Dominik Paris
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Gesellschaft | Finferli e nuvole

Quo Paris?

Porca vacca, Domme, non potevi allenarti un po' più piano?

Cosa ci hai combinato Mimmo? L'ultima delle notizie che avremmo voluto leggere è: “Rottura del legamento crociato per Dominik Paris; stagione finita”.

Finita? Proprio questa che era la tua migliore? Che fare adesso? Più grande di tutti, ti sei unito alla schiera dei nostri più grandi: Manfred Moelgg, Peter Fill, Christoph Innerhofer.

Porca vacca, non potevi allenarti un po' più piano? E proprio a Kirchberg dovevi andare a lacerarti i legamenti...in casa di chi sentiva ormai il tuo fiato sul collo? Proprio in casa di chi ti gufava e, con la ORF, sottotitolava...

Mair, Eberhater e, nemmeno troppo lontano, il divino Klammer. I primi due li avresti presi quest'anno, il terzo tra tre o quattro stagioni.

Porcatroja Domme! Questa, a noi tifosi, proprio non ce la dovevi fare. Adesso c'è Kitzbühel. Che, senza Paris, è come Venezia senza il Canal Grande, New York senza le Twin Towers, Parigi senza la torre Eiffel...

Parigi, sì, Parigi! Caro Paris, che nome che c'hai! Pensa come se la sfangan male altri personaggi famosi come te. Pensa a Fabio Fognini. È nervoso. Litiga con gli arbitri, poraccio, ma si tira dietro un cognome nient'affato facile. Tu invece? Un eletto sei, caro Domenico, hai un cognome internazionale, globale, bellissimo. Francia e Wenders tutt'insieme.

Proprio a Kirchberg dovevi andare a lacerarti i legamenti...in casa di chi sentiva ormai il tuo fiato sul collo? Proprio in casa di chi ti gufava e, con la ORF, sottotitolava...

E ora? Come tirare avanti fino ai larici ocra di ottobre?

Quando vuoi chiama. Sono subito disponibile, con altre migliaia di tifosi, a raggiungerti per una birra. Alkoholfrei, logischerweise. Prima di tutto perché ti devi tenere in forma; e poi perché su Salto ci sono lettori che la Weizen alcolica li disturba un sacco. Va' pian anche con l'Ultnerbrot; Zelten sowieso ausgeschlossen. Ripresentati in autunno con i tuoi 100 kg e vedrai che li randelli tutti.

Evimetal direi anche quello di limitarlo un po', vedimai che ti rintrona la capoccia. Klaus Schultze e Brian Eno, questi sì: fidati. E comunque pensa positivo. Pensa che l'esagerato Marcel ha lasciato alla tua età perché non vedeva più il senso dei pali e della neve. Poteva vincere altre 8 coppe del mondo e ancora 50 gare. I bin stuff, ha detto, stuff stuff stuff! E ohne Motivation... Tu invece una ancora ce l'hai, di Motivation: raggiungere l'immenso Franz!!

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Sebastian Felderer Sa., 25.01.2020 - 06:34

Bravo Fabio, cosi mi piace. Un commento da amico, senza polemica, come di solito succede. Questo sport, come tanti altri, é sul filo del rasoio. L'allenamento per la Streif é speciale, oltre la tecnica c'é da mettere in linea anche la psiche. Questa volontá o disponibilitá di andare oltre il limite, per essere il migliore. Gli atleti si conoscono, sanno che Kitzbühl la possono vincere in venti, ma solo uno la vince. Ed é quello che questo gioco sul filo della lama lo gestisce meglio. A Paris é andata male, stavolta, gia a trovare questo equilibrio. Gli facciamo i migliori auguri per una pronta rispresa fisica e mentale.

Sa., 25.01.2020 - 06:34 Permalink