Wirtschaft | Bilancio

Ci pensa Benko

Bolzano: presentato il bilancio di previsione 2018, gli investimenti sono finanziati per il 60% dalla riqualificazione di via Alto Adige. Caramaschi: “Debito azzerato”.
Caramaschi, Renzo
Foto: Comune di Bolzano

Al capitolo investimenti del Comune di Bolzano troneggia una gigantografia di René Benko. Il progetto del tycoon austriaco, con il suo centro commerciale senza dimenticare gli appartamenti di lusso, gli hotel, gli uffici, i ristoranti e i bar, sarà per i prossimi 3 anni la maggiore fonte di finanziamento - pari al 60% - per gli investimenti del 2018, che tradotto in cifre fa 48,8 milioni di euro. Lo certifica il bilancio di previsione relativo all'anno prossimo presentato ieri (6 dicembre) dal sindaco del capoluogo Renzo Caramaschi e dal direttore della ripartizione risorse finanziarie Fabio Bovolon e che, secondo le intenzioni della giunta comunale, dovrà essere approvato entro il mese.

Fanno la loro parte anche i 7,5 milioni previsti dalle contravvenzioni stradali, e i 4 milioni dai dividendi delle società partecipate A22 e Alperia. “Mi piace sottolineare - ha detto il primo cittadino - che anche quest'anno non abbiamo aumentato le tariffe a carico dei cittadini (confermata la riduzione della tariffa rifiuti per gli anziani in base al reddito), abbiamo tolto l'addizionale Irpef, abbiamo chiuso tutti i mutui e possiamo finanziare tutte le nuove opere pubbliche con mezzi propri, senza ricorrere a indebitamenti. Siamo tra i pochi Comuni in Italia ad avere un debito pari a zero”

Il bilancio di previsione 2018 ammonta a 383,1 milioni di euro (+5,2 rispetto al 2017), di cui 197 milioni e 444 mila euro per le spese correnti e 135,8 milioni per gli investimenti (+ 23% rispetto all'anno scorso) dove spicca la mobilità (57,9 milioni di euro), poi giovani sport e tempo libero (16,2) e sociale (15,9). Fra le singole opere, invece, c’è da annoverare la ristrutturazione dello stadio Druso, la ciclabile in via Merano e il risanamento degli alloggi (Sinfonia).

Le spese correnti lievitano da 189,9 a 197,4 milioni e comprendono, fra le altre cose, il costo del personale che sale a 52,6 milioni (uno in più rispetto al 2017). La spesa sociale la fa da padrona con un importo di 77,7 milioni, a cui si aggiunge il funzionamento dei servizi istituzionali (43,7) e l'istruzione (17 milioni). “Grazie alle risorse che abbiamo reperito per gli investimenti - aggiunge Caramaschi - possiamo guardare ai prossimi anni con grande fiducia. La spesa corrente ci consente invece di mantenere inalterata la qualità dei servizi. Nel 2018 proseguiremo con gli interventi sulla mobilità (in particolare i lavori per il prolungamento della corsia per il metrobus in via Druso). Poi ci sono le nuove opere pubbliche e le tante ristrutturazioni nel settore dell'edilizia scolastica”. Infine, ancora riguardo le spese correnti, le entrate tributarie sono pari a 46,9 milioni di euro, e fondamentali in questo senso si rivela il gettito IMI con i suoi 44,5 milioni.

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Mensch Ärgerdi… Do., 07.12.2017 - 12:24

Grazie anche all'ex Sindaco Spagnolli che ha reso possibile tutto questo con pure qualche ripercussione personale. Se Bolzano oggi non ha più debiti è anche merito suo, ma stranamente in politica le amministrazioni pregresse vengono spesso e volentieri ricordate solo quando c'è da lamentarsi.

Do., 07.12.2017 - 12:24 Permalink
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Massimo Mollica Do., 07.12.2017 - 13:05

Alcune considerazioni:
mi piacerebbe conoscere il pensiero di chi si è battuto perché non vi fosse la riqualificazione di via Alto Adige e pure di chi ritiene la norma che ha permesso ciò sbagliata. E se questo imprenditore, che ha di certo fa i suoi interessi, ha contribuito a tanto cosa fanno i " grandi" nomi della città? Quelli che detengono immobili su immobili facendo il bello e cattivo tempo?
Di certo non avere debite è una gran bella cosa ma non possiamo dire che i problemi non manchino...

Do., 07.12.2017 - 13:05 Permalink
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alfred frei Do., 07.12.2017 - 15:00

Hager ha piazzato una stella sul Virgolo che ci illuminerà (gratis) durante le feste di natale. In periferia di Bolzano si potrebbe trovare, secondo le solite voci maligne, una stalla con i Re Magi Melchiorre, Baldassarre e Gaspare (alias Pichler Rolle-Spagnolli-Durnwalder) che offrono in dono la città di Bolzano per avere in cambio il pareggio del bilancio di Benko-City. Per le feste consiglio la lettura del "libro dei cammelli errabondi e di quelli che li radunano" > “Ti aiuti Iddio ad afferrare il vero e te ne apra il petto, ti guardi dal flagello del falso e te ne distolga il volto, renda abbondante la tua parte di scienza e ricca la tua porzione di conoscenze, ti faccia partecipare alla felicità per i tuoi sforzi e ti renda segno del bene; adorni ai tuoi occhi l’essere equanime e l’accettare il vero e ti renda odiosi l’opprimere e il discutere sul falso, ti faccia scavare i segreti tesori della saggezza e ti renda chiare le oscurità della scienza, ti ispiri la parola giustizia perché tu la ricerchi in ogni tuo stato e condizione e tu resti presso di lei in ogni tua parola ed azione”

Do., 07.12.2017 - 15:00 Permalink