Politik | Bolzano

Benko sì, Benko no: questione di tifo

Il punto di vista dei pro: cartoline con slogan. Forniscono informazioni corrette?
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Premetto che questo non è un post "pro" o "contro" Benko. Oggi mi sono capitate tra le mani queste cartoline di chi è a favore, la settimana scorsa mi sono capitate le presentazioni di chi è contro. Ho criticato le presentazioni e ora critico le cartoline, così come dovrebbe fare chiunque senza prendere per oro colato tutto ciò che passa sotto i loro occhi.

 

Di queste immagini ne faccio almeno una cinquantina all'anno, per diversi progetti di architettura e non solo. Quello che vorrei che passasse è che, aldilà del progetto (che può anche essere ben fatto), ci sono cose che fanno la grossa differenza tra le immagini delle cartoline e la realtà: la manutenzione, le scelte a lungo termine, i problemi sociali, ecc...un bel casino che i render ovviamente scansano.

 

Prendo per esempio la cartolina "Un parco più verde":

Credete che verrà piantata una specie di erba più verde di quella attuale? O degli alberi con chiome più verdi?Una delle grosse differenze che passa tra l'attuale parco e quello futuro è la cura del parco stesso. Da anni la cura del parco è pari a zero e ha portato alla situazione attuale. Occhio poi: per mia esperienza personale con le pubbliche amministrazioni "il verde costa". La maggior parte delle volte che ho proposto aiuole o prati la risposta delle varie amministrazioni è stata: "poi quanto mi costa mantenerlo? Metti ghiaia". Con questo cosa voglio dire? Voglio dire che se quel parco non verrà curato alla fine ci troveremo con un parco uguale a quello attuale, con un viale pedonale che nessuno percorrerà volentieri. Se invece verrà curato allora mi chiedo: perché non è stato curato anche prima? Se il Comune non ha fatto niente prima perché deve mettersi a fare adesso? La risposta potrebbe essere "per i soldi".

 

La cartolina "meno traffico" fa vedere delle macchine in un tunnel.

Ora, io posso anche essere un amante degli interramenti se utili a dare spazio a pedoni, biciclette e mezzi pubblici. Ma la cartolina ha un messaggio errato: il traffico non sarà meno, sarà solo spostato sotto terra. Il problema del traffico non lo si risolve con soluzioni di questo tipo ma con politiche concrete sulla viabilità, sui trasporti pubblici, sulle connessioni, sulla gestione degli uffici e delle attività commerciali. Quindi: il tunnel toglierà le macchine dalla strada! Sì. Eviterà le code di turisti in centro per entrare al parcheggio di piazza Walther? Sì (anche se probabilmente rimarranno sul ponte Virgolo, chissà). Toglierà il traffico? No. Aumenterà il traffico? Forse: se i bolzanini invece di venire in autobus in centro, come per forza devono fare ora a meno di non parcheggiare nei posti blu o nei parcheggi attuali, il traffico potrebbe aumentare in altre zone della città.

 

Cartolina "- traffico +pedoni":

In questo caso cosa si è andati a fare? In pratica viene tolta la rotonda di piazza Stazione, creando un incrocio verso via Laurin, personalizzando viale Stazione. Interessante è che questa cosa la si potrebbe praticamente fare anche subito, con o senza il progetto dell'edificio: i bus passerebbero in via Garibaldi svoltando in via Alto Adige (come nel progetto) e si verrebbe a creare uno slargo/piazzale in piazza stazione (come nell'immagine). Ritorno a dire che il problema del traffico non si risolve con un edificio, con la chiusura di una strada o con il taglio di una rotonda: lo si risolve andando a intervenire in maniera strutturale sul trasporto pubblico, sulla viabilità generale e altro. Altra nota sull'immagine: chi mi garantisce che i pedoni in più, belli in mostra che passeggiano sulla piazza non siano quelli dell'immagine ma siano li stessi che bazzicano in piazza attualmente?

 

In sintesi: occhio alle informazioni che vi arrivano, sia dei "pro" che dei "contro". Non innamoratevi troppo di immagini e di slogan. Cercate di fare domande, di informarvi e non prendere per oro colato tutto ciò che vi piomba addosso dalle vostre bacheche di Facebook, dalle pensiline degli autobus, dalle assemblee o dalle discoteche (!).

 

Ah, per capire quanto sia facile "giocare con le immagini" ho buttato giù in una mezz'oretta di treno questo confronto: visioni parallele forzate di uno stesso futuro.

- Il cielo sereno sostituito da un temporale imminente: rende già tutto più tetro.

- l'erba verdissima e bellissima sostituita dal terreno attuale. Giusto per dire che se il problema del parco fosse l'erba sarebbe risolvibile anche oggi: basterebbe curarla.

- le belle persone che passeggiano nel parco sono sparite. Dove sono andate? Boh, magari l'incuria del parco, gli spacciatori che (anche attualmente) "stazionano" nei paraggi e qualche senzatetto che dorme fan si che queste lo percepiscano degradato e pericoloso e quindi meglio passare per via Laurin oppure per il nuovo Kaufhaus.

Con questo cosa voglio dire? Che bisogna stare attenti alle immagini, sia di una parte che dell'altra. I render regalano emozioni: lo fanno bene e sono un bel mezzo per raggiungere l'obiettivo. Il problema è il mantenere le emozioni (che va oltre alla realizzazione di un progetto) e questo lo dovrà fare l'amministrazione sperando sia in grado di farlo (e non intendo solo in senso economico). Dall'altra parte le immagini forzate al negativo magari da un lato sono valide per mettere all'erta su un ipotesi futura negativa ma non è detto che rappresentino la realtà (e si spera proprio di no in ogni caso). Ho visto i "contro" pubblicare immagini errate, dati non corretti, informazioni incomplete, il tutto per validare la propria ipotesi di base: l'essere contro.

 

Mia ultima nota personale: io sto aspettando ancora un chiarimento sulla questione giuridica legata a Benko stesso. È stato condannato per corruzione? Si? No? Il "Forse" non penso sia ammesso. E io non voglio aspettare la firma dell'accordo di programma per scoprire che il tutto si è fondato su di un soggetto senza i requisiti giuridici. Confermatemi che non ci sono problemi giuridici (senza rimandare al futuro) e allora mi siedo volentieri al tavolo per discutere del progetto è votare sì o no. Come ho già detto in un altro post: se uno non in regola giuridicamente viene nella mia città e mi propone di realizzare qualcosa io gli dico di no aldilà del fatto che questo voglia realizzare il giardino di Babilonia oppure il Burj Khalifa di Bolzano.

Beh, a meno che non riescano a corrompermi

 

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Massimo Mollica Fr., 18.03.2016 - 14:32

Oggi impariamo una parola nuova: marketing. Ovvero strategie di vendita! E' una pratica utilizzata da tutti sia in campo economico che politico o sociale. Se devo vendere un prodotto, farmi votare utilizzo il marketing. Funziona? S', perché è alla base della pubblicità e dato che questa stessa esiste allora è la prova provata che funziona. La utilizzano tutti, e in questo caso sia chi è pro Bemo e sia SOPRATTUTTO chi è contro. Ogniuno enfatizza le proprie ragioni, sta a noi valutare, al di là della propaganda, cosa sia meglio o meno.
In merito alla fedina penale dell'imprenditore non so dare una risposta. Certo è che viviamo in un paese dove per 20 anni come ministro del Consiglio c'era un certo Berlusconi. E comunque pare che a Innsbruck (capoluogo del Tirolo, a circa 100 e passa chilometri da Bolzano Bozen) questi problemi non se ne siano fatti. E infatti hanno un Kaufhaus oltre a svariati centri commerciali. Alla luce di tutto questo non mi interessa la fedina penale dell'imprenditore. A me intressano solo i benefici per la mia città.

Fr., 18.03.2016 - 14:32 Permalink
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Marco Pagot Fr., 18.03.2016 - 18:05

Antwort auf von Massimo Mollica

Il Presidente del Consiglio ha avuto altri strumenti a disposizione, questo non legittima nessuno a poter "fare" se mancano i requisiti di legalità. Almeno la questione etica bisognerebbe porsela.
Il Kaufhaus a Innsbruck è stato costruito prima del procedimento cominciato nel 2012 e conclusosi nel 2014, con la condanna nell'ultimo grado di giudizio (come riportato nel mio altro commento a questo articolo.

Il fatto che non le interessi la fedina penale solo perché vuole investire 200 milioni in città mi sembra un poco un ragionamento pericoloso.

Fr., 18.03.2016 - 18:05 Permalink
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Roberto Tubaro Fr., 18.03.2016 - 19:32

Antwort auf von Marco Pagot

Il fatto che tutto si basi sulla pubblicità non significa che non si possa mettere all'erta su quello he viene venduto e su come viene venduto. Siamo abituati alle pubblicità di detersivi, auto, biscotti ecc., ma meno a quelle di manovre urbane. E qui è tutto più complicato rispetto ad un 3x2 della Dixan...

Fr., 18.03.2016 - 19:32 Permalink
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Massimo Mollica Fr., 18.03.2016 - 22:44

Antwort auf von Roberto Tubaro

Così come propagandare la riqualificazione di una piccola parte della città come la morte dell'identità della città stessa! Ma per favore, chi si fa abbindolare da 4 immagini propagandistiche merita di essere governato da tanti Berlusconi. Cerchiamo di andare oltre la propaganda e arriviamo al succo!

Fr., 18.03.2016 - 22:44 Permalink
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Massimo Mollica Mi., 23.03.2016 - 10:54

Antwort auf von Dai retta a un…

Sì mi rendo conto benissimo! Se uno ha sbagliato e ha pagato dobbiamo crocifiggerlo per tutta la vita? Se dovessimo usare lo stesso peso con Grillo allora non potrebbe parlare!
In Austria non ci sono leggi permissive come in Italia. Lì non c'è mai stato Berlusconi che ha rovinato la giustizia! Non funziona tutto a vino e tarallucci!
Ma siccome Benko è il male assoluto e noi siamo santo...

Mi., 23.03.2016 - 10:54 Permalink
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Marco Pagot Fr., 18.03.2016 - 17:45

Per quanto concerne il procedimento riguardante Benko, rimando a questo tweet che ho letto oggi e che riporta il link alla sentenza
https://twitter.com/Lorenzo_Vianini/status/710825641541816320

Benko è stato condannato, insieme al suo commercialista, dal tribunale austriaco, condanna poi confermata sia nel secondo grado di giudizio che dall'Oberster Gerichtshof, la "Cassazione" austriaca.

La notizia è disponibile presso diverse testate austriache, per esempio http://diepresse.com/home/wirtschaft/economist/1441427/Strafe-fur-Inves… .
Serve leggere questi articoli perché la sentenza è, come in Italia, disponibile pubblicamente solo con i nomi "coperti", per garantire la privacy delle persone coinvolte (in questo caso, anche del'azienda.

La sentenza è quindi disponibile a questo link, https://www.ris.bka.gv.at/Dokument.wxe?Abfrage=Justiz&Dokumentnummer=JJ…

Fr., 18.03.2016 - 17:45 Permalink
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Italo C. Fr., 18.03.2016 - 20:03

Ma che bella idea: "In pratica viene tolta la rotonda di piazza Stazione, creando un incrocio verso via Laurin, personalizzando viale Stazione. Interessante è che questa cosa la si potrebbe praticamente fare anche subito, con o senza il progetto dell'edificio: i bus passerebbero in via Garibaldi svoltando in via Alto Adige (come nel progetto) e si verrebbe a creare uno slargo/piazzale in piazza stazione (come nell'immagine)." sarebbe da chiedere al comune di deviare il traffico per dieci giorni prima del referendum. Così, affinché ci si possa fare una idea concreta di come potrebbe essere la viabilità con il nuovo progetto.

Fr., 18.03.2016 - 20:03 Permalink
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Simon Vikoler Fr., 18.03.2016 - 20:16

Di recente ho parlato con tante persone del progetto "Kaufhaus"... e più la gente si informa, più si rende conto che si tratta di meri interessi privati a danno dei cittadini! Addirittura i "Pro-Benko" più convinti non possono spiegarsi il motivo per il quale metà dei costi del progetto deve essere assorbito dai contribuenti!

Fr., 18.03.2016 - 20:16 Permalink