Gesellschaft | Autonomiekonvent

Ein beherzter Beitrag zur “Farce”*

Alternativentwurf für die Präambel des neuen Autonomiestatuts − Proposta alternativa di preambolo per il nuovo Statuto di Autonomia

[* Zitat Christoph Franceschini]

Appena tornato da osservatore dalla seduta della Convenzione dei 33, ho realizzato che il gruppo sta dibattendo il preambolo proposto da Christoph Perathoner, mentre il presidio favoriva non far sapere all’aula che nel frattempo una proposta alternativa è stata inviata sul sito del convegno.

Beh, quella proposta alternativa è stata sviluppata proprio da noi, un gruppetto che ci siamo riuniti per il solo motivo di non riconoscerci nei preamboli proposti finora come espresso dolorosamente su bbd. Devo dire che una volta messi a parte tutti quegli argomenti sovrastanti i dibattiti quotidiani è stata una leggerezza distillare le colonne principali che condividiamo fra di noi, mentre gli argomenti fatti in aula stasera parevano lontani lontani. Ecco la proposta nostra:

Alternativentwurf für die Präambel des neuen Autonomiestatuts
Proposta alternativa di preambolo per il nuovo Statuto di Autonomia

Wir, alle Bewohnerinnen und Bewohner dieses Landes,
Noi, tutte le e tutti gli abitanti di questa terra,

  • sind uns der bewegten Geschichte bewusst, die dieses Bergland im Dialog mit den bedeutenden Kulturen aus Nord und Süd bereichert, geprägt und gegliedert hat;
    siamo consapevoli della storia movimentata che, nel dialogo con le significative culture a nord e a sud, ha arricchito, plasmato e strutturato questa terra di montagna;
     
  • verstehen die sprachliche und kulturelle Vielfalt und Eigenständigkeit unseres Landes als Reichtum, als Chance und als Auftrag, Brückenbauer statt Grenzland zu sein;
    interpretiamo la pluralità e l’autonomia linguistica e culturale della nostra terra come opportunità e come incarico ad essere costruttrici e costruttori di ponti piuttosto che terra di confine;
     
  • sind bestrebt, unseren stetigen Beitrag zur friedlichen Ausgestaltung unserer europäischen Familie zu leisten, hin zu einem lebenswerten, nachhaltigen und gerechten Ort der Begegnung, geeint in Freiheit und selbstbestimmter Vielfalt;
    ci impegniamo a contribuire instancabilmente a uno sviluppo pacifico della nostra famiglia europea, e a incamminarci verso la sua trasformazione in luogo d’incontro, unito nella libertà e nella sua autodeterminata pluralità;
     
  • sind uns unserer besonderen Verantwortung für den Erhalt des ökologischen und kulturellen Erbes des Alpenbogens bewusst, dem wir uns in Solidarität mit den anderen Alpenbewohnerinnen und Alpenbewohnern und in Freundschaft mit den umliegenden Ebenen und Metropolen verpflichtet fühlen;
    siamo consapevoli della nostra particolare responsabilità per la salvaguardia del retaggio ecologico e culturale dell’arco alpino, cui ci riteniamo solidalmente vincolati alle altre e agli altri abitanti delle Alpi, in amicizia con le pianure e le metropoli circostanti; 
     
  • bekennen uns zum humanistisch aufgeklärten Wertesystem, um in Gleichheit aller Bürgerinnen und Bürger unsere Rechte und Pflichten individuell wahrzunehmen und gemeinsam als Souverän die Geschicke unseres Landes zu bestimmen;
    ci riconosciamo nei valori dell’illuminismo e dell’umanesimo, ottemperando ai nostri diritti e doveri da individui, in eguaglianza fra tutte le cittadine e tutti i cittadini e determinando insieme, da sovrani, la sorte della nostra terra;
     
  • begreifen Toleranz, Inklusion, gegenseitigen Respekt und Chancengleichheit im Inneren als Grundsäulen für das friedliche Erblühen nachkommender Generationen auf einem zusammenwachsenden Planeten;
    comprendiamo tolleranza, inclusione, rispetto reciproco e pari opportunità all’interno come pilastri fondamentali per fare prosperare le generazioni future su un pianeta sempre più unito;
     
  • sehen uns, auch aufgrund unserer Geschichte, der Kraft der Subsidiarität verschrieben und der Verteidigung von Minderheitenrechten auf allen Ebenen – innerhalb, aber auch außerhalb des Landes – verpflichtet;
    ci sentiamo vincolati, anche in considerazione della nostra storia, al vigore della sussidiarietà su tutti i livelli e alla difesa delle minoranze — all’interno e all’esterno della nostra terra;
     
  • bauen diese unsere Zukunft im Schoß der europäischen Gemeinschaft in Dankbarkeit gegenüber den großen Frauen und Männern der österreichischen, italienischen und internationalen Politik für das Geleit aus vergangenen Krisen;
    costruiamo questo nostro futuro nel grembo della comunità europea, profondamente riconoscenti verso le grandi donne e i grandi uomini della politica austriaca, italiana e internazionale per la loro guida nel superamento delle crisi del passato; 
     
  • wünschen uns, den Weg gemeinsam mit unseren beständigen Begleitern, den Menschen in Nordtirol, Osttirol, Trentino und Souramont – ohne äußere Abgrenzung und weitere Nachbarn einladend – zu beschreiten;
    desideriamo percorrere questa strada con i nostri assidui compagni, le genti del Tirolo settentrionale e orientale, del Trentino e del Souramont — senza porre limiti esterni e invitando ulteriori vicini;
     
  • möchten dabei unsere Verbundenheit auch mit allen anderen umliegenden Ländern, Regionen und Kantonen zum Ausdruck bringen, sowie die Selbstverständlichkeit, partnerschaftlicher Teil der gleichen Solidargemeinschaft sein zu wollen.
    confermiamo il nostro legame anche con tutti gli altri Länder, le Regioni e i Cantoni circostanti, nonché il desiderio di voler fare parte della stessa comunità solidale.
     

    27.05.2017

    Christian Mair
    Harald Knoflach
    Simon Constantini
    Benno Kusstatscher 

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Profil für Benutzer Karl Gudauner
Karl Gudauner Mi., 21.06.2017 - 19:32

Kreative und konstruktive Beiträge sind hilfreich und sehr erfreulich angesichts der verkeilten Diskussion und des zur Schau getragenen Defätismus. Dieser bringt wohl vor allem Mutlosigkeit zum Ausdruck. Schade, aber nun mal eine Tatsache. Die Kritik am Autonomiekonvent sollte sich auch am Anliegen selbst messen, also Perspektiven für die Verständigung zwischen den Sprachgruppen und die Weiterentwicklung der Autonomie aufzeigen. Sonst besitzt sie keinen gesellschaftlichen Mehrwert.

Mi., 21.06.2017 - 19:32 Permalink