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Redditi: Bolzano su e Trento giù

Lo dice il Sole 24 Ore. Negli anni della crisi il Trentino ha perso il 2,6% della sua ricchezza, mentre l’Alto Adige è riuscito addirittura a crescere di un 1,45%.

I dati sono relativi al periodo 2008-2013, coincidente con la crisi economica mondiale

A livello nazionale i redditi nei 6 anni presi come riferimento sono diminuiti del 3,27% e quindi sia Trento che Bolzano hanno fatto meglio. Ma la differenza tra le province cugine è significativa e in queste ore fa parecchie discutere, soprattutto in Trentino. 

Ma quali sono i reali motivi della significativa differenza tra Trento e Bolzano?
Secondo gli esperti il tutto sarebbe legato alla maggior vicinanza dell’Alto Adige alle dinamiche del Pil tedesco, che è stato quello in grado di sopportare meglio gli effetti della crisi. In più il Trentino subirebbe gli effetti della morsa geoeconomica tra il più forte Sudtirolo a nord e le ricche regioni del Veneto ed Emilia Romagna a sud. 
Insomma: Trentino destinato ad un ruolo di Cenerentola e Bolzano in una botte di ferro?

Quello che è certo è che in Trentino in queste ore è in corso un esame di coscienza che vede al centro dell’attenzione soprattutto la formazione duale scuola lavoro (non così avanzata come in Alto Adige) ed il sistema del turismo che in provincia di Trento risulta sbilanciato sulle ‘seconde case’, molto meno produttive per l’economia rispetto alle piccole strutture ricettive che invece abbondano in Alto Adige. 

Come dice Sole 24 Ore tra le province italiane solo tre sono state in grado di crescere nel periodo 2008-2013. Oltre a Bolzano e L'Aquila, positiva è stata anche la performance anche di Belluno, comportando un ulteriore motivo di riflessione per i trentini. 

La maglia nera dei territori con redditi dichiarati in maggior perdita è contesa dalle regioni del centro e sud Italia. Sul podio si trovano Olbia (-6,7%), Prato (-6,1%) e Barletta Andria Trani (-5,7%). Da segnalare è anche la brutta performance di diverse province lombarde, che hanno fatto segnare un arretramento superiore al 4%. Meno grave la situazione, anche se comunque negativa, in provincia di Sondrio dove i redditi dal 2008 al 2013 sono diminuiti dell’1,5%.