Politik | Bolzano

Alpitronic al Bivio

La Giunta comunale del capoluogo approva l'insediamento dell'Alpitronic alla Frubona, al bivio di Merano, in attesa della contestata sede definitiva a Settequerce.
Frubona dal drone
Foto: Marco Molon Relazione Tecnica

Via libera della Giunta comunale di Bolzano all’insediamento produttivo dell’Alpitronic in zona Bivio di Merano, ai magazzini della Frubona nei pressi del quartiere Firmian. Il governo cittadino ha approvato all’unanimità la variante che consente di occupare una superficie di ben 15mila metri quadrati. Una soluzione provvisoria, in attesa della dislocazione (definitiva quanto contestata) a Settequerce, nel comune di Terlano. “Questa cooperativa ha messo a disposizione i suoi terreni perché, dopo aver razionalizzato i propri depositi, si è trovata ha con un capannone vuoto: piuttosto di lasciarlo vuoto, è meglio darlo a chi crea ricchezza, occupazione qualificata, tecnologia, sviluppo” ha commentato il primo cittadino di Bolzano, Renzo Caramaschi. Dopo il parere positivo della Giunta, la delibera sbarcherà in commissione e, a fine mese, in Consiglio comunale.

 

 

“Anche la società Alpitronic ha bisogno di razionalizzare: con cinque dislocazioni diverse,  ora necessita di circa 15mila metri quadri che servono per continuare la produzione, altrimenti delocalizza”. Esprimendo parere positivo su richiesta della Provincia, Bolzano dà spazio a “un importante insediamento produttivo, che porta ricchezza, occupazione e innovazione tecnologica”, così Caramaschi. “Non possiamo certo dirgli andate in Veneto, inutile che poi ci lamentiamo della fuga dei cervelli”, sottolinea il sindaco, secondo cui Bolzano è “una città abbottonata, coi bottoni stretti stretti”, timorosa delle novità: “L’insediamento a Ponte Adige non blocca l’espansione della città verso ovest, anzi, è una risorsa preziosa per l’economia di tutta la provincia”.

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Massimo Mollica Mo., 18.07.2022 - 19:03

Non mi sono chiare alcune cose. Se a Terlano non vogliono, e hanno le loro ragioni, siamo sicuri che tale sede verrà creata? Il parere dei cittadini conta zero? Se si aveva necessità di 15mila metri quadri e sono stati trovati cosa li serve ancora? E poi se ne dovessero andare cosa farebbe la cooperativa? Non potrebbe vendere il terreno?
Ad Alpitronic dico che mi piacerebbe che espandesse il suo mercato nelle colonnine per privati (wallbox) e in quelle pubbliche in AC. Inoltre che creasse soluzioni integrate in lampioni e pure la ricarica a induzione, integrata magari in parcheggi. C'è bisogno di continua innovazione e sono certo che Alpitronic ha le carte giuste per farla. Anche perché la mobilità è e sarà elettrica, che lo vogliate o meno.

Mo., 18.07.2022 - 19:03 Permalink
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Am Pere Mo., 18.07.2022 - 22:14

È sicuro di esporsi talmente per il futuro? Guardi che il prezzo con il quale l'energia è quotata in borsa, sta toccando i 50 Cent al kWh.
I veicoli elettrici consumano all'incirca 15 kWh/100 km, con le condizioni climatiche del Sudtirolo direi anche 20 kWh.
Oggi come oggi (e forse anche domani), l'uso quotidiano di un veicolo elettrico (auto elettrica) dev'essere sensatamente riflettuto.

Mo., 18.07.2022 - 22:14 Permalink
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Massimo Mollica Di., 19.07.2022 - 10:55

Antwort auf von Am Pere

Guardi, il prezzo dell'energia scenderà, ci saranno sempre più uso di fonti energetiche rinnovabili si prevede per il 2030 l'uso della fusione nucleare. Da possessore di auto elettriche le posso confermare che il consumo è sotto i 15 a eccezione dell' inverno che si attesta sui 17. Detto questo, al netto del risparmio,che c'è già e ci sarà sempre, quanto vale la qualità della nostra vita? Quanto vale il valore dei nostri figli e cari? È eticamente corretto spendere per non inquinare, noi che possiamo. E se lo posso fare io lo può fare quasi qualsiasi sudtirolese. È una questione di etica.

Di., 19.07.2022 - 10:55 Permalink
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Am Pere Di., 19.07.2022 - 14:34

Antwort auf von Massimo Mollica

Sulla caduta dei prezzi dell'energia non metterei le mani nel fuoco, caso mai Le ricorderò fra qualche annetto la Sua storica frase. Ed anche qualora fosse così, il mondo energetico è unanime nell'opinione che il prezzo dell'energia rimarrà decisamente sopra quello al quale eravamo abituati, infatti il future baseload di oggi al 2023 è pari a ca. 450€/MWh. Bisogna anche tener conto del recupero degli oneri generali di sistema che sono stati azzerati da oramai un anno. Poi, se vogliamo parlare delle rinnovabili, alla lunga, esse hanno portato una discesa del prezzo? Se è onesto, la risposta è no.
Facciamo allora l'esempio dei 17 kWh/100 km. Il prezzo di domani per la macrozona nord è pari a 0,585€ per kWh per la sola componente energia, neanche tenendo conto delle spese per il contatore, accise, IVA ecc. Fare il pieno per fare i famosi 100 km significa spendere ben 10 euro e oltre sull'elettrico. Beati quelli che hanno un impianto fotovoltaico che allegerisce la spesa, Lei ce l'ha o si fornisce presso il Suo datore di lavoro gratis e qui la spara grossa sulla convenienza dell'elettrico?
Se vogliamo fare un discorso etico, ben venga; l'estrazione di 1 kg di litio corrisponde alla dispersione di 2.000 litri di acqua - e questo avviene in regioni già carenti di acqua, ma molto lontane da casa Sua, vero. Le condizioni di lavoro per l'estrazione di cobalto, nichelino e rame sono disastrose, ci lavorano anche bambini e le condizioni di lavoro, anche dovute alla richiesta alta di batterie, sono paragonabili a quelli che noi conosciamo come schiavitù. Ma visto che questo avviene nuovamente molto lontano da casa Sua in Congo, Ruanda e altre zone fortemente sfruttate dal capitalismo europeo-americano, a Lei palesemente Le può fregare di meno. Anzi, il cambio assurdo su un veicolo elettrico, Lei lo mette pure sul livello etico. Un classico caso di nimby, ridicolo per chi si basa sui fatti e i veri costi.

Di., 19.07.2022 - 14:34 Permalink
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Massimo Mollica Di., 19.07.2022 - 19:43

Antwort auf von Am Pere

Guardi, con tutto rispetto, ma non credo nelle cirfre che Lei ha scritto, non hanno alcuna base concreta. Non cita fonti certe ed esprime solo Sue personali considerazioni. Da questo punto di vista fa bene a non firmarsi con nome e cognome, non Le renderebbe merito.
Sui nimby o non nimby cita sempre il solito cobalto, come se il petrolio che Lei immette nella Sua auto crescesse sotto casa. Sono noti i costi e l'inquinamento per estrarre il petrolio e pure le questioni geopolitche che spesso causano guerra. Sono noti pure i danni ai polmoni date dalle polveri sottili. Mentre per l'estrazione dei componenti delle batterie ci sono continui miglioramenti e sarà sempre meglio (si studi le batterie litio, ferro, fosfato). Così sarà sempre meglio la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tutti gli erfort indicano che oramai gli investimenti sono in quella direzione.
Detto questo,immagino che non l'abbia convinta ma almeno per coerenza mi promette che la prossima volta che si sposterà con il suo velenosissimo motore a combustione respirerà a pieni polmoni i gas che emette? Così per coerenza, visto che io la metto su un livello etico, mi dimostri che è coerente e giusto. Respiri a pieni polmoni i gas di scarico, e continui a farlo finchè ci riesce.
Grazie per la Sua coerenza.

Di., 19.07.2022 - 19:43 Permalink
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Am Pere Di., 19.07.2022 - 20:00

Antwort auf von Massimo Mollica

Gentilissimo, si informi pure sui prezzi di mercato, sono visibili per tutti sul sito del Gestore del Mercato Elettrico. Altrimenti può consultare anche Sua bolletta fra qualche settimana.
Se vuole convincere la gente di cambiare motore, non ho nulla da opporre, però la faccia confrontando la gente con cifre vere. Infatti, non sono neanche contro veicoli elettrici in generale, critico il Hype eccessivo e gli effetti che Lei continua a minimizzare.
Dalla fine dell'anno 2021 l'Europa si vede confrontata con la crisi energetica più pesante degli ultimi 70 anni, con una crescita mai vista dei prezzi dell'energia elettrica - e Lei spinge in maniera offensiva sul cambio di motore, mettendo in mezzo il criterio etico.
Fatto sta che colui che usa il motore elettrico, paga 5-6 volte in più di coloro che usano il motore diesel/benzina/gpl e questo non può essere negato.

Di., 19.07.2022 - 20:00 Permalink
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Am Pere Do., 25.08.2022 - 18:32

Antwort auf von Massimo Mollica

Signor Mollica, a proposito della Sua "eticamente" giustissima posizione di essere sostenitore della mobilità elettrica, La volevo informare che domani 26 agosto un chilowattora sulla borsa elettrica costa la bellezza di 0,72 Euro. Aggiunga perdite, spese di contatore, accise e altre imposte velocemente è a un prezzo di 0,85 Euro. Ha letto bene, stiamo parlando di chilowattora (kWh) e la spesa e vicina a 1€ per la stessa.
Spero che il Suo stipendio sia tale da sostenere la gita in famiglia con il veicolo elettrico eticamente presentabile per il fine settimana che Le costerà solamente 17 Euri, facendo i famosi 100 km di strada.
Altri invece, che eticamente non raggiungono né il Suo standard etico, né il lusso di comprarsi una macchina che costa decisamente di più , pagano i famosi 1,9€ per litro e se non esagerano, se la cavano con 6 litri/100 km di strada. Sono 5,60€ in meno che Lei, di fronte all'atteggiamento etico da dimostrare, giustificherà con tante belle parole su salto.bz, ma con zero fatti.
La prego soltanto di fare 2 cose nel fine settimana: spenga il climatizzatore che facilmente Le costerà 3-4€ in più e si guardi il video https://www.youtube.com/watch?v=yLbYyr_iBik&ab_channel=Energiewende-Che… in calce. E dopo nè parliamo nuovamente di etica.

Do., 25.08.2022 - 18:32 Permalink
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Karl Trojer Di., 19.07.2022 - 15:40

In Terlan wird meines Wissens nicht die mögliche Ansiedlung von Alpitronic abgelehnt, sondern eine übertriebene Erweiterung des Gewerbegebietes. Meines Erachtens sollte Terlan der Alpitronic bis zu 5ha zur Ansiedlung mit Verlegung ihres Hauptsitzes gewähren und ca. 1ha neues Gewerbegebiet für Ansiedlungen bzw. Erweiterungen von hiesigen Betrieben zur Verfügung stellen.
Karl Trojer, Terlan

Di., 19.07.2022 - 15:40 Permalink