Aldo Mazza
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Salto gespräch

"Tedesco a scuola? Serve un reset"

Secondo Aldo Mazza di Alpha Beta "l'aumento delle ore non ha portato i frutti sperati". Lo studioso apre al "Dialekt" sui banchi ma "a piccole dosi".
Von
Bild des Benutzers Fabio Gobbato
Fabio Gobbato18.09.2022
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Kommentare

Bild des Benutzers kurt duschek
kurt duschek 18.09.2022, 10:41

....solange die Vereine grundsätzlich immer nach Sprachen getrennt sind, z.B. SCM und ASM oder AVS und CAI, braucht es nicht zu wundern, dass Kinder und Jugendliche wenig Kontakte zur anderen Sprache haben. Als Kind lernt man Sprachen zusammen mit den Gleichaltrigen kinderleicht und spielend!

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Verena Agostini 18.09.2022, 11:56

Sicuramente, ma non credo che sarebbe sufficiente. Dipende anche dalla zona, ma a Bolzano e dintorni finirebbero a parlare in italiano comunque e i bambini tedeschi tra loro in dialetto, la storia di sempre, come dice l'articolo.

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Liliana Turri 18.09.2022, 12:10

Aiuterebbe, ma non sarebbe sicuramente sufficiente. Se invece ci fosse la possibilità di scegliere un intero percorso scolastico bilingue comune a partire dalla scuola dell'infanzia, ebbene lì si imparerebbe spontaneamente a parlare anche il dialetto, e a comprenderlo, che è quel che conta. Ma di scuola bilingue non si parla nell'articolo. D'altro canto è comprensibile che un intellettuale del sistema, che ha ricoperto cariche importanti nel settore, non possa dire che la vera unica soluzione è la scuola bilingue.(Emojis not available)(Emojis not available)

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kurt duschek 18.09.2022, 19:28

....condivido, il sistema della scuola sarebbe da rivedere ed una sccuola bi- anzi trilingue sarebbe la cosa migliore !

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Lucio Giudiceandrea 19.09.2022, 08:47

E già! Ha ragione la intellettuale non di sistema: in Alto Adige/Südtirol non ci sono persone di casa in entrambe le lingue e pure nel dialetto. E sapete perché? Perché manca la scuola bilingue. Ovvio no? Diavolo d'una intellettuale non di sistema: solo lei poteva arrivarci.

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Verena Agostini 04.10.2022, 16:34

Secondo Lei perché non sarebbe la soluzione? Quale sarebbe la Sua soluzione invece? Chiedo senza polemica.

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Luca Marcon 19.09.2022, 13:35

Le famiglie del gruppo etnolinguistico italiano sono per la gran parte costituite da genitori entrambi di madrelingua italiana e una conoscenza del tedesco scolastica o, al limite, bastevole all'ottenimento di un attestato di bilinguismo per il pubblico impiego. E per la gran parte risiedono a Bolzano, dove le occasioni di parlare il tedesco standard sono praticamente assenti (soprattutto per il fatto che i sudtirolesi, la cui lingua elettiva è il dialetto, a Bolzano parlano tutti correntemente l'italiano). Mi sembra evidente che sia questo il target più bisognoso di una scuola di un certo tipo: soprattutto al fine di non costringerli ad iscrivere i figli nelle scuole del gruppo etnolinguistico tedesco con i danni che ciò può comportare (e sarebbe anche interessante sapere quali siano le ragioni che questi genitori qui descritti vantino al fine di effettuare una scelta così estrema).

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rotaderga 18.09.2022, 13:47

Erziehung, Lernen, Weltoffenheit, Sozialkompetenz uvm- oder kurzum Hausverstand haben die Basis im Elternhaus. Keine Schule kann voll aufholen, was das Elternhaus versäumt hat.
Aber es ist leichter die Mängel im Kindergarten und Schule zu suchen als bei sich selbst im Elternhaus.
Kinder aus einer Elternhausmentalität - siamo in Italia oder mir san Südtirola- starten sprachlich benachteiligt.

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Hartmuth Staffler 18.09.2022, 14:53

Es stimmt überhaupt nicht, dass die Italiener in Südtirol keinen Dialekt haben und daher alle Standard-Italienisch sprechen. Bei den verschiedenen Einschüchterungs-Hausdurchsuchungen, die bei mir vorgenommen wurden, haben sowohl Carabinieri als auch Finanzpolizisten sich so sehr im Dialekt ihrer süditalienischen Heimat ausgedrückt, dass ich, trotz perfekter Kenntnis der italienischen Standardsprache, große Schwierigkeiten hatte, sie zu verstehen. Auch meine Frau, die italienischer Muttersprache ist, konnte nur raten, was die Uniformierten sagen wollten, ebenso mein zweisprachiger Anwalt (Vater Italiener). Das Problem Dialekt besteht also auf beiden Seiten, aber es ist natürlich bequem, nur den Südtirolern die Schuld zu geben.

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Verena Agostini 04.10.2022, 16:21

Non si sta parlando di un lavoro in particolare, come quello dei carabinieri, in cui si possono trovare molte persone emigrate da poco dal sud Italia. Si parla in generale di questo territorio e in generale l'italiano nato qui o qui da qualche generazione parla italiano correttamente e nella vita quotidiana. Per il gruppo linguistico tedesco è esattamente il contrario, il tedesco scritto non viene parlato praticamente da nessuna parte. Quindi è evidente che il "problema dialetto" esiste per gli italiani, non per i tedeschi.

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Luca Marcon 18.09.2022, 19:12

In tutti gli articoli su questo tema trovo sempre le stesse due caratteristiche: un'assenza costante della dimensione storica e un convitato di pietra, ovvero quella presenza che tutti conoscono ma che nessuno nomina. Quello di oggi si chiama Anton Zelger, l'autore di: «Je klarer wir trennen, desto besser verstehen wir uns». (ottimo pezzo di Maurizio Ferrandi, al riguardo)
https://www.salto.bz/de/article/08032019/la-profezia-di-anton
Parlare di scuola,

Bild des Benutzers Luca Marcon
Luca Marcon 18.09.2022, 19:15

(scusate, la fretta)
Qual è il senso di parlare di scuola, di bilinguismo, di comunità che non si incontrano non ricordando da dove siamo partiti e che strada ci hanno obbligato a fare?

Bild des Benutzers Luca Marcon
Luca Marcon 18.09.2022, 23:50

Sto rileggendo l'intervista - i temi in effetti sono molti - ma direi che questa sia una delle domande chiave:
«Nella società c’è una forte domanda, da più parti si parla di vera e propria ansia da bilinguismo.»
Evitando sia di partire per l'ennesima volta dalla narrazione istituzionale che di finire nella retorica della convivenza, qualcuno ha analizzato le ragioni di «questa forte domanda»? E queste ragioni sono state suddivise in base ai gruppi etnolinguistici? E sono uguali per entrambi ovvero in cosa differiscono?

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Karl Trojer 19.09.2022, 11:26

Deutschsprachige Südtiroler können in Südtirol zwar italienisch lernen, da es keinen hiesigen, italienischen Dialekt gibt und die meisten italienischsprachigen Menschen auch untereinander die Hochsprache sprechen; aber die deutsche Hochsprache kann man hier kaum erlernen, dazu ist der Dialekt zu ausgeprägt. Nach meiner Erfahrung lernt man eine Fremdsprache dann an besten, wenn man für die Dauer von mindestens einem Jahr vollständig in einen Raum eintaucht, in dem die zu erlernende Hochsprache allgemein gesprochen wird.

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Verena Agostini 04.10.2022, 16:28

Esattamente, secondo me è questo il problema. Come risolverlo? Forse con la scuola unica, con associazioni sportive/musicali ecc. uniche, non divise per gruppo linguistico. Perché dubito che si possa sperare in un passaggio alla lingua standard nel quotidiano da parte del gruppo linguistico tedesco. Addirittura mi capita di leggere che molte persone del gruppo linguistico tedesco preferiscono rispondere in italiano perché non conoscono l'Hochdeutsch...come se fosse un'altra lingua che studiano a scuola ma non praticano. Eppure tutto quello che leggono è in lingua standard... mah. Questa cosa mi lascia perplessa.

Aldo Mazza
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