papa Francesco
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Gesellschaft | Chiesa

Ignobile Bergoglio

L’attacco violentissimo del papa alle donne che abortiscono: è ora di reagire.

Le ultime parole di papa Francesco sul diritto all’aborto, sulle donne che lo esercitano e sui medici che lo praticano rappresentano un tale abominio che si stenta a commentarle. Le riportiamo in virgolettato, pur consapevoli dello sconfinamento nella pornografia.

“Come può essere terapeutico, civile o semplicemente umano un atto che sopprime la vita innocente e inerme nel suo sbocciare? […] Io vi domando: è giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema? […] È come affittare un sicario. […] Un bimbo malato […] in realtà è un dono di Dio che può tirarmi fuori dall’egocentrismo e farmi crescere nell’amore.”

Il discorso ricalca quello del 16 giugno durante l’udienza in Vaticano dei delegati del Forum delle Associazioni Famigliari: “Ho sentito dire che è di moda, o almeno è abituale, nei primi mesi di gravidanza fare certi esami per vedere se il bambino non sta bene o viene con qualche problema. La prima proposta in quel caso è: lo mandiamo via? L'omicidio dei bambini. E per avere una vita tranquilla, si fa fuori un innocente. […] Nel secolo scorso tutto il mondo era scandalizzato per quello che facevano i nazisti per curare la purezza della razza. Oggi facciamo lo stesso, ma con i guanti bianchi.”

Primo. Il diritto all’aborto è sancito dalla legge 194 del 1978 confermata dal referendum del 1981. Che un soggetto umano sia pienamente costituito fin dal momento del concepimento è un concetto che potrebbe definirsi medievale se non fosse che nemmeno Tommaso d’Aquino, secondo cui l’anima razionale (che distingue l’uomo dalle altre forme di vita) viene infusa nell’embrione intorno al 40° giorno dalla concezione (Summa Theologiae III, Summa contra Gentiles II), l’avrebbe condivisa.

Secondo. Che un bimbo malato (Bergoglio fa esplicito riferimento a “disabilità anche gravi”) sia un dono di Dio, è una tesi ripugnante, oscena, repellente. Se onnipotenza e onniscienza divine si manifestano anche nella creazione di feti deformi o affetti da gravissime patologie che condannano il nascituro a indicibili sofferenze o a morte sicura, ciò significa che il Dio cristiano semplicemente non esiste.

Terzo. Bergoglio parla di sicari e di nazisti. Poiché i concordati con Mussolini (Patti Lateranensi del 1929), Hitler (Reichskonkordat del 1933), Salazar (Concordato del 1940) e Franco (Concordato del 1953) non li hanno siglati i promotori della legge 194 né le donne che vi fanno ricorso ma la Chiesa Cattolica, il papa abbia la decenza di tacere.

Quarto. Nel 2014, cioè sotto il pontificato di Bergoglio, la Santa Sede ha rifiutato di fornire al Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e al Comitato ONU contro la tortura la lista dei nomi di circa 900 sacerdoti pedofili che negli ultimi 10 anni sono stati ridotti allo stato laicale. Perché il papa non consegna la lista alla magistratura dei paesi dove quei crimini orrendi sono stati commessi invece di farneticare sulle donne che compiendo una scelta difficile e dolorosa esercitano un diritto sancito dalla legge?

Quinto. Definire le donne che abortiscono e i medici che le assistono come assassini raffigura il reato di diffamazione. Cosa aspettano le associazioni femministe a reagire? E in Parlamento c’è ancora una Sinistra degna di questo termine? E il Capo dello Stato quale garante della Costituzione di un paese laico, di fronte alle parole infamanti rivolte a migliaia di suoi cittadini non ha nulla da dire?

La misura è colma. Chi ha a cuore i principi fondamentali dello Stato laico prenda atto che la Chiesa Cattolica è sua nemica.

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Hartmuth Staffler Fr., 12.10.2018 - 20:43

Antwort auf von kurt duschek

Ich habe die Aussage dieses Papstes (den ich bis jetzt keineswegs bewundert habe), sehr wohl verstanden. Er bemüht sich zwar krampfhaft, modern und weltoffen zu erscheinen, ist es aber nicht. Da helfen ihm auch seine drei Staatsbürgerschaften nicht weiter. Laut der deutschen Justizministerin dürften aber wohl die drei Pässe der Grund für die populistische Verwirrung des Papstes sein.

Fr., 12.10.2018 - 20:43 Permalink
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kurt duschek Sa., 13.10.2018 - 09:29

Antwort auf von gorgias

@GORGIAS .....sie haben es immer schon gewusst und ich bin so dumm mich täuschen zu lassen. Ich werde mich sicher nicht hier mit Ihnen über Allwissenheit und Dummheit in unserer Gesellschaft streiten. Wer schon oft im Leben von der sogenannten Kirche entäuscht worden ist, dem sei auch erlaubt einmal kurz an etwas zu glauben was eine sich anbahnende Änderung vermuten oder erhoffen laßt. Apropos immer alles vorher wissen zu wolle und zu können. Hinterher sind wir alle immer schlauer und dann reitet sprichwörtlich die "alte Urschl"!

Sa., 13.10.2018 - 09:29 Permalink
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gorgias Sa., 13.10.2018 - 17:58

Antwort auf von kurt duschek

Tut mir leid wenn Sie sich jetzt auf dem Schlips getreten fühlen. Ich halte Sie nicht für dumm. Nur hat ihnen hier das Wunschdenken einen schlechten Dienst geleistet.
Meine Meinung zu Bergolio habe ich schon früh geäußert und wurde zusehends bestätigt. Dieses Beispiel hier lässt keinem mehr die Augen verschließen.

Sa., 13.10.2018 - 17:58 Permalink
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Sepp.Bacher Fr., 12.10.2018 - 22:22

Auch ich habe mich in einem Beitrag mit dem Sager des Franziskus auseinander gesetzt. Diesen habe ich schon vor diesem online gestellt, er hat es aber nicht geschafft, von der Redaktion hervorgehoben zu werden. Ich befasse mich darin mit dem widersprüchlichen Aussagen einerseits des Papstes und seiner Kirche und deren Verhalten in der täglichen Praxis andererseits. Versuchen Sie auf die von mir gestellten Fragen, eine Antwort zu finden!
https://www.salto.bz/de/article/12102018/franziskus-und-der-auftragsmord

Fr., 12.10.2018 - 22:22 Permalink
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rotaderga Sa., 13.10.2018 - 21:51

Quod licet Iovi, non licet bovi.
Per contro, al bue, all'uomo senza qualità, sono permesse cose, comportamenti, azioni non permesse all'uomo di qualità, se non vuole perdere le caratteristiche che lo distinguono dalla massa. (WIKI)

Sa., 13.10.2018 - 21:51 Permalink
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Martin B. So., 14.10.2018 - 10:41

Danke dem noblen Gianluca Battistel. Bin für eine Seliggsprechung, aber das wird er wohl aus Bescheidenheit ablehnen. Ein Ehrensitz in den Hallen der überlegenen Human-Moralistik ist ihm sicher.

So., 14.10.2018 - 10:41 Permalink