Wirtschaft | La cessione

Brennercom, per Athesia 58 milioni

Digitale, concluso l’acquisto dell’azienda da parte di Retelit, leader nell’Ict. Athesia rimane nel cda, Morandell confermato. “Da Bolzano alla competizione globale”.
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Foto: Brennercom-Retelit

Retelit è un operatore leader italiano nell’infrastruttura in fibra ottica e nei progetti per la trasformazione digitale. Bolzano sarà centrale nella strategia di sviluppo del gruppo”. Così Josef Morandell (in alto a destra), confermato alla guida di Brennercom in qualità di amministratore delegato, commenta la chiusura dell’acquisizione (per un valore di 58,1 milioni di euro, precisa la nota di Retelit) dell’azienda di telecomunicazioni altoatesina da parte della società con sede in via Pola a Milano, forte di un valore della produzione di quasi 83 milioni di euro, in crescita nel 2019 sul 2018, e 93 dipendenti. Il gruppo Athesia di Michl Ebner, che a inizio 2020 aveva manifestato la volontà di cedere l’asset, resta nel cda ed entra nel capitale sociale dell’impresa Ict quotata a Borsa Italiana. Per una quota corrispondente al 5,13% del capitale sociale.

 

Brennercom entra nel gruppo Retelit

 

Nel capoluogo lombardo è avvenuto il “closing” dell’operazione incentrata sull’Information technology. Dopo l’accettazione dell’offerta di acquisto per Brennercom spa da parte di Retelit Digital services spa, resa pubblica da Athesia spa il 20 gennaio 2020, giovedì 30 luglio l’acquisizione è stata perfezionata. Contestualmente, Athesia spa ha acquisito le azioni di Retelit corrispondenti al ruolo di quarto maggiore azionista del gruppo.

Brennercom entra definitivamente nell’orbita del gruppo attivo nei servizi digitali e nelle infrastrutture delle telecomunicazioni. L’ultimo bilancio datato 24 giugno 2020 per Retelit riporta un valore della produzione di 82,990 milioni di euro, in crescita del 13,75% rispetto al 2018. I ricavi vengono soprattutto dai servizi di telecomunicazione (59,666 milioni), a seguire dalla vendita di cavidotti e fibra (10,279 milioni). L’utile d’esercizio, per il 2019, corrisponde 10,7 milioni di euro (+7,45), la posizione finanziaria netta positiva a 2,9 milioni di euro. I dipendenti sono 93, con una nuova assunzione nei precedenti dodici mesi. A sua volta Brennercom (nata nel 1998, su impulso di un progetto condiviso tra Provincia di Bolzano, Autobrennero e imprenditori locali) nel 2017 vantava un fatturato di 31 milioni e 200 collaboratori.

 

 

Il nuovo cda, novità e conferme

 

Contestualmente al closing è stato annunciato il nuovo cda dell’azienda bolzanina “leader - precisa la stessa Brennercom nella nota sull’acquisizione - sull’asse Milano-Monaco di Baviera”. Confermati il management, a partire da Morandell che passa da direttore ad ad, il focus sui territori e la mission aziendale “volta a promuovere le imprese e della società locali attraverso la digitalizzazione e la diffusione di innovazione tecnologica”. Come detto, Morandell sarà alla guida dell’azienda, affiancato nel cda dal presidente Federico Protto (nella foto in alto a sinistra), ad del gruppo Retelit, dal vicepresidente Georg Ebner, responsabile M&A (mergers and acquisitions) del gruppo Athesia, e dai consiglieri Christian Unterhofer, direttore finanze e amministrazione di Athesia, Marco Calzolari e Enrico Mondo - rispettivamente group controller & head corporate development e coo del gruppo Retelit. Helga Thaler Ausserhofer è confermata come membro del collegio sindacale.

Le sinergie porteranno la nostra regione a competere con le più avanzate di tutto il mondo, grazie anche a connessioni intercontinentali di proprietà (Federico Protto)

Con l’ingresso nel nuovo gruppo si delinea “un’evoluzione nella storia di Brennercom”. “Le sinergie che si andranno a generare grazie all’integrazione di servizi e competenze con il gruppo Retelit - afferma Protto - porteranno la nostra regione a competere anche tecnologicamente con le più avanzate di tutto il mondo grazie tra l’altro a connessioni intercontinentali di proprietà e ad una capacità di azione unica in Italia, con un’offerta per la prima volta end to end sull’intero mercato che copre anche gli applicativi aziendali. Il valore delle nostre aziende verrà ancor più rafforzato, così come lo sarà Brennercom stessa, premiata negli investimenti fino ad oggi realizzati: un riconoscimento per il prezioso lavoro di tante persone che in poco più di ventenni sono state capaci di realizzare un modello di service provider regionale vincente partendo dagli uffici di Bolzano, Trento, Rovereto ed Innsbruck”.

 

Athesia e il partner industriale

 

Da parte di Athesia, che incassa 43,1 milioni in linee di credito e 15 in azioni Retelit, c’è la precisazione sul fatto che l’acquisizione non è affatto un addio, come proverebbero l’acquisto delle quote della spa milanese e la presenza nel cda di Brennercom. Il settore Ict rimane d’importanza strategica per il gruppo Athesia, precisa Michl Ebner. “Brennercom continuerà a concentrarsi principalmente sul mercato regionale e, grazie all’integrazione in un’azienda leader nel settore Ict, potrà ampliare ulteriormente la propria offerta per i clienti trentini e altoatesini. In futuro, Athesia sarà anche coinvolta nei processi decisionali di Brennercom e Retelit”.