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“Avanti oltre i malumori”

Il gruppo della Lega prova a ripartire senza Vettori. Ma la divisione resta. Vettorato nega dissidi, ne parlano invece Bessone e Mattei (che diventa capogruppo). Basterà?
Vettorato, Mattei, Bessone
Foto: salto

Una conferenza stampa convocata questa mattina, per il pomeriggio, ufficialmente impostata sui risultati ottenuti dalla Lega nella giunta e nel consiglio provinciale di Bolzano. Ma che alla prima domanda svela la sua reale natura, un tentativo di andare avanti rispetto al terremoto accaduto negli ultimi due giorni nella casa del Carroccio sudtirolese: dall’addio di Carlo Vettori alle indiscrezioni sul piano che potrebbe portare all’estromissione del partito di Salvini dalla giunta. Bisognerà vedere se la tregua interna che si legge in controluce tra Rita Mattei, Giuliano Vettorato e Massimo Bessone durerà, e quanto. Intanto la prima diventa capogruppo al posto del dimissionario Vettori, intento a lavorare al nome e al simbolo del suo “monogruppo”: “Sarà qualcosa sull’autonomia” spiega il consigliere, che si dice prima autonomista che leghista, lontano dalla destra italiana come ha già rimarcato, e non a caso cita lo spazio politico occupato in Trentino dal Patt, il “cugino” dell’Svp.

 

Vettorato cerca di rassicurare

 

Il pomeriggio è occupato dall’incontro convocato dai tre consiglieri, durante la seduta dell’assemblea. A riprova del carattere straordinario dell’appuntamento. Esordisce Vettorato, elencando i risultati ottenuti durante il mandato da vicepresidente della giunta. Dall’incontro con 200 associazioni della cultura al “successo delle 100.000 presenze al centro Trevi”, dalle assunzioni nella scuola italiana alla campagna “Noi respiriamo” per ridurre la CO2. Bessone fa lo stesso per le sue competenze da assessore e sciorina gli interventi per valorizzare gli edifici pubblici - con 54 milioni concessi da Kompatscher e i 109 milioni del piano straordinario -, la riqualificazione del parco dei Cappuccini a Bolzano (con un bistrot che garantirà maggiore presenza contro il degrado) e via fino gli step del polo bibliotecario e al premio ottenuto a Vicenza per i valli paramassi.

Di questi risultati la segreteria politica altoatesina guidata dal commissario Maurizio Bosatra è soddisfatta. Sono dati di tutto rispetto. Non condivido la fuoriuscita di Carlo, ma si va avanti. Di malumori io non ho mai parlato, si discute nella segreteria (Giuliano Vettorato)

Nel clima c’è un tocco surreale, visto che il convitato di pietra sono le ultime novità non proprio favorevoli all’armonia della Lega in Alto Adige. Vettorato è il primo a rispondere alla domanda attesa: “Di questi risultati appena detti la segreteria politica altoatesina (in mano al commissario nominato da Salvini Maurizio Bosatra, ndr) è soddisfatta. Sono dati di tutto rispetto. Non condivido la fuoriuscita di Carlo, ma si va avanti. Di malumori io non ho mai parlato, la sede del confronto è la segreteria”.

 

 

I malumori e Mattei capogruppo

 

Mattei premette di non essere mai stata sollevata dal coordinamento della Lega a Merano, poi concede qualcosa alla critica. “Abbiamo letto anche noi sui giornali. I malumori, posso dire, c’erano, ma in quale partito non ci sono? Si discute apposta. Detto questo, non è come dice Vettori, la linea politica della Lega Alto Adige Südtirol non è mai cambiata. Il gruppo in Provincia rimane compatto, per governare assieme all’Svp”.

I malumori c’erano, ma in quale partito non ci sono? Detto questo, Vettori sbaglia, la linea politica della Lega Alto Adige Südtirol non è mai cambiata. Il gruppo rimane compatto, continueremo a governare con l’Svp

A cementare questa convinzione potrebbe essere il passaggio del ruolo di capogruppo proprio a Mattei, che rimarrà vicepresidente dell’Aula. Prima dovrà dimettersi dall’incarico Vettori, deciso a farlo la settimana prossima.

 

Bessone “pasionario” rivendica autonomia

 

Ed ecco Bessone, prima della nomina di Bosatra commissario per l’Alto Adige e coordinatore di Bressanone e ora assessore “semplice”, se così si può dire. Un leghista della prima ora, che ha già manifestato più o meno apertamente il disagio per i rimproveri che l’attuale commissario avrebbe riservato ai consiglieri (rimbrotti da cui secondo indiscrezioni sarebbe escluso Vettorato, vicino a Maturi a sua volta fedelissimo del vice di Salvini Andrea Crippa). 

In ogni famiglia si litiga, a volte ci mandiamo a quel paese ma è normale. Spero di poter rimanere nella Lega per tutta la mia vita politica. E di avere l’autonomia per lavorare bene da assessore, per la gente (Massimo Bessone)

“In ogni famiglia - dice Bessone - si litiga, l’importante è non rimanere indifferenti. Da commissario c’ho messo il cuore, fare politica è amare e il mio amore dopo i miei cari va alla Lega”. L’assessore nega insomma di essere in procinto di seguire Vettori. Ma sottolinea il valore dell’incarico che ricopre e che vuole continuare a servire. “Salvini dopo le elezioni ci ha detto: siate onesti e fate vedere alla gente che sapete lavorare. Ebbene, così abbiamo fatto. Non sono vicepresidente? Ma chi lo fa oggi (indica Vettorato al suo fianco, ndr) lo fa bene. Noi ce la mettiamo tutta, a volte nel gruppo ci mandiamo a quel paese ma è normale. Io mi auguro che tutto il mio futuro politico sia nella Lega. Spero di avere l’autonomia per fare qualcosa di buono”. Volendo ci si può leggere un avvertimento.

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Michl T. Do., 28.11.2019 - 17:25

herrlich.. die Le.. Leg.. Lego Duplo Gruppe zertrümmert sich von innen :D
mal schauen wie lange es bei den Pelzern der Grillini dauert bis dem Kölle die eine oder der andere abspringen und wieder eigene 'Bewegungen' bilden.

Do., 28.11.2019 - 17:25 Permalink