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Il treno sulle Alpi è giovane

Anche quest'estate 125 giovani hanno esplorato l'arco alpino col ticket ferroviario messo in palio dalla CIPRA. In attesa che nasca un biglietto unico transfrontaliero.
Yoalin 2021
Foto: Istock / AscentXmedia

Un Interrail alpino, alla scoperta del cuore montano d'Europa, da conoscere e salvaguardare. È il progetto avviato dalla Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (CIPRA) con l'acronimo YOALIN, Youth Alpine Interrail: un progetto “dei giovani per i giovani” che dal 2018 dà la possibilità di viaggiare nelle Regioni alpine rispettando l'ambiente – e perciò con la coscienza “pulita”. 125 tra più di 350 candidati sono stati selezionati dagli “ambasciatori”, ricevendo un buono ferroviario del valore di 200 euro – più alcuni ulteriori benefit. Yoalin è sostenuto dagli Stati firmatari della Convenzione delle Alpi e sostenuto finanziariamente dall'ARGE ALP nonché dai Ministeri per l'ambiente svizzero, tedesco, austriaco, sloveno e del Liechtenstein.

 

Una community attiva

 

Poter contribuire a questo fantastico progetto significa per me rimanere vicino a un’esperienza che ho vissuto in prima persona come viaggiatore partecipante”, spiega uno degli ambasciatori di quest'anno, Emanuele Rossello, “e lo Yoalin è sicuramente un’avventura che merita di essere vissuta”. Circa 15 giovani provenienti da tutti i paesi alpini sono coinvolti come “ambasciatori”, che aiutano i viaggiatori nella programmazione e all'occorrenza si offrono come guide turistiche nella propria zona. A partire dalla prima edizione nel 2018, la community continua a crescere, agendo come moltiplicatrice di una mobilità sostenibile. Chi viaggia, oltre a consigli di viaggio, riceve offerte e sconti nella regione alpina, e può partecipare a un concorso (a premi) fotografico e di racconti.

 

 

Le Alpi sono bellezza, splendore, ispirazione. Qualcosa che dovremmo preservare per le generazioni future” ha scritto Valeria, studentessa a Vienna, nella sua richiesta per ottenere il ticket Yoalin, accogliendo quindi con favore l’idea di un viaggio sostenibile attraverso le Alpi. L'avvio ufficiale di Yoalin 2021 è avvenuto a giugno, con l’incontro virtuale kick-off durante il quale è stato possibile informarsi sul progetto, scambiarsi i rispettivi piani di viaggio e fare rete. Un evento di chiusura, invece, è previsto per il 20 settembre a Innsbruck, quando i viaggiatori e le viaggiatrici partecipanti racconteranno delle loro esperienze e discuteranno di temi come la mobilità e la digitalizzazione.

 

Verso un Ticket alpino?

 

Nel frattempo sta prendendo forma l'idea d'un biglietto per il trasporto integrato attraverso le Alpi, portata avanti dalla Consulta dei giovani della CIPRA attraverso il progetto “AlpTick”. La prima a sperimentare un “mini-AlpTick” è la Svizzera, con il ticket GraubündenPlus, che rappresenta un’opzione aggiuntiva al “classico” pass Interrail – e non solo per i possessori del Yoalin-Ticket. Per soli 22 franchi svizzeri (circa 20 euro) i passeggeri possono viaggiare attraverso il cantone svizzero dei Grigioni e le regioni di confine. GraubündenPlus comprende infatti tutte le linee di autobus all’interno del cantone, oltre alle linee transfrontaliere da e per l’Austria e l’Italia. “Con il biglietto GraubündenPlus siamo un passo più vicini a un biglietto alpino uniforme per ferrovia e autobus”, sostiene la rappresentante della Consulta dei giovani della CIPRA, Louise Drompt.