Kultur | Salto Afternoon

Prossima fermata: Lana

"Little Fun Palace" accompagna l`ultimo finesettimana del festival LanaLive. Salto si accomoda nella roulotte per sentirsi a casa nel mondo.
lfp
Foto: Office for Human Theatre

salto.bz: Andreatta, la roulotte-centro culturale mobile “Little Fun Palace“ dopo tante fermate nazionali e internazionali si ferma anche a Lana. Che cosa propone, specialmente per il festival LanaLive?

Filippo Andreatta: A Lana il programma di Little Fun Palace ruota attorno alla strada come luogo poroso fra gli individui e la collettività, fra il pubblico e il privato.

Per quale motivazione è nata l'idea del Little Fun Palace? Dove si sente a casa la roulotte, quando non è in giro?

È sempre difficile dire da dove nasce un’idea. Credo che Little Fun Palace nasca da un bisogno di incontrare persone e pratiche artistiche diverse dalle proprie. Credo sia un progetto da cui trapela il desiderio di studiare e di condividere la bellezza della conoscenza e il divertimento dell’incontro.

La roulotte è un punto di riferimento per dialoghi, un posto dove si lavora in modo libero, indipendente e collaborativo. È un microcosmo mobile che viaggia con quali vantaggi?

Credo che il vantaggio di Little Fun Palace sia la sua capacità di essere sia un’opera d’arte sia un oggetto di scarto, sia una roulotte sia un padiglione temporaneo, sia un cinema all’aperto sia un palcoscenico. È la sua ambiguità, la sua versatilità che lo rende un luogo capace di promuovere incontri fra le persone.

Essere in giro per incontrare vari punti di vista artistici. La roulotte funziona anche come una spugna che assorbe tante cose? Cosa conserva?

Parte di ciò che conserva verrà pubblicato a luglio in un piccolo libro all’interno della collezione intitolata Loc. Fies 1 che verte su alcuni progetti nati o tangenziali a Centrale Fies, il centro di produzione artistica dedicato alle arti performative.