Chronik | Il caso

Schwazer torna a sperare

Olimpiadi di Tokyo rinviate al 2021, chance per Alex? Secondo il tecnico Sandro Donati non ci sono dubbi: “Nessuno ora lo batterebbe, quest’anno in più può essere utile”.
Alex Schwazer
Foto: Mark Easton

Le Olimpiadi di Tokyo non inizieranno il 24 luglio 2020 ma slitteranno al 2021 per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i partecipanti. Effetti collaterali della pandemia da Covid-19. L’annuncio ufficiale è stato diffuso ieri, 24 marzo, dal governo giapponese e dal Comitato olimpico internazionale, ma non c’è ancora una data precisa per l’inizio dei Giochi.

Ora il rinvio, sebbene dovuto a circostanze drammatiche, potrebbe rappresentare un’occasione per l’atleta altoatesino Alex Schwazer. Il marciatore azzurro si era ritirato nel 2016 dopo che il 10 agosto dello stesso anno il TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, lo squalificò per otto anni (lo stop durerà fino all’8 agosto 2024) per recidiva al doping. Lo scorso dicembre la Corte federale svizzera aveva respinto la richiesta di sospensione in via cautelare d’urgenza della squalifica comminata dal TAS. Ma la speranza si riaccende. “Il talento e le motivazioni di Alex sono intatte, per lui può essere una chance”, ha detto all’Ansa Sandro Donati, allenatore di Schwazer, il quale non si è ancora arreso all’idea che la sua carriera agonistica sia finita, “ma soprattutto vuole che sia riconosciuta la sua integrità. Quest'anno in più può essere utile. Prima i tempi erano strettissimi”, ha sottolineato il tecnico prendendo comunque atto che alla fine del 2021 Alex compirà 37 anni.

 

Sul fronte giudiziario un appuntamento importante è quello di fine luglio, quando il tribunale di Bolzano esaminerà i risultati dell'incidente probatorio sulle provette chiesto dalla difesa rappresentata dall’avvocato Gerhard Brandstätter. il giudice deciderà quindi se procedere per doping o chiedere l'archiviazione. “Noi confidiamo in questa seconda strada - dice Donati -. Poi ci troveremo comunque di nuovo davanti al Moloch del sistema giudiziario sportivo”. E ancora: “Alex va fortissimo, il suo talento è intatto ed io lo tocco con mano ogni giorno che gli sono vicino. In questo momento nessuno al mondo lo batterebbe”. Le difficoltà oggettive tuttavia non sono poche: “Ormai è un dilettante, per allenarsi deve togliere tempo al lavoro”, così Donati.

 
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Karl Trojer Mi., 25.03.2020 - 09:13

Nach all den sportlichen und persönlichen Rückschlägen wünsche ich dem Alex neuen Aufwind und s´Mitmachen bei den Olympischen Spielen 2021 in Tokyo !

Mi., 25.03.2020 - 09:13 Permalink