Politik | Merano

Lupo, no alla petizione

Il consiglio comunale approva senza l'Svp la proposta M5s. Schir e Valle: "Azione scorretta". Sì del sindaco Rösch: "Ma il tema è esagerato, in Alto Adige siamo viziati".
Paul Rösch
Foto: Stadtgemeinde Meran

Niente petizione “anti-lupo” a Merano. Il consiglio comunale della città del Burgraviato ha approvato a maggioranza – senza il voto dell’Svp – l’ordine del giorno proposto dal M5s. “Per rigettare – precisano le consigliere pentastellate Francesca Schir e Adriana Valle – la raccolta firme contro l’animale sollecitata dall’assessore provinciale all’agricoltura e foreste Arnold Schuler”.  E mentre i grillini esultano, il sindaco Paul Rösch, espressione alle elezioni del 2015 di una lista con i Verdi, cerca di non dare eccessivo risalto al passaggio politico. “Abbiamo detto che non accettiamo la petizione, che è qualcosa di strano se viene da un politico e non dai cittadini. Detto questo, il tema mi sembra esagerato. E Merano ha altre priorità, a partire dal traffico”.

Strano che una petizione venga da un politico e non dai cittadini. Detto questo, il tema mi sembra esagerato. E Merano ha altre priorità, a partire dal traffico (Paul Rösch).

Il no dal Burgraviato

Alla pari di Bolzano quindi, e a differenza di Laives, il secondo centro per abitanti dell’Alto Adige rimanda al mittente l’iniziativa promossa dall’assessore Svp. La petizione, accessibile su openpetition.eu, accoglie le istanze degli allevatori e dei contadini altoatesini, una grossa fetta della base elettorale del partito di raccolta. I quali, soprattutto nelle zone in quota, temono le conseguenze del ripopolamento naturale dei boschi e delle montagne locali da parte del lupo (tornato a diffondersi in tutte le Alpi in modo massiccio).  

La petizione per abbattere i lupi

“Le aziende agricole di montagna – si legge nel testo – e gli alpeggi hanno una particolare importanza per l’Alto Adige. E gli alpeggi, a causa della conformazione e dell’orografia del terreno, sono molto difficili da difendere. La conseguenza più probabile sarà l’abbandono delle malghe”. Si chiede quindi “che si adottino immediatamente, sul piano europeo, le necessarie misure per abbassare il livello di tutela del lupo” e quelle “sul piano nazionale per rendere possibile il prelievo controllato del lupo in Alto Adige, in armonia con le direttive europee”. Si tratta in pratica di permettere le uccisioni controllate dell’animale come si fa per le altre specie (escluse quelle soggette a tutela massima come l’orso).

Gli alpeggi sono molto difficili da difendere e la conseguenza sarà l'abbandono delle malghe. Occorre rendere immediatamente possibile il prelievo controllato del lupo in Alto Adige (la petizione).

Il M5s: "Azione scorretta"

Per Schir e Valle l’iniziativa è priva di fondamento e va respinta, anche perché in contrapposizione con il principio “dell’imparzialità delle istituzioni”. “Il lupo – precisano le consigliere del M5s – è specie protetta da normativa nazionale ed internazionale e, quindi una petizione che inviti esplicitamente ad “abbassare il livello di tutela del lupo” da parte dell’autorità territoriale che dovrebbe garantire quella tutela è del tutto fuori luogo”. In secondo luogo, fanno notare, “la richiesta dell’assessore Schuler di chiedere a tutte le autorità amministrative locali, compreso il servizio forestale, di farsi portavoce di tale petizione è scorretto ed indice di una scarsa cultura del dovere di imparzialità delle istituzioni. Abbiamo chiesto l’immediata interruzione della raccolta firme, nonché una dichiarazione da parte del sindaco”.

Il lupo è una specie protetta a livello nazionale e internazionale. Chiedere di abbassarne la tutela è del tutto fuori luogo. Inoltre, la richiesta di Schuler alle autorità amministrative locali, compresa la Forestale, denota scarsa cultura del dovere di imparzialità delle istituzioni (Francesca Schir e Adriana Valle).

Il sindaco guarda avanti

Rösch nei fatti ha condiviso il dispositivo dei 5 stelle approvato dalla maggioranza dell’aula. “Il consiglio comunale ha detto che non accetta la petizione” ribadisce il primo cittadino, sostenuto da una coalizione che comprende Verdi, Pd, la lista Alleanza per Merano di Nerio Zaccaria e l’Svp.

In Alto Adige forse siamo un po’ viziati e cerchiamo problemi, al di là del fatto che capisco i timori di chi ha un maso in montagna. Torno a dire: pensiamo alle nostre priorità per Merano, a partire dal traffico (Rösch).

“Mi sembra strano – conclude il sindaco – che a promuovere una raccolta firme sia un politico. Comunque, non casca il mondo e non mi sembra nulla di grave. Detto questo, se posso essere franco, ritengo che la città abbia altri problemi. Il tema mi pare esagerato. In Alto Adige forse siamo un po’ viziati e cerchiamo problemi, al di là del fatto che capisco i timori di chi ha un maso in montagna. Torno a dire: pensiamo alle nostre priorità per Merano, a partire dal traffico”.

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Rudi Rieder Sa., 24.03.2018 - 10:31

Auch ich hatte mich, wie viele andere Südtiroler, über die Petition gegen den Wolf, belustigt und die Argumente verlächerlicht, doch nach dieser Doku, mich eines besseren belehren lassen müssen. Vielleicht steckt auch hinter der Wiederverbreitung des Wolfes in Europa eine intelligente Manipolation der Massen und im Verborgenen, Interessen einiger weniger Wirtschaftszweige und ihrer Lobbys. https://www.youtube.com/watch?v=m6QcDchcE0E
Come molti altri Sudtirolesi, anchio avevo da prima ridicolizzato l'isteria contro il lupo, ma dopo la visione di questo documentario ho dovuto ricredermi. Probabilmente anche dietro la ripopolazione dei lupi in molti paesi Europei si nascondono gli interessi di poche lobby e industrie, e l'argomento viene intelligentemente manipolato dai media per influenzare l'oppinione pubblica, come dimostra anche la mozione votata a Merano.

Sa., 24.03.2018 - 10:31 Permalink
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EDITH HOLZNER Mo., 26.03.2018 - 19:59

Ich sehe das anders, hinter dem Bürotisch bin ich auch für viele Wölfe im Land. Der Wolf ist ein wilder Hund und Haushunde sind manchmal auch gefährlich und auf jedenfall ist ein Wolf unberechenbar ODER???? Warten wir bis ein Wolf Menschen angreift???
Was würde passieren wenn ein Wolf ein Kind von den Wolf Liebhabern angreifen würde??? Der hungrige Wolf wartet nicht lange auf der Alm kommt auch bald zu den Siedlungen. Herdenhunde??? Wer darf dann noch auf den Almen wandern gehen??
NUR MEINE MEINUNG

Mo., 26.03.2018 - 19:59 Permalink