Gesellschaft | Sanità

“Pronti a denunciare”

Il direttore generale dell’Asl locale sul piede di guerra. Nel mirino gli anti-vax Pöder, Montanari e Holzer. Il consigliere di Bürger Union: “Schael racconta favole”.
Thomas Schael
Foto: LPA

Thomas Schael non le manda a dire. Il direttore generale della Asl altoatesina risponde al fronte dei free vax con un tweet, prendendo le parti dei 200 bambini - residenti in Alto Adige - immunodepressi, che si trovano cioè ad avere le proprie difese immunitarie abbassate per cause diverse, come ad esempio infezioni o malattie croniche e che non possono vaccinarsi. Per questi bambini la cosiddetta immunità di gregge è di fatto un salvavita. “Se solo 1 di questi 200 bambini si ammala denuncio per lesioni personali i tre No vax”, attacca Schael riferendosi all’immancabile Andreas Pöder, consigliere provinciale Bürger Union, che nella battaglia contro i vaccini obbligatori pare aver trovato un ottimo trampolino per le elezioni del 2018; a Stefano Montanari, farmacista che ritiene il vaccino uno dei peggiori patogeni esistenti e che ha recentemente tenuto una conferenza a Bolzano sul tema; e a Reinhold Holzer, noto attivista anti-vaccini locale già denunciato per procurato allarme, a causa delle sue dichiarazioni sul presunto caso di una bambina meranese ricoverata a Verona per via di gravi danni provocati da un vaccino.

La replica non tarda ad arrivare: “Schael racconta favole. Con un salario di 240 mila euro l’anno dovrebbe preoccuparsi di far funzionare la sanità invece di minacciare denunce e querele”, ruggisce Pöder. I dati, va detto, continuano a dare un segnale chiaro: sono da 1000 a 1.100 le famiglie di lingua tedesca che non hanno consegnato a scuola la documentazione necessaria riguardo le vaccinazioni sostenute dai figli. Una sostanziale differenza con le famiglie “italiane”, che sono solo 5. Per ovviare al problema l’intendenza scolastica tedesca ha fatto recapitare ai dirigenti una circolare per sollecitare i nuclei famigliari. 

Nella prima metà del 2018, fa sapere intanto la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, potrebbe partire il meccanismo centralizzato europeo per l'acquisto dei vaccini. “Questo ci aiuterebbe anche ad affrontare la problematica legata alle possibili carenze di vaccini in Ue. Ma da considerare - afferma Lorenzin - è pure l'aspetto dei risparmi che sarebbe legato ad un acquisto centralizzato europeo”. A breve la Commissione europea stilerà un Piano d'azione sulle vaccinazioni per migliorare la copertura vaccinale nei paesi europei - ad annunciarlo è il commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis. Il piano si avvarrà di vari strumenti: si punta ad avere una condivisione dei dati, a promuovere campagne di sensibilizzazione e dare supporto ai vari paesi anche in relazione alla problematica della possibile carenza di vaccini. Un obiettivo è anche quello di creare una maggiore e più stretta connessione tra i singoli Stati e il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). “Lo scorso anno - fa notare Andriukaitis - l’influenza ha fatto in Europa 20mila morti, ma con la vaccinazione tali persone avrebbero avuto salva la vita”.

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G G Mo., 02.10.2017 - 13:12

Das Glück von Schäl besteht darin, dass die meisten Forschungsgelder von der Pharmaindustrie selbst kommen und die werden natürlich niemals juristisch relevant die Schäden von Impfungen nachweisen. Sonst könnte man hier ja leicht kontern, dass Schäl persönlich dafür zu haften hat, sobald eines der geimpften Kinder einen gesundheitlichen Schaden davonträgt.

Erst vor ein paar Tagen hab ich die Dokumentation über den alten Skandal mit dem Hormonpräparat Duogynon angeschaut - die Opfer kämpfen noch immer erfolglos um Entschädigung ... unglaublich, was sich die Pharmakonzerne alles erlauben dürfen!!! Und das Volk soll noch brav schweigen und dumm vertrauen!!!

Mo., 02.10.2017 - 13:12 Permalink
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Faber Simplicius Mo., 02.10.2017 - 14:20

Spero che Schäl tenga fede alle promesse!!!! Anzi sarebbe meglio studiare una denuncia oprevntiva, così da non dover aspettare la malattia di qualche bambino. E' ora di finirla con questi cosnigli alternativi pseudoscientifici ma in realtà negazinisti degli enromi benefici che la vaccinazione ha portato nel nostro Paese
Quanto a Pöder ed ai suoi consigli, che pena vedere cosa si fa pur di racattare quattro voti........

Mo., 02.10.2017 - 14:20 Permalink