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corsi e ricorsi al Museion > der gekreuzigte Frosch di Martin Kippenberger e i lupi con la bandiera > due forme di blasfemia o due attacchi di "stupidità" a voi l'ardua sentenza !
COPIO E INCOLLO IL COMUNICATO STAMPA DELLA SINISTRA die LINKE
Leggiamo che il consigliere provinciale Alessandro Urzì ha deciso di fare un esposto alla procura della repubblica contro il Museion per l’esposizione dell’opera “Homo Homini Lupus” di Filippo Berta.
Secondo Urzì si tratterebbe di vilipendio alla bandiera.
Ci teniamo a precisare che uno speciale sul video è stato promosso da Rai Arte e Cultura e l’opera è stata esposta ovunque (e non solo in Italia).
Sicuramente, con i suoi riconoscimenti di artista italiano, ha fatto più per l’Italia Berta che Urzì.
E’ chiaro che il senso dell’opera stessa non è stato percepito come è chiaro che il consigliere Urzì, a nostro avviso, abbia recato estremo danno all’immagine della comunità di lingua italiana altoatesina facendola passare come bigotta e provinciale.
E ricordiamo anche i'esposto per l'anello luminoso che ha gravemente deturpato uno dei fasci di Piacentini....
Ma se pure ex ministri della Repubblica hanno già detto che il tricolore va messo al cesso.
Ma quali lupi? A noi fan paura le pecore!
Homo homini lupus, 2011, di Filippo Berta è l'opera più forte della mostra Hämatli & Patriae al Museion di Bolzano. Perché? Perché rivela ancora una volta il patriottismo (culturale) profondamente patetico e ipocrita in Italia e in particolar modo in Alto Adige - un luogo i cui vantaggi sono proprio nella mélange delle due culture. E perché mostra quanto retrivo e fatale per il nostro mondo é pensare nei colori della bandiera nazionale. Questo é un contributo che l'arte può e deve fare. Via Arte Viva! Anzi: Viva il Lupo!
Die Freiheit der Kunst ist Freiheit der Meinungsäußerung, auf einen bestimmten (abstrahierendem) Niveau, und eine Grundfeste der Demokratie: In Südtirol wankt diese Säule: Kruzifix-Frösche, Angst vorm Wolf ... wie vor der Kunst...