Gesellschaft | La critica

“Boicottare i mercatini”

L’appello è del Collettivo Mamadou di Bolzano, la città della “mancata accoglienza”. Per i detrattori manca un turismo sostenibile e alternativo.
Mercatini
Foto: Suedtirolfoto.com/Othmar Seehauser

Nella sfavillante iconografia del periodo pre-natalizio, fra gli addobbi e le luminarie del centro storico bolzanino, non tutti sono in vena di celebrazioni. Una dura presa di posizione arriva dal collettivo Mamadou, fondato nel capoluogo altoatesino grazie all’impegno di Matteo De Checchi, insegnante di italiano, storia e geografia nella scuola media e superiore di Bolzano, e altri volontari.

Nel mirino i mercatini di Bolzano e l’opulenza che dimentica gli “ultimi”: “Nella città della mancata accoglienza, dove chi scappa trova la morte, tra lamiere dei treni o al Parco della stazione, dove soffia sempre più forte la retorica di fascisti e leghisti, schiere di turisti si apprestano alla passerella natalizia alla ricerca di qualche cianfrusaglia colorata con la bocca piena di cibo preconfezionato, spacciato come tipico e per questo venduto a prezzi da capogiro. Il leitmotiv è sempre lo stesso, turismo uguale denaro. Milioni di euro che però non tengono conto del forte impatto sul territorio. Lo scorso anno, dal centro cittadino, si è formata una coda di 20 chilometri, nei giorni di punta, con pesanti ripercussioni sulla qualità dell’aria già compromessa dall’inceneritore e dalla vicina autostrada”.

"Il leitmotiv è sempre lo stesso, turismo uguale denaro. Milioni di euro che però non tengono conto del forte impatto sul territorio"

Tutte ragioni che spingono gli esponenti del collettivo a boicottare il mercatino in quanto non rappresentativo di un turismo sostenibile e alternativo, e invitano i cittadini a fare altrettanto: “Un grande ipermercato natalizio a cielo aperto, militarizzato per la ‘paura’ di attentati, non può che vendere cibo che rispecchia lo status di una città sfrontata e menefreghista, un cibo da ricchi. Chi soldi ne ha pochi può sempre rifocillarsi nel nuovo Mc Donald che aprirà i battenti proprio in questi giorni; 3 piani carichi di hamburger e Coca Cola proprio nel centro storico cittadino (il colosso dei fast food inaugurerà il nuovo ristorante in piazza Parrocchia, ndr). E pensare che politici e istituzioni locali non fanno altro che lavarsi la bocca parlando di Km0 e biologico. La povertà - sostengono infine - è coperta da scintillanti palle di Natale!”.

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kurt duschek Mi., 29.11.2017 - 18:05

Se il boicotaggio é la mossa giusta, questo non lo so e non lo condivido in pieno, peró un pensierino su questa frase nell'articolo lo faccio: ".......E pensare che politici e istituzioni locali non fanno altro che lavarsi la bocca parlando di Km 0 e biologico. La povertà - sostengono infine - è coperta da scintillanti palle di Natale!”.

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