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Tensioni per "Noi per Arno"

Repetto guida la commissione che indaga sui rapporti tra i sottoscrittori dell'appello per Kompatscher e la Provincia. Lega contraria. Urzì: c'è una nuova maggioranza.
Sandro Repetto
Foto: giuseppe musmarra

Guidate da Alessandro Urzì di Fratelli d'Italia le opposizioni in consiglio provinciale - con l'eccezione dei Verdi - avevano chiesto di istituire una commissione d'inchiesta "allo scopo di verificare, per ciascun sottoscrittore dell’appello elettorale a favore del presidente della Provincia Kompatscher “Noi per Arno Kompatscher” apparso sulla stampa locale prima delle elezioni del 2018, se fossero stati successivamente assegnati incarichi, contratti o forme di collaborazione retribuita a carico della Provincia o di enti collegati". La commissione si è riunita oggi (30 giugno)  per la seduta costitutiva. La formazione dell'organismo è stata creata dunque su richiesta di Fratelli d’Italia, Freiheitlichen, Perspektiven Für Südtirol, Süd-Tiroler Freiheit, Team K ed Enzian. All’ordine del giorno c’era l’elezione di presidente, vicepresidente e segretario: nei rispettivi ruoli sono stati eletti (con voto ponderato) Sandro Repetto (Partito Democratico – Liste civiche) con 17 preferenze, Helmuth Renzler e Alex Ploner. Della commissione fanno parte anche Massimo Bessone (Lega Salvini Alto Adige Südtirol), Peter Faistnauer (Perspektiven Für Südtirol), Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit), Andreas Leiter Reber (Die Freiheitlichen), Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle), Hanspeter Staffler (Gruppo verde), Josef Unterholzner (Enzian), Alessandro Urzì (Fratelli d’Italia) e Carlo Vettori (Forza Italia Alto Adige Südtirol). L'elezione è stata un altro banco di prova per la maggioranza - già in difficoltà per trovare la quadra sulla riforma dell'Ipes - perché la Lega era contraria all'elezione del democratico. "Nulla contro Repetto - spiega Bessone - ma non potevamo votare un esponente del Pd e la proposta doveva venire dall'opposizione. Se avessimo votato per lui avremmo prestato il fianco alle solite strumentalizzazioni di Urzì per cui ho votato scheda bianca".

E' ugualmente durissimo il commento del richiedente, Alessandro Urzì, secondo cui esiste una "nuova maggioranza Pd-Forza Italiana-Svp, con la Lega isolata".  "Oggi in Consiglio provinciale Forza Italia e Svp - commenta - hanno scelto di eleggere Repetto del Pd presidente della commissione d’inchiesta sugli intrecci fra interessi personali ed appelli al voto prima delle elezioni del 2018 a favore di Kompatscher. La maggioranza si è lacerata. La Lega si è dissociata. Prove tecniche di nuova maggioranza. La Svp sceglie una sua persona di fiducia fregandomene del no della Lega".

 

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△rtim post Fr., 01.07.2022 - 10:20

Nun ein weiterer, wenig zielführender Untersuchungsausschuss.
Dabei hat das Beispiel SAD nochmal die Schwächen offengelegt. Es ist hierzulande ein völlig stumpfes Instrument. Arno und andere mag's freuen. Das Vertrauen auf funktionierende, demokratische Prozesse, zu der auch die Fehlerkultur gehört, nimmt Schaden. (Stichwort: "Wählerschwund") Denn Kontrolle ist allgemein politische Kernaufgabe jeder Volksvertretung. Eigentlich.
Wie dies zumindest in Zukunft endlich gelingen kann, darüber sollten alle im Landtag sich mal ernsthaft auseinandersetzen.
Man kann nur noch den Kopf schütteln. Wo sind wir hingekommen?
Was ist da bei den Abgeordneten, Parteien, Listen mit ihrem Selbstanspruch los, dass diese, statt uns vor Feinden unseres Landes und der offenen Gesellschaft (vgl. Popper) zu verteidigen, nun einen Urzii gar in eine institutionelle Funktion wählten?

Fr., 01.07.2022 - 10:20 Permalink