Chronik | Dal Blog di Jing Chan

Ignoranza della giornalista di Tagszeitung

Un articolo sulla Tageszeitung descrive una conversazione con un cameriere cinese presentato come uno che a malapena parla l’italiano e mette la solita “l” al posto della “r”. Una blogger cinese offesa risponde al quotidiano
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.

Siamo un gruppo di persone residenti a Bolzano che si sono sentite gravemente offese dal tono e dal contenuto dell’articolo apparso il 13/14.4.13 sul giornale Tagszeitung, riguardante una presunta prenotazione presso un ristorante cinese per il Presidente Durnwalder e il Dalai Lama, in visita in questi giorni nella ns. città.

L’articolo descrive una conversazione con un cameriere cinese presentato come uno che a malapena parla l’italiano e mette la solita “l” al posta della “r” (listolante ecc). Ci ricorda il trattamento riservato fino a non molto tempo fa agli africani (sì badrone etc). Invitiamo la giornalista ad andare a imparare la lingua cinese, almeno così capirà la difficoltà d'accento della lingua cinese, stessa cosa come “r” per noi, anche se tanti cinesi sanno pronunciare "r".

L'articolo ha messo insieme dei pregiudizi sui cinesi e ha preso in giro non solo i ristorante cinesi a Bolzano -  tra l'altro nessun ristorante cinese ha ricevuto la telefonata - ma la dignità di tutta popolazione cinese usando “voi cinesi”.

I cinesi sono un popolo tranquillo, è una comunità che lavora tanto senza fare i casini in giro usando le proprie mani e sforzandosi di costruire un bel futuro per la famiglia e i discendenti. Ecco perché i cinesi sono orgogliosi. Ma stavolta anche il “lavorare tanto” viene preso di mira dalla Tageszeitung.

Al giorno d'oggi la mentalità della gente, soprattutto se si tratta di un giornalista, dovrebbe essere più aperta. A chi interessa veramente la Cina, lo invitiamo ad andare a scoprire la nostra storia e la nostra cultura. E' sbagliato rimanere al punto zero e sapere solo criticare usando leggende metropolitane o pregiudizi. Da noi c'è un proverbio: "Jing di zhi wa”: una rana che vive in un pozzo vede solo quel pezzo di cielo che il pozzo gli consente di vedere.

Siamo del parere che la vera satira sia ben altra cosa: non riduce a macchietta il proprio bersaglio, ma usa l’intelligenza per mettere in risalto i difetti presi di mira.

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Maximilian Ben… Mi., 17.04.2013 - 20:31

questo articolo mi fa molto piacere. Anche perché arriva da un membro della communitá piú "oscura" nel mondo dell'immigrazione, i cinesi! - della serie "chissá dove portano i cinesi i propri defuniti... ecc." Mi ha fatto anche piacere per lo spirito ed il tono. Effettivamente la stampa in generale negli ultimi anni si é sempre dimostrata cadere nei soliti pregiudismi. Troppo facile, perché fino a poco tempo fa molti stranieri non avevano i mezzi, a volte nemmeno le competenze e quasi mai il tempo. Speriamo che su salto riusciremo a incontrare con rispetto le sensibilitá tedesche, italiane, ladine e ... cinesi. Magari sig. o sig.ra Jing Chen (scusi la mia ignoranza) ci racconti nel suo blog qualcosa sulla cena con il Dalai Lama o su altri pregiudismi che comunemente incontra.

Mi., 17.04.2013 - 20:31 Permalink
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Jing Chen Mi., 17.04.2013 - 20:59

Antwort auf von Maximilian Ben…

La giornalista ha fatto finta di essere il segretario del presidente Durnwalder che voleva prenotare un tavolo da 8 persona per una cena con Da Lai Lama e il presidente Durnwalder, e voleva prenotare un'anatra pecchinese per Da Lai Lama ma diceva a cameriere cinese di non dargli la carne di gatto. L'articolo ha descritto il comeriere cinese come una persona un pò scema e sciocca e si vede pure il senso della sovranità, che il cameriere cinese come un personaggio di basso livello e il segretario è il sovrano.

Mi., 17.04.2013 - 20:59 Permalink
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Sebastian Felderer Mi., 17.04.2013 - 20:57

Schon wieder? Habe erst vor einiger Zeit versucht, dem guten Herrn Tribus ins Gewissen zu reden. Leider unbeantwortet geblieben.

Wenn man gut sein will, muss man besser sein, als die Konkurrenz. Der Kampf gegen ein Monopol ist edel, darf aber nicht auf ein Niveau absinken, das mit Anstand, gutem Journalismus und etwas Fingerspitzengefühl nichts mehr zu tun hat, nur um die Verkaufszahlen anzukurbeln. Auch das mit dem Joint beim Interview mit den Spitzenbewerbern macht wenig Sinn. Wir hätten sicher Anrecht auf Antworten zu ganz anderen Fragen.
Aber ein Blatt ist so gut, wie seine Journalisten. Und der Boss so glaubwürdig, wie sein Blatt.

Mi., 17.04.2013 - 20:57 Permalink
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Roland Kofler Mi., 17.04.2013 - 21:13

Antwort auf von Sebastian Felderer

Bei dem wenigen was ich an Tageszeitung(en) lese, hatte ich immer den Eindruck Tribus' Strategie ists, eine Südtiroler "Bild" zu etablieren, ... zu schreiben was die halbherzige Bild am Sonntag, die Zett, sich eben nicht getraut + gemischt mit echter Opposition und Aufdeckungsjournalismus. "Bild" Leserschaft hierzulande ist ja schon als Business Case evaluiert, also eine ziemlich sichere Sache. Seit Salto kanner sich wohl der Teil der Leserschaft die noch an Sachlichkeit ausserhalb des Systems Dolomiten/ AltoAdige interessiert war abschminken. Bleibt noch das echte und wahre Boulevard. Bild eben.

Mi., 17.04.2013 - 21:13 Permalink
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Matthias Mühlberger Mi., 17.04.2013 - 21:00

sarebbe bello poter leggere l'articolo.
comunque non sorprende il modo superficiale nel quale la tageszeitung tratta certe tematiche. peccato.
thumbs up for jing chen & salto!

Mi., 17.04.2013 - 21:00 Permalink
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Konrad Hofer Do., 18.04.2013 - 00:17

Antwort auf von Matthias Mühlberger

Fratschler: Buon giorno, parlo con
il proprietario del Ristorante?

Angerufene China-Restaurant:
No, ploplietalio non c`è adesso.
Fuoli.
Forse Lei mi può aiutare ...
Sì, sì. Plego ...
Allora, io sono il segretario partico-
lare del Presidente Durnwalder . . .
Ah, segletalio del Plesidente, bene . . .
Volevo chiedere: Voi mercoledì
siete aperti?
Sì, sì, noi semple apelti.
Bene, allora vorrei prenotare un

tavolo per otto persone ...
Sì, sì ...
Il Presidente viene con il Dalai
Lama a mangiare ...
(lacht) Hihihi ...
Perchè ride?
Il Plesidente alliva con Dalai Lama?
Sì, il Presidente Dunrwalder, il
Dalai Lama e sei membri dell`or-
ganizzazione Free Tibet ...
(lacht) Flee Tibet ...
Sì. Vorrei ordinare una bella ana-
tra pechinese per il Dalai Lama ...
(lacht) Hihihi ...

Perchè ride?
No, no, ni ... io non lidele.
Allora, per il Dalai Lama una
bella anatra, e per il Presidente
Durnwalder un bel stinco di
maiale ...
(lacht) Hihihi, tu schelzale, velo?
No, no, non scherzo! Il Presidente
viene mercoledì a mezzogiorno, il
Dalai Lama mezz`ora dopo, per-
chè deve fare un pò di Joga ...
(lacht) Hihihi.
Ma perchè ride?
Tu volele pallare con plopietalio?

Meglio ...
Perchè Prima mi aveva detto
che il proprietario non c`è ...
Io posso dale il cellulale ...
Va, bene allora Lo faccio chiama-
re direttamente dal Presidente o
dal Dalai Lama ...
(lacht) Hihihi ...
Mah, perchè ride? Lei ha qualcosa
contro il Presidente Durnwalder?
No, no, no, no ...
Allora contro il Dalai Lama ...
No, no, no, ma meglio Lei palla con
il ploplietalio, io solo dipendente ...
Ma perchè voi cinesi siete così
cattivi con il popolo del Tibet?
No, no, no, noi non cattivi! Politica
non intelessa ... (hihihi). Noi solo
lavolale. Lavolale tanto.
Facciamo così: Voi mi trattate
molto bene il Dalai Lama, ed il
Presidente Durnwalder vi da
una bella mancia ...
Hihihi, Dulnwaldel, sì mancia ...
E mi raccomando: Io ho detto,
che il Dalai Lama mangia una
bella anatra pechinese, non è che
gli date un gatto ...
No, no, no ristolante buono, molto
buono. Io ti do il numelo cellulale
ploplietalio ..
No, non serve, la mia segretaria
mi dice, che il Dalai Lama non
vuole l`anatra, lui va a managiare
al Würstelstandl ...
Hihihi, wüstel ...
La saluto!
Hihihi. Ciao, glazie.

Do., 18.04.2013 - 00:17 Permalink
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Sebastian Felderer Mi., 17.04.2013 - 21:16

In quanto l'articolo é scritto in italiano, voglio tradurre anche il mio commento.
Recentemente gia ho cercato di appellare all coscienza del Sig. Tribus in occasione di un altro caso di mal-giornalismo. Senza risposta.
Chi vuol essere a galla, deve essere meglio della concorrenza. La lotta contro un monopolio é nobile, ma non puó scendere a un livello, che non ha piú niente da fare con buone maniere, giornalismo ed un minimo di sensibilitá, solo per aumentare il giro d'affare. Anche quello del joint nell'intervista con i due candidati dell' SVP non ha senso, perché abbiamo diritto di avere risposte su ben altre domande.
Ma un giornale rispecchia la qualitá dei propri giornalisti. E il capo é credibile quanto lo é il suo giornale.

Mi., 17.04.2013 - 21:16 Permalink
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Martin Geier Mi., 17.04.2013 - 21:19

Kann mich den Vorrednern nur anschließen. Wenn das so passiert ist wie es Jing Chen darstellt dann ist das wirklich eine unterirdische Angelegenheit. Wäre schön wenn sich die Journalistin oder noch besser Herr Tribus selbst hier äußern würden. Bei der Tageszeitung mischen sich recht gute Hintergrundartikel mit wirklich Unterirdischem; das gilt auch für die Onlineseite; bsw. heute:
http://www.tageszeitung.it/2013/04/17/sex-im-stiegenhaus/

Freue mich daß sich auch ein Chinese hier meldet und mitschreibt; salto.bz wird immer breiter.

Mi., 17.04.2013 - 21:19 Permalink
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Matthias Mühlberger Mi., 17.04.2013 - 21:27

... war es wohl nur, bis hier über das unter-bild-niveau mancher tageszeitungsaufmacher diksutiert wird. den anstoss dazu (dass sich also ein betroffener eine stimme gibt via salto) finde ich sehr schön!
made my day

bringen wirds wohl nix..

Mi., 17.04.2013 - 21:27 Permalink
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Profil für Benutzer Benno Kusstatscher
Benno Kusstatscher Mi., 17.04.2013 - 22:13

And if I was Fratschler and went already sick of all that political correctness at salto.bz, wanna know what I did ? I wrote a blog, exactly one like this here, taking identify of a victimized Chinese with perfect Italian language skills. And then, I delightedly enjoyed reaction of all this “intellectual people” that couldn’t wait for finally attacking tageszeitung.it with arrogant statements without having even got down to the point that this was caused by a stupid and usual Fratschler phone annoyance. And even worth: without having cross-checked the original article.

Jing Chen, chiedo scusa se sbaglio, ma chiedo anche un pò di riflessione dalla gente in questo community. In caso di accusa si potrebbe anche inviare un blog sul sito tageszeitung it invece di celebrare qua. Sbaglio?

Mi., 17.04.2013 - 22:13 Permalink
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Profil für Benutzer Benno Kusstatscher
Benno Kusstatscher Mi., 17.04.2013 - 22:30

Antwort auf von Roland Kofler

(sorry wegen Identity-typo). Lieber Roland, hatte mehr Sorgen, dass Du mein Italienisch verreisst. Huh! Im Ernst: ob es so ist, oder ob es nicht so ist, ich finde es ganz schön arrogant, wie sich die Community da gerade auf jemanden einschießt. Meines Erachtens, der bisherige Tiefpunkt auf salto.bz in punkto political correctness und Deine tolle Meldung hat mich jetzt auch nicht umgestimmt. Jedenfalls Respekt, Mitgefühl und Unterstützung an Jing Chen, egal ob authentisch oder gefratschelt. Beide hätten es besser verdient.

Mi., 17.04.2013 - 22:30 Permalink

Hohe Messlatte fuer etwas das eh schon jeder weiss? Das der Duktus der Tageszeitungsartikeln generell der angeprangerten Reason folgen, so ist wie hier einige Komentare hinweisen ist das "Problem", das nicht durch eine detailierten Analyse dieses einen Artikels geloest werden kann. Problem hin Problem her, bauerntheater-reifer Rasissmus ist halt nicht angebracht fuer eine Zeitung.
Lieber Benno, Italienisch kann ich selber so schlecht, dass du mir das bei Gelegenheit unter die Nase reiben darfst.

Mi., 17.04.2013 - 22:46 Permalink
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Profil für Benutzer Benno Kusstatscher
Benno Kusstatscher Mi., 17.04.2013 - 23:28

Antwort auf von Roland Kofler

dass wir beide uns auch auf Deutsch manchmal vertippen :-) Wie Martin angedeutet hat, sind die bei der Tageszeitung auch keine homogene Mannschaft, aber immerhin kennen wir die Leute nun seit etlichen Jahren und Überraschungen gibt es keine mehr. Da hast Du Recht. Ob das Publikum, das sich über den Fratschler freut, das selbe ist, das auf der Online-Seite so manchen Kommentar abgibt, frage ich mich allerdings immer noch, aber der Verdacht scheint sich zu erhärten. Die geben dort zum Teil ja richtig Gas :-( -- der Markus Lobis kann uns da ein Lied von singen, oder Markus? -- und sind vermutlich nicht unschuldig daran, dass meine Antennen etwas sensibel sind. Laubensassa als Messlatte ? Darunter tut es echt weh. Gut, dass wir uns da wieder einig werden. Versuchen wir's besser zu machen. PS: (auch an Mateo) legt Euch nicht mit den Bauern an ;-) was können die schon wieder dafür?

Mi., 17.04.2013 - 23:28 Permalink
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Profil für Benutzer Sepp Bacher
Sepp Bacher Do., 18.04.2013 - 22:18

Ich habe sehr liebe chinesische Freunde. Ich war auch schon bei ihren Festen wie das chinesische Neujahrsfest eingeladen. Vieles ist uns fremd, anderes ist auch wieder faszinierend. Sie sind liebe Leute. Übrigens: einige von ihnen haben kein Problem mehr mit dem "r".
Nun ich bin ein kritischer Leser der Tageszeitung, doch den "Fratschler" mag ich. Ich kann mich dabei köstlich amüsieren, obwohl ich meistens nicht an der Stelle derer stehen möchte, die gerade auf die Schippe genommen werden. Für mich darf der Fratschler nicht mit einem Artikel oder einem Interview verglichen werden. Ich glaube man kann sagen, es handelt sich um Satire und die muss anders bewertet werden. Ich glaube, wir haben in Südtirol - aus welchen Gründen auch immer - ein Defizit an Satire, kritischem Kabarett, spitzen Karikaturen, usw. Deswegen bin ich froh, dass es z. B. einmal wöchentlich den Fratschler gibt. Ich stelle ihn auf die Ebene, wie Versteckte Kamera, Verstehen sie Spaß, oder verschiedene Satire-Sendungen in deutschen TV-Programmen. Da wird auch niemand verschont, auch nicht Minderheiten - da werden viele Tabus gebrochen. Gerade sah ich "Das Schleich Fernsehen" im BR, da wurden heute z. B. beide Päpste arg auf die Schippe genommen. Darf man das? Darf man Ausländer auf die Schippe nehmen? Ihr sagt nein. Trotz dass erwähnte Fratschler-Ausgabe mir für meine chinesischen Freunde leid getan hat, sage ich ja. Ich glaube ich täusche mich nicht: mein chinesischer Freund könnte auch darüber lachen. Wir dürfen nicht in eine analoge Hysterie verfallen wie die radikalen Moslems bei den Mohamed-Karikaturen!

Do., 18.04.2013 - 22:18 Permalink
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Profil für Benutzer Roland Kofler
Roland Kofler Do., 18.04.2013 - 23:44

Antwort auf von Sepp Bacher

Fuer mich ist die Grenze offensichtlich die Uebrschritten wurde. Eine Person die in Bozen offensichtlich Benachteiligt ist die schrecklisten Vorurteile seiner Kultur unter die Nase reiben und ohne ihm Luft zu lassen, die primitivsten Lacher abzuholen und ihn in einer Zeitung blosszustellen. Wirklich demuetigend. Unser Protest unterscheidet sich sehr wohl von affektiert-manierieten Fingezeig-Uebungen die ein Gruppenzwang von Selbstbeweihräucherer produziern mag.
TL;DR: manchmal darfst du sogar Neger sagen, aber nicht mit der boesartigen Absicht jemanden keine echte Chance zu lassen.

Do., 18.04.2013 - 23:44 Permalink
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Profil für Benutzer salt & pepe
salt & pepe Do., 18.04.2013 - 23:47

Antwort auf von Sepp Bacher

lieber sepp, ich kann keine hysterie entdecken, sondern nur jemand, der sagt, hey, ich bin nicht die witzfigur, zu der du mich machen willst. dabei steht es weder mir noch dir zu, zu beurteilen, ob die reaktion angemessen ist oder nicht, oder?
der vergleich mit den päpsten zeigt das finde ich ganz gut: es ist eine machtbeziehung, in der die satire stattfindet. was kratzt es den papst, wenn einer sich über ihn lustig macht (auch wenn benedikt titanic trotzdem verbieten wollte)? im gegenteil, gegen die mächtigen ist satire eine wertvolle waffe, aber kollektives schenkelklopfen über jemand, der keine stimme hat? ist eigentlich schon keine satire mehr. umso mehr respekt vor Jing Chen, die jetzt das wort ergriffen hat, so dass wir nicht länger 'über' andere sprechen müssen, sondern mit.

Do., 18.04.2013 - 23:47 Permalink
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Profil für Benutzer Christoph Franceschini
Christoph Fran… Fr., 19.04.2013 - 00:29

Weil angeblich niemand der Tageszeitung antwortet, möchte ich hier einige Gedanken äußern. Ich bin einer jener Journalisten, der die TAZ vor 16 Jahren gegründet hat & dort auch immer noch arbeitet.
Ich bin Benno und Sepp dankbar, wenigstens ihre Meinungen zeigen mir, dass ich nicht ganz im falschen Film bin.
Es ist natürlich das Recht der chinesische Gemeinschaft sich von dem, was in der rubrik "fratschler"" stand, verletzt zu fühlen & es tut mir leid, wenn das so rüber gekommen ist.
Man kann auch darüber streiten ob es gute, schlechte oder mittelmässige Satire ist...auch als Ignorant lasse ich mich noch beschimpfen (obwohl ich nicht der Autor des Artikels bin) aber von Rassismus zu sprechen, geht für mich eindeutig zu weit.
Es gibt ganz sicher auch im chinesischen ein Sprichwort, das heißt: "Aus einer Mücke einen Elefanten machen", genau das passiert hier.
Natürlich gibt es verschiedene Befindlichkeiten, aber wenn man hier ernsthaft über eine Klage nachdenkt, dann frage ich mich schon, ob wir bereits in einem autoritären System der Engstirnigen, Humorlosen & Nationalisten leben..
Vielleicht wäre es besser ein Lächeln aufzusetzen oder den Kopf über den Geschmack, den man nicht teilt, zu schütteln..

Die TAZ ist alles andere als ohne Fehler & Kritik ist immer willkommen, aber eine kleine Redaktion hat etwas aufgebaut und kämpft für etwas, was sich durchaus sehen lassen kann. Natürlich schleudert es auch uns manchmal. Aber eines lasse ich mir & meiner Redaktion nicht nachsagen; Und das ist Rassismus.
Die Redaktion - und da bringe ich euch hunderte Artikel - hat sich immer für Fremdenfreundlichkeit, Integration & das Zusammenleben eingesetzt.
Ich wurde wegen meiner Berichterstattung von einen vermummten Nazi überfallen & ich weiß was es heißt bedroht zu werden, finanziell & physisch.
Verschont mich deshalb bitte mit diesem moralisierenden Gewäsch.

In der Hoffnung, dass Ihr euch in Zukunft auch mit einer solchen Inbrunst der echten Ausgrenzung und Fremdenfeindlichkeit widmet,
Christoph Franceschini

PS: Ich muss leider noch ein Wort über den Gesinnungspolizisten Matteo verlieren, der das Einschreiten jener Journalistenkammer einfordert, in die er sich Dank jener Artikel eingeschrieben hat, die ihm jahrelang von der TAZ bezahlt wurden. Als Abschied hat er uns dann eine Klage angehängt.

Satire ist nicht Satire, aber ein Wixer bleibt ein Wixer!

Fr., 19.04.2013 - 00:29 Permalink
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Benno Kusstatscher Fr., 19.04.2013 - 09:19

Antwort auf von Christoph Fran…

@Sepp: was ist da Satire? Das Abdrucken des Texten in der Tageszeitung lasse ich gerne als Satire durchgehen. Aber Telefonterror gehört für mich eher in die Schublade häuslicher Belästigung. Ich möchte mich nicht darüber auslassen, wo der gute Geschmack aufhört, und muss der Tageszeitung zu Gute halten, dass sie nicht ersten sind, die diese Spielart pubertierender Heranwachsender medial ausschlachten. Mir muss es nicht gefallen.

@Christoph: ich bin froh, dass Du Dich hier meldest. So habe ich wenigstens das Gefühl, dass wir nicht hinter Eurem Rücken über Euch herziehen. Der Fratschler ist diesmal in Grenzbereiche zwischen journalistischen Freiheiten und (aus gutem Grund sensibilisierten) Persönlichkeitsrechten derer vorgestoßen, vor die wir uns gerne schützend stellen. Jeder mag für sich entscheiden, wie weit man diesen Bogen spannen soll. Mich wundert, dass Du versuchst, Euch hier zu rechtfertigen, anstatt die Betroffenen einfach persönlich anzureden und die Sache aus der Welt zu schaffen.
PS: Die Community auf Salto hatte es bis dato hier vermieden, solche "W" Kraftausdrücke durch die Netzwerkkabel zu schleudern. Das ist wohl auch der Grund, warum wir ein Tageszeitung-Thema hier auf Salto diskutieren und nicht in Eurem Forum. Schau doch öfters einmal hier vorbei und lass die W-Wörter drüben!

Fr., 19.04.2013 - 09:19 Permalink
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Profil für Benutzer salt & pepe
salt & pepe Fr., 19.04.2013 - 10:35

Antwort auf von Christoph Fran…

lieber christoph,
du hast recht, die tageszeitung hat viel geleistet und leistet immer noch einen wesentlichen beitrag dazu, dass es eben nicht nur einheitsbrei in der einheitszeitung der einheitspartei gibt, sondern raum für kritik, kontrolle, opposition, meinungsvielfalt, für aufdecker, für skandale etc etc. auch dass ihr rassismus nicht gut heißt, oder nicht bewusst zulasst, kauf ich dir ab.
noch dazu find ich auch den versuch, eine zeitung zu machen, die jeder lesen soll, nicht nur die üblichen drei verdächtigen, eine zeitungs fürs volk, total wichtig (obwohl ich auch ein problem mit den obsessiv verfolgten bild-themen sex und mord habe).
ich finde aber, du machst es dir zu einfach zu sagen: rassismus, gibt's hier nicht, nur schlechte witze, kümmert euch doch um die echten rassisten...
ja logisch sollten wir (also die salto-community, zu der du auch gehörst) das tun.
aber wieso nicht auch unseren eigenen rassimus zum thema machen? den alltagsrassismus? den 10 kleine negerlen rassismus?
bin gegen tageszeitung-bashing, und gegen masturbations-bashing sowieso.
p.s. der vollständigkeit sollte ich sagen, dass ich einmal vor ca. 17 jahren einen unbezahlten sommermonat lang in der tageszeitungs-redaktion auch ein paar artikelen geschrieben habe.

Fr., 19.04.2013 - 10:35 Permalink
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Profil für Benutzer Sepp Bacher
Sepp Bacher Fr., 19.04.2013 - 14:18

Nun das Wort Hysterie habe ich nicht auf Jing Chen bezogen, sondern auf die Vorschläge, Anzeigen und Eingaben bei der Journalisten-Kammer zu machen. Die Erfahrungen und Emotionen von Jing Chen würde ich nie in Frage stellen. Ich habe nur auf meine Erfahrungen in der chinesischen Community verwiesen. Ich habe heute meinen Freund besucht und ihm von dieser Diskussion erzählt. Er wurde im Restaurant, wo er arbeitet, von Kunden auch auf dieses witzige Interview hingewiesen, hat sich aber nicht weiter darum gekümmert, obwohl in diesem Lokal die Tageszeitung aufliegt. Wir waren uns einig, dass es auch die umgekehrte Seite gibt, dass sie unter sich auch über uns "Langnasen" oder "Kartoffelnasen" lachen. Sicher ist es nochmal etwas anderes, wenn es in der Zeitung passiert.
Der Fratschler nimmt jede Woche jemandem auf den Arm - und jetzt war es erstmals ein Zuwanderer. Der Anlass des Fratschler war ja der Dalai Lama und Durnwalder (wohl mächtige Leute - oder) und nicht in erster Linie der Kellner. Gegenstand von Satire zu sein, empfinden manche als Ehre. Wenn Zuwanderer Gegenstand von Witz, Spaß und Satire sind, so könnte man das auch positiv deuten: sie sind angekommen, sie sind integriert - sie werden sogar auf dieser Ebene gleich behandelt.

Fr., 19.04.2013 - 14:18 Permalink
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Profil für Benutzer Heinrich Tischler
Heinrich Tischler Mo., 22.04.2013 - 12:43

Ich habe die ganze Diskussion erst jetzt mitbekommen... bin ich auf dem falschen Dampfer, dass da so ein Wirbel gemacht wird? Die Fratschler-Interviews sind doch meiner Meinung nach nur erfunden aber oft sehr unterhaltsam. Schaut euch doch einmal die "heute show" am Freitag Abend im ZDF an, dort schon teilt der Oliver Welke ordentlich aus, und auf oberster Ebene. Er hat aber anstatt Anzeigedrohungen den Preis "die spitze Feder" bekommen. Also lieber Fratschler, erfinde nur weiterhin lustige Geschichten!

Mo., 22.04.2013 - 12:43 Permalink