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Il colosso Senfter ai China Awards

Il marchio sudtirolese riceve il prestigioso riconoscimento di “Top Investor” per il nuovo stabilimento produttivo di Jiaxing.
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Foto: Senfter

Era il lontano 1995 quando Helmuth Senfter a soli 26 anni, ha deciso di sbarcare in Cina con l’ambizione di inserirsi nel mercato locale con la celebra produzione di carni e insaccati. Oggi la produzione è una realtà assodata, il marchio e la gamma di prodotti sono stati perfezionati, e l’attività economica in Cina continua ad essere caratterizzata dal successo. Un risultato che l’Italy China Council Foundation, la più grande associazione presente in Italia, comprendente 400 partner e membri con una produzione economica totale di 70 miliardi di euro, ha voluto celebrare assegnando durante una serata di gala a Milano al colosso sudtirolese il premio “Top Investor” in occasione dei “China Awards” di Milano. I premi delle varie categorie sono stati assegnati a 28 tra aziende, investitori e iniziative culturali, tra cui alcune vere e proprie icone alimentari italiane come Illy o San Pellegrino. 

 

Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato in concomitanza all’inaugurazione del nuovo sito produttivo del marchio ISU della famiglia Senfter a Jiaxing, vicino a Shanghai.

Nella nuova e ultramoderna sede cinese è stata trasferita l’intera produzione, una scelta necessaria per soddisfare una domanda sempre più crescente all’interno del mercato cinese. Con il nuovo sito produttivo l’area di produzione è stata infatti quintuplicata, passando da 4.000 a 20.000 metri quadri. Al suo interno sarà inoltre possibile usufruire del servizio shop-in-shop, un vero e proprio banco di salumi aperto al pubblico.

“È un grande onore ricevere questo premio – ha commentato Helmuth Senfter – che conferma la bontà del nostro impegno che portiamo avanti da 27 anni: far conoscere al popolo cinese le nostre tradizioni gastronomiche e fargliele amare”.
 

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Martin M. Lintner Do., 22.12.2022 - 14:15

Un invito alla redazione di Salto: una ricerca sugli aspetti etici che riguardono gli animali e l'ambiente della produzione di carni e insaccati in Cina in generale e del premiato "colosso Senfter" in particolare. Sarebbe interessante saperne di più. Spero sinceramente che Senfter non abbia nulla a che fare con questi "hotel per maiali": https://www.topagrar.com/schwein/news/neue-26-stoeckige-schweinehochhae…

Do., 22.12.2022 - 14:15 Permalink
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Luigi Mariotti Do., 22.12.2022 - 18:26

La Provincia di Bolzano sostiene economicamente (con i soldi dei contribuenti) e con il nome Alto Adige, le produzioni di speck e l'allevamento intensivo, con tutto quello che ne consegue per gli animali allevati nei capannoni, per le persone che lavorano nella filiera dello speck (dalla produzione di mangimi che provengono in gran parte dal Sud America, alle persone che negli altri Paesi Europei lavorano negli allevamenti intensivi, a quelle che lavorano nei macelli). Quello che viene mostrato al consumatore é il prodotto finale, il pezzo di carne di maiale salata e affumicata. Tutti gli effetti negativi che stanno dietro alla produzione vengono abilmente nascosti al consumatore dal marchio Alto Adige e dalle costose campagne di marketing. I soldi dei contribuenti, utilizzati per promuovere lo speck industriale, potrebbero invece essere utilizzati per sostenere le produzioni veramente regionali e veramente sostenibili.
Per cambiare le cose possiamo evitare di comprare il finto speck regionale e, al momento delle elezioni, cambiare classe politica. Il partito attualmente al governo in Alto Adige, che ha creato questo sistema, non cambierà di certo le cose.

https://saluteducazione.wordpress.com/2014/09/30/lo-sai-come-e-stato-fa…

Do., 22.12.2022 - 18:26 Permalink
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m s Do., 22.12.2022 - 20:02

Ja tatsächlich ein enormer Grund weniger bzw. überhaupt kein (solches) Fleisch mehr zu essen. Gesundheitlich sowieso höchst bedenklich. Ein Beruf der mit viel Leid verbunden ist, da kann ich als Südtiroler in keinster Weise stolz drauf sein, ganz im Gegenteil. Da wird einem aber gut vor Augen geführt, dass wir in Südtirol ein erhebliches Ausmaß an globalen Schweinereien mitverursachen.

Do., 22.12.2022 - 20:02 Permalink