“L’affermazione che il numero di giovani fumatori e fumatrici in Alto Adige è cresciuto, non è plausibile rispetto ai dati dichiarati e rappresenta una distorsione della realtà.”

Appena visti i dati dell’Astat sullo stato di salute degli altoatesini 2013, il direttore del Forum Prevenzione ha preso tastiera e mouse ed ha scritto un durissimo comunicato. Koler ha dichiarato di considerare come unica legittima conclusione solo l’aumento del 1-2% rispetto al 2005 del numero gli altoatesini che hanno iniziato a fumare prima del 2005.

Lo studio sullo stato di salute della popolazione altoatesina era stato pubblicato ieri 9 settembre 2014 dall’Astat. In esso in realtà è stato presentato un quadro generale definito ‘buono’. 
In sintesi: poche persone obese ed in calo i fumatori incalliti, ma aumento del numero dei depressi. I dati dell’Istituto provinciale di statistica hanno anche evidenziato un alto consumo di farmaci tradizionali ed una diminuzione invece della medicina alternativa. 

Lo studio è scaricabile (pdf) a questo link.

Nel documento sono molti gli elementi che contribuiscono a definire la natura del ‘benessere’ in Alto Adige. 
➔ In provincia di Bolzano solo il 3,4 delle persone dichiarano di stare ‘male’ o ‘molto male’, a fronte di un 7,3 nel resto d’Italia. E’ anche molto interessante il fatto che Bolzano e Trento siano le uniche province dove le donne non si sentono peggio degli uomini.
➔ Allarmanti invece sono i dati che riguardano la depressione. Oggi sono ben 21mila gli altoatesini colpiti da questa malattia.