vecchie glorie e nuovi innesti. È la magia dell’Excelsior, partire da una batosta per chiudere una serata all’insegna dell’amicizia e del divertimento.

Tutta la squadra in pizzeria a festeggiare…sicuramente non il risultato negativo, ma la forte coesione e amicizia che lega tutti e permette sempre di rialzare la testa anche dopo le sconfitte più pesanti. Chiusura teatrale di Cappelletti, che ormai stremato dal grande sforzo generato in campo, ordina un “maus” all’incredulo cameriere. Attimo di imbarazzo e risata generale quando si scopre trattarsi di una “mousse al caffè”. Se, come dice Zeman, ogni gol è divertimento, allora il bomber in pizzeria un gol virtuale l’ha sicuramente segnato.

Intanto il campionato continua a ritmi serrati e già domani l’Excelsior scende di nuovo in campo alle 20.30 in casa dell’Aldino. Difficile fare un pronostico, ma come dice sempre mister Petrera: “Tutte le partite iniziano sullo zero a zero”.