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Arriva il nuovo vaccino anti Omicron

Da oggi anche in Alto Adige sarà possibile sottoporsi al richiamo con il nuovo vaccino bivalente recentemente approvato dall’EMA. Ecco a chi è rivolto e come prenotare.
Vaccino
Foto: upi

Apriranno da oggi (13 settembre) a mezzogiorno le prenotazioni per il nuovo vaccino bivalente, adatto alle varianti Omicron e somministrabile esclusivamente come dose di richiamo. 
Possono prenotarsi tutte le persone di almeno 12 anni a cui non sia stata ancora somministrata la terza dose, ma che abbiano completato il ciclo primario (doppia vaccinazione, oppure vaccinazione e guarigione) e gli over 60 che hanno già ricevuto la terza dose potranno comunque prenotarsi e farsi somministrare il nuovo richiamo. Gli aventi diritto comprendono anche persone che presentano fattori di rischio (di età superiore ai 12 anni e inferiore ai 60 anni), donne incinte, dipendenti e residenti delle case di riposo e operatori sanitari.

Le prenotazioni possono essere effettuate online tramite il sito dedicato alla prenotazione dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige o telefonicamente tramite il Centro Unico di Prenotazione Provinciale allo 0471 100 100 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 16:00. Dovranno inoltre essere compilati e portati con sé per la vaccinazione il modulo di consenso per la vaccinazione di richiamo ed anche il foglio informativo Pfizer BA.1. Entrambi i documenti possono essere scaricati qui.

 

Per sottoporsi a vaccinazione devono essere trascorsi almeno 90 giorni dal completamento del primo ciclo o dal richiamo. In caso di infezione da coronavirus, la guarigione deve aver avuto luogo almeno 120 giorni fa.
Le autorità sanitarie invitano a sottoporsi al richiamo in vista dell’avvicinamento della stagione fredda e la permanenza in ambienti interni con altre persone per molte ore durante la giornata. Per questo rimangono caldamente consigliate le solite regole igieniche: distanza, igiene delle mani, e mascherina in caso di assembramenti. “Poiché un'infezione da Covid può ancora essere fatale, la vaccinazione offre tuttora una protezione efficace contro un decorso grave - ha spiegato in una nota l’Azienda Sanitaria -. I nuovi vaccini bivalenti sono stati adattati ai sottotipi di Omicron e quindi funzionano ancora meglio. I dati raccolti durante il processo di approvazione dimostrano anche che i nuovi vaccini sono altrettanto sicuri dei vaccini monovalenti originari".

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Gianguido Piani Di., 13.09.2022 - 11:53

"Dovranno inoltre essere compilati e portati con sé per la vaccinazione il modulo di consenso per la vaccinazione di richiamo ed anche il foglio informativo Pfizer BA.1."
Da una ventina di anni ogni email termina con l'avvertimento di non stamparla, risparmiare carta, bla bla bla. Per prenotare la vaccinazione sul sito e' necessaria in ogni caso la Tessera Sanitaria, se lo si fa passando dal sito generico dei servizi della Provincia occorre entrare con TS, Carta Identita' Elettronica o SPID. Tutti questi metodi presuppongono avere in mano un oggetto personale e conoscere un PIN. Possono essere usati come sostituti di firma, in particolare la CIE.
A questo punto una semplice spunta a una domanda non e' sufficiente invece di stampare e firmare, stampare e firmare, stampare e firmare all'infinito? Quanti quintali di carta l'Azienda Sanitaria e' costretta a gestire, trasportare, conservare?
Non e' di moda parlare da anni di "digitalizzazione della Pubblica Amministrazione"? E i fatti?

Di., 13.09.2022 - 11:53 Permalink