Umwelt | Trasporto merci

Aumenta il traffico pesante al Brennero

Secondo la società autostradale austriaca, nel primo quadrimestre 2016 la crescita è pari al sette per cento. In autunno è prevista l'introduzione del divieto settoriale.

Nei primi quattro mesi dell'anno, il trasporto merci su gomma lungo l'asse del Brennero è  cresciuto di quasi 50.000 mezzi pesanti, facendo segnare un aumento del sette per cento rispetto al 2015. I dati sono stati pubblicati da Asfinag, la società che gestice le superstrade e le autostrade austriache. Considerando il solo mese di aprile, l'intensificarsi del traffico pesante risulta ancora più marcato, con un tasso di crescita rispetto allo del 12,5 per cento, che equivale a circa ventimila Tir in pià.

Come ricorda oggi il quotidiano Tiroler Tageszeitung, nell'autunno di quest'anno in Tirolo scatterà il divieto di transito settoriale che secondo il governo regionale dovrebbe aiutare a limitare l'inquinamento dell'aria. Il provvedimento presentato nel marzo scorso dal capitano Günther Platter (Övp) bandisce dalle autostrade il trasporto di merci non deperibili quali rifiuti, pietre, legname e sughero, che non potranno più attraversare la valle dell'Inn e la Wipptal tirolese ma dovranno essere trasportate su rotaia. Il divieto sarà introdotto in tre tempi: la prima fase inizierà il primo ottobre prossimo quando scatterà l'interdizione per i Tir Euro 2 senza rimorchio. L'Ue ha già manifestato le proprie perplessità circa l'ammissibilità e l'efficacia del divieto tirolese. Difficile dire se Bruxelles interverrà annullando il provvedimento annunciato con tanto anticipo.  Come scrive il Tiroler Tageszeitung, il mondo dell'economia di molti Paesi europei, a cominciare dalle aziende bavaresi e altoatesine, è in netto disaccordo, temendo ripercussioni negative sui costi di trasporto e quindi sugli utili.