Nutella
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Chronik | Il Cappuccino

Governo, si litiga sulla Nutella

C'è grande confusione sotto il cielo della politica. Ma è possibile trovare qualche spunto per superare le nostre crisi non solo di identità.

Prosegue, con l’aggiunta dello strepitìo post elezioni in Friuli, il dibattito sulla formazione del governo centrale in Italia. Ripetiamo: governo centrale, quello cioè che regola e imposta la gestione della Res publica dalla martoriata Lampedusa a Predoi, con la differenza che sull’isola si sono scoperte cose molto brutte (e penalmente) rilevanti sul nuovo depuratore delle acque mentre ad esempio in Sudtirolo i problemi saranno – forse – anche di meno ma almeno si prova a risolverli (non tutti, non sempre bene) a beneficio della comunità. Per non dire della immigrazione (solo il ministro Marco Minniti ha fatto qualcosa di saggio) e dei rapporti con il resto d’Europa.

A proposito della formazione di un nuovo esecutivo, un lettore giorni fa si chiedeva che cosa fossero il mandato esplorativo e l’incarico esplorativo, non proprio – aggiungiamo noi – le cariche del mitico Club di Topolino (il quale, per ora, appare però molto più serio). 

Due bambini che litigano in un Kindergarten su una confezione di Nutella appaiono più maturi

Insomma, grande confusione sotto il cielo. Da questa rubrichina, allora, solo due modestissime indicazioni. Soppesare le dichiarazioni di Matteo Renzi che ha deciso un No ai pentastellati non su eventuali convergenze o divergenze programmatiche ma ricordando vecchi dissapori. Due bambini che litigano in un Kindergarten su una confezione di Nutella appaiono più maturi.

Secondo spunto. I leader (!?) politici alle prese con le trattative scorrano l’intervista collettiva di questo portale (sintetizzato e scritto con attenzione da Sarah Franzosini) al commediografo Ascanio Celestini. Vi troveranno luci e ombre del nostro Paese. E in filigrana qualche spunto per superare le nostre crisi non solo di identità. Figurarsi per formare un nuovo governo.