Kurhaus Meran
Foto: Othmar Seehauser
Gesellschaft | Il cappuccino

Kurhaus, l’abbuffata è servita?

Qualcuno prova a stravolgere il Kurhaus con un'ipotesi di restauro del ristorante. Costo: 40 mila euro di soldi pubblici che non si capisce chi abbia autorizzato e perché

Dunque qualcuno ha provato a stravolgere il Kurhaus, uno dei pochi gioielli architettonici di Merano\ Meran usando come grimaldello per l’operazione lo studio di alcuni peraltro qualificati architetti alle prese con una ipotesi di restauro del ristorante inserito nella struttura che si affaccia sul Passirio. Costo, per ora, 40 mila euro di soldi pubblici che non si capisce chi abbia autorizzato e perché.

Ma c’è di più. Francesca Schir, presidente del consiglio comunale di Merano e una delle poche teste pensanti di una Politica cittadina che ha paura anche della propria ombra (come quella benedetta dagli alberi, ammesso che non si abbattano tutti), non la manda a dire.

Sostiene Schir (Team K) che “Merano sempre di più si allontana dai propri cittadini e dai loro interessi, attraverso una costante privatizzazione dello spazio pubblico. Il bene comune, come lo è il Kurhaus, dev’essere tutelato e la cittadinanza deve essere coinvolta nelle scelte che possono cambiare il volto della città”. E ancora: “Non era forse meglio trovare un modo meno dispendioso per i contribuenti, 40.000 euro, e più partecipato per la popolazione di un concorso ad invito di cui nessuno sapeva nulla?”, a proposito del coinvolgimenti di alcuni studi di architettura.

Alla vigilia degli irrinunciabili giorni di Carnevale, i meranesi appaiono un po’ in trance. E che le forze politiche locali non abbiano ancora annunciato se e con chi si potranno alleare per le elezioni comunali di maggio, è un segnale di rinvìo e di prudenza assoluta piuttosto che assunzione di responsabilità. Almeno verso i cittadini dei primi quattro Comuni sudtirolesi (Bolzano, Merano, Bressanone e Laives) dove nessuno dei sindaci in carica può dormire sonni tranquilli.

Il Kurhaus è per noi come il Colosseo (Roma), il Partenone (Grecia) e le Piramidi (Egitto): posti da visitare con sempre maggiore rispetto e sussiego perché patrimonio di ogni abitante del Pianeta Terra

A Merano, invece, un pezzo di Kurhaus rischia di essere stravolto per ampliare gli spazi di un ristorante. Sarebbe bene che coloro che hanno avviato questo iter da aereo più pazzo del mondo (e coinvolgendo fior di professionisti) spiegassero meglio che cosa hanno combinato, comprese le spese affrontate. E poi, magari, valutassero che il Kurhaus è per noi come il Colosseo (Roma), il Partenone (Grecia) e le Piramidi (Egitto): da visitare con sempre maggiore rispetto e sussiego perché patrimonio di ogni abitante del Pianeta Terra.

Ma se questo ragionamento risultasse troppo complesso, sarebbe sufficiente pensare che il Kurhaus – anche il Kurhaus – è come un aereo o una piccola barca che non possono essere allargati, ingranditi e stravolti solo per guadagnare – forse – di più.

Non ci siamo ancora, signore e signori? Allora, pensiamo alla famosa coperta troppo corta che, tirata da una parte, ci lascerebbe scoperti dall’altra.

Certo, non solo il consiglio comunale ma anche e soprattutto la giunta, ovvero il governo della città, avrebbe già dovuto dire la propria. E con autorevolezza, severità se servisse, molta severità se fosse inevitabile applicarla. E invece no. Dalla fine della settimana prossima sarà Carnevale e le scuole saranno chiuse. Laggiù all’orizzonte si intravvede il profilo del Titanic, in navigazione tra i ghiacci. Ma basterà voltarsi dall’altra parte. O no?

Bild
Profil für Benutzer Hermann Trebo
Hermann Trebo Sa., 15.02.2020 - 16:11

Der Zubau zum Meraner Kurhaus ist sowohl architektonisch wie funktionell eine gute Lösung .Warum also eine Volksbefragung wie laut Medien berichtet ? Denn eine solche wäre als Gegenbeispiel, beim Hofgarten in Brixen als Vergleich, sicher viel notwendiger gewesen !?

Sa., 15.02.2020 - 16:11 Permalink
Bild
Profil für Benutzer △rtim post
△rtim post Sa., 15.02.2020 - 22:02

Das Kurhaus ist/war das Aushängeschild unserer Kurstadt. Dieser geplante Vorbau mit Autobahnraststätten-Charakter beeinträchtigt bzw. zerstört nun den Gesamteindruck dieses wunderbaren Jugendstilensembles.
Bei allem Verständnis immer noch mehr Geld in der Gastronomie verdienen zu wollen: Wie kann man nur unser (schütztenswertes) Kurhaus so derart verunstalten (lassen)?

Sa., 15.02.2020 - 22:02 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Elisabeth Garber
Elisabeth Garber So., 16.02.2020 - 10:34

Antwort auf von △rtim post

Ein Kurhaus-Pfusch, sozusagen, bei dem die Politik mit Lobbygarde das Landesdenkmalamt zum Schweigen bringt?! Angesichts des schleichenden touristischen Ausverkaufs mit Kitsch und Krampf ( bald ganzjährig - Weihnachtszeug noch nicht beseitigt... da ragen schon schrill rotglitzrige Valentinsherzen in die Höhe). Für so was habe u.v.a. gar kein Verständnis.

So., 16.02.2020 - 10:34 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Martin Daniel
Martin Daniel So., 16.02.2020 - 12:02

Si possono dare delle risposte abbastanza chiare e trasparenti per smontare un'altra delle svariate polemiche di questa campagna elettorale ormai iniziata da un pò di mesi. L'ente gestione Teatro e Kurhaus, ente autonomo sostenuto da azienda di soggiorno, provincia e comune, ha ritenuto insoddisfacente la struttura di ristoro del Kurhaus e bandito un concorso di progettazione. I progetti consegnati sono stati presentati alla giunta comunale nel giugno del 2019 e adesso sono stati esposti al pubblico. Ora che il progetto uscito vincitore da quella gara divide l'opinione pubblica, proprio coloro che nel consiglio di amministrazione dell'azienda di soggiorno (cosìccome nella stessa giunta) sono ben rappresentati per meri calcoli politici si uniscono al coro che grida allo scandalo per mancata trasparenza e illiceità della procedura adottata. Appurato che l'iter era quello corretto, l'ultima parola spetta comunque e in ogni caso al consiglio comunale che giudicherà necessità ed opportunità del ampliamento proposto, ascolterà per quanto riguarda gli aspetti estetici il parere della consulta sull'assetto urbanistico e, infine, deciderà se concedere il finanziamento dell'opera da un milione e mezzo di euro. E, certo, farà bene a coinvolgere i cittadini prima di prendere decisioni così delicate. La Lista Verdi-Rösch si è sempre impegnata in questo senso e lo farà anche in questo caso.

So., 16.02.2020 - 12:02 Permalink
Bild
Profil für Benutzer 19 amet
19 amet So., 16.02.2020 - 22:07

Aus welchem Grund muss das Kurhauskaffee mit viel Steuergeld verdreifacht (?) werden ?
Auf der Promenade gibt es doch genug Lokale dieser Art. Lassen wir doch das schöne Kurhaus in Ruhe, wir brauchen doch nicht den xten Architekten Tempel.

So., 16.02.2020 - 22:07 Permalink