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Alt pedoni!

Via Cassa di risparmio, arriva il semaforo per fermare bici e passanti. “Altrimenti le auto non passano e inquinano di più”. Il piano del Comune lungo via Museo.
via Cassa di risparmio, via Museo, Bolzano
Foto: Salto.bz

Semaforo pedonale in arrivo in via Cassa di risparmio, lungo le frequentate strisce (al momento doppie) nell’intersezione con via Museo e la direttrice verso ponte Talvera. Il piano del Comune di Bolzano prevede in tempi abbastanza celeri - l’installazione delle luci è prevista a giugno - l’intervento utile a risolvere “il tappo” per il traffico a motore che si crea nell’incrocio. 

 

Luci per bici e passanti

 

Bici e passanti, hanno notato i tecnici assieme al sindaco Caramaschi e all’assessora all’ambiente Lorenzini, attraversano senza sosta e le auto sono costrette a rallentare, rimanendo ferme prima davanti a una delle strisce e poi alla seguente. Ecco il motivo dell’intervento. Inoltre, nella stessa zona l’amministrazione interverrà per migliorare la distribuzione dei parcheggi. Verranno quindi rimosse le due colonnine della sosta per mezzi elettrici gestite da Alperia davanti alla Sparkasse Academy. Gli utenti potranno utilizzare quelle situate all’incrocio con via Dante e tra via Museo e via Talvera.

L’opera avrà tempi abbastanza ristretti, sarà fatta tramite spese in economia, dunque non costerà molto, e permetterà di fluidificare il traffico nella zona, con un beneficio per la mobilità di tutti (Renzo Caramaschi)

 

 

“L’opera avrà tempi abbastanza ristretti, sarà fatta tramite spese in economia, dunque non costerà molto, e permetterà di fluidificare il traffico nella zona, con un beneficio per la mobilità di tutti”. Queste le parole con cui il sindaco Renzo Caramaschi ha “svelato” il progetto, collegandolo allo spostamento delle colonnine di ricarica approvato dalla giunta tramite un promemoria.

Nell’incrocio succede un ‘casino’: le persone passano e i veicoli si fermano, magari alle prime strisce, poi fanno alcuni metri e devono fermarsi ancora. Restano lì con i motori accesi e inquinano. Per questo l’amministrazione ha pensato al semaforo (Marialaura Lorenzini)

Dello stesso avviso Marialaura Lorenzini, competente su ambiente e mobilità, che spiega la genesi dell’iniziativa. “Mesi fa è stato condotto un sopralluogo assieme al presidente della commissione mobilità, allora Stephan Konder, e al dirigente della mobilità Ivan Moroder. Proprio nell’intersezione, dove sono presenti due strisce pedonali in uscita dalla parte storica di via Museo. È lì che succede un ‘casino’: le persone passano e i veicoli si fermano, magari al primo attraversamento, poi fanno alcuni metri e devono fermarsi ancora. Restano lì con i motori accesi, inquinando. Per questo l’amministrazione ha pensato al semaforo”.

 

 

L’obiettivo è disciplinare i passaggi tra i diversi flussi della mobilità, veicoli e non, ed evitare intasamenti. Un po’ quello che è successo nella piazza della Stazione dove esisteva un problema analogo risolto con la regolazione del semaforo pedonale. L’ufficio diretto da Moroder sta preparando il progetto. L’installazione è prevista per giugno

 

Via le colonnine Alperia 

 

Riguardo alle colonnine per le auto elettriche, nel promemoria la giunta ha convenuto di spostarle sia per permettere sia una migliore distribuzione dei parcheggi in via Cassa di risparmio che i lavori in via Perathoner. Gli utenti possono ricorrere alle postazioni vicine. Si tratta di una soluzione temporanea in attesa della prossima assegnazione degli spazi per la ricarica sul territorio comunale a cui l’amministrazione procederà attraverso una procedura pubblica (l’interesse dei big dell’energia è tale infatti da richiedere un bando).

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Martin Aufderklamm Di., 11.02.2020 - 11:43

Finalmente. Era ora!
piuttosto che fare i semafori bastava eliminare (come proposto anni fa) il primo dei due passaggi pedonali per permettere una circolazione maggiore. Questo avrebbe comportato un giro più lungo per i pedoni, ma meglio cosi.

Speriamo che l'Ufficio Mobilità preveda anche un semaforo assertivo per i bus, i quali fanno fatica a immettersi da una parte all' altra della strada, anche perche'oltre dalle auto vengono intralciati dal parcheggio scooter.

Di., 11.02.2020 - 11:43 Permalink
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Hermann Trebo Di., 11.02.2020 - 12:03

Alt Auto - wäre besser und dies generell in Bozen. Daher sind weitere und überfällige Verkehrsmaßnahmen des sanften Verkehrs - sprich für Fußgänger, Radfahrer und öffentliche Verkehrsdienste umso notwendiger - da die weiterhin grossen und blos auf dem Papier stehenden Verkehrsprojekte - sprich Umfahrungsstrassen - noch eine weiter Legilatur auf deren Verwirklichung warten werden!?

Di., 11.02.2020 - 12:03 Permalink
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Sepp.Bacher Mi., 12.02.2020 - 10:07

Antwort auf von Hermann Trebo

Alt Auto ist anstrebenswert, aber so lange es entlang der Straßen und ausgewiesene Parkplätze in der Zone gibt, muss man den Autos das zirkulieren erlauben. Und dann noch den Anrainern, denn hie und wieder braucht man das Auto; z. B. Großeinkauf, usw..
In der Sparkassenstraßen stehen rechts vor der Museumstraße immer wieder Autos mit laufenden Motor, die auf Personen oder Lieferungen warten. Diese behindern und verschmutzen zusätzlich. Auch dieses Problem muss man lösen: mehr Kurzparkplätze zum Auf- und Abladen!

Mi., 12.02.2020 - 10:07 Permalink
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Frei Erfunden Do., 13.02.2020 - 11:03

Die Ampelregelung in der Sparkassenstrasse mag zwar ihre Berechtigung haben; allerdings bin ich auch für eine Alt-Auto in der Innenstadt, Zulieferdienste auschliesslich mit Elektromotor autorisiert und Nichtanreinerverkehr sollte nicht im Stadtkern zirkulieren dürfen.
Wenn die Gemeinde im Gegenzug eine zentrumsnahe Parkmöglichkeit am Siegesplatz realisiert bedeutet das einen zusätzlichen Zustrom von PKW's.

meine Vorschläge an die Gemeinde:
1. Ötzi rauf auf den Virgl, Attraktionen für Touris und Einwohner am Virgl schaffen (d.h. auch Kindergarten am Virgl ....) ,inclusive Seilbahn zum Virgl mit direkter Verbindung zum Walterplatz.
2. Stadtseilbahn durch Industriezone.
3. Doppeldeckerelektrobusse für Turis.
4. Fahrradnetz und Radfahren gegen die Einbahn ausbauen. Fahrradmitnahme in Öffis. Fahrradabstellplätze am Bahnhof gesichert und überdacht für Pendler.
5. Am Morgen vor den Schulen strengere Kontrolle für 'kurzparkler' : behindern Verkehr Inder 'rush-hour'.
6. Durchfahrtverbot / Anreinerschranke für Fahrräder im Bereich Krankenhaus überdenken.
7. Hörtenbergtunnel realisieren.
8. Mich zum Consulting hinzuziehen und dafür reichlich entlohnen.

Do., 13.02.2020 - 11:03 Permalink