Politik | I nodi

Merano irrequieta

Caso ippodromo, l’Azienda di Soggiorno: “Struttura chiave per il turismo. Sostegno a Merano Galoppo”. Circonvallazione, Rösch: “Fatta chiarezza, ora accelerare i lavori”.
Ippodromo Merano
Foto: upi

Sono giorni caldi in quel di Merano. L’onda lunga del caso ippodromo relativo all’annoso problema dei contratti e quindi del ventilato forfait della società di gestione dell’impianto, la Merano Galoppo, continua a provocare reazioni. Prima il sindaco della città del Passirio, Paul Rösch, che lancia frecciate a Roma e alla Provincia di Bolzano evidenziando che il Comune non può farsi carico di tutti gli oneri, poi un’interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia al ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova per sapere “se intenda adottare iniziative per individuare già per l’anno in corso un differente modello di erogazione delle sovvenzioni agli ippodromi mediante l’introduzione di specifici parametri che, partendo dalla distinzione tra le diverse specialità del settore (galoppo-trotto-ostacoli), possano provvedere a un maggior sostegno degli impianti di eccellenza dediti alle corse dei cavalli ad ostacoli”.

Auspichiamo che tutti gli attori coinvolti nella sua tutela e valorizzazione agiscano nella stessa direzione: dare un futuro sostenibile a Maia

Dice ora la sua l’Azienda di Soggiorno locale ricordando che “Maia per Merano non è solo un simbolo. L’impianto ippico ha contribuito in modo considerevole allo sviluppo della città e in modo ancora più significativo a valorizzarne l’immagine. L’ippodromo è una risorsa paesaggistica e culturale che identifica Merano, un patrimonio che permette alla città di distinguersi”. Riconoscendo il lavoro di gestione portato avanti dalla Merano Galoppo, Ingrid Hofer e Daniela Zadra, rispettivamente presidente e direttrice dell’ente turistico, sottolineano come l’ippodromo negli ultimi anni abbia “rinverdito e qualificato la sua vocazione come risorsa anche in chiave turistica”. Esemplare in questo senso il Gran Premio Merano Alto Adige che da solo attira oltre 10 mila persone e consente una visibilità internazionale che pochi altri eventi sanno ottenere a favore del territorio altoatesino, raggiungendo anche mercati diversi da quelli tradizionali fra i quali la Francia, l’Inghilterra, l’Est Europa. L’Azienda di Soggiorno offre dunque sostegno, “per quanto nelle sue competenze e possibilità”, alla struttura e alla società che la gestisce, “contestualmente auspicando che tutti gli attori coinvolti nella sua tutela e valorizzazione agiscano nella stessa direzione: dare un futuro sostenibile a Maia”.


Un nodo sciolto

 

Se la questione ippodromo resta ancora incistata nell’incertezza una buona notizia arriva dal fronte della mobilità. Ieri, 22 giugno, è stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato che ha messo un punto sul lungo contenzioso fra le imprese che hanno partecipato alla gara per la circonvallazione nordovest di Merano. Confermata dunque l’aggiudicazione dell’appalto all’associazione temporanea di imprese Carron Bau Srl (azienda capofila), Mair Josef & Co. KG di Mair Klaus, Di Vicenzo Dino & C. Spa. “Finalmente è stata fatta chiarezza - commenta il sindaco Rösch -, sono certo che la Provincia ora farà in modo che i lavori per il secondo lotto dell’arteria (il tunnel di monte Benedetto, ndr) possano iniziare già in autunno”. La risposta è positiva: l’intenzione di velocizzare i tempi viene infatti manifestata anche dallo stesso assessore competente Daniel Alfreider.

 

Una volta definiti i tempi il Comune porterà a compimento l’iter per la realizzazione dell’autorimessa in caverna, assicura il primo cittadino. “Anche il Comune, infatti, stava attendendo l’esito delle controversie, dopo che, nel febbraio del 2019, era stato raggiunto un accordo di massima con l'associazione di imprese riunite attorno alla Central Parking srl per la realizzazione del garage sotto monte Benedetto. Il relativo cantiere verrà avviato presumibilmente un anno dopo l’inizio dei lavori per la costruzione del tunnel”. Il garage in caverna, con i suoi 594 posti auto e con tutta una serie di servizi complementari, verrà realizzato nell’ambito di un progetto di partenariato pubblico-privato. In cambio di investimenti pari a 27 milioni di euro gli imprenditori privati otterranno il diritto di gestire il parcheggio per 50 anni. Quando la nuova infrastruttura sarà entrata in funzione lungo le strade del centro verranno cancellati 300 stalli del Bluepark per fare posto a pedoni, ciclisti ed eventi.

 

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Walter Bernard Do., 25.06.2020 - 15:25

Für ein paar Pferde- und Wett-begeisterte ist das Areal viel zu groß. Deshalb sollte zumindest der Bereich des früheren Polo-Platzes ehestens allen Bürgern der Stadt zur Verfügung stehen. Dort könnten die dringend benötigten freien Sportflächen (Bolzplätze, Beach-Volley, Cricket, ...), ein Stadtpark sowie Gemeindegärten entstehen.
Ein Rad- und Fußweg durch diesen Platz, welcher die Gampenstraße mit dem Stadtzentrum verbindet, würde außerdem wesentlich mehr zur umweltfreundlichen Mobilität beitragen, als die autoorientierte Tiefgarage im Küchelberg samt NW-Umfahrung.

Do., 25.06.2020 - 15:25 Permalink