Chronik | La testimonianza

“La malattia è una roulette russa”

Alessandro Urzì (FdI) torna negativo al Covid. “Potrebbe capitare a tutti di finire all’ospedale e in fame di ossigeno dovere aspettare ore per essere curati. Pensiamoci”
Urzì, Alessandro, Fratelli Italia
Foto: A. Urzì

È fuori dal tunnel, Alessandro Urzì. Il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia/L’Alto Adige nel cuore era stato trovato positivo al Covid-19 circa 20 giorni fa e lo aveva comunicato lui stesso attraverso il suo profilo Facebook.
“Da qualche giorno sono finalmente tornato negativo dopo un periodo quasi di un mese di autoisolamento (nel dubbio per i primi giorni), di malattia e poi di isolamento” fa sapere l’esponente di centrodestra sempre via social, ringraziando chi gli è stato vicino ma riflettendo anche sull’esperienza appena vissuta, “la malattia è una roulette russa - scrive - e non vale la pena giocarci”.

Questo il suo post integrale:

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Elisabeth Hammer Mo., 16.11.2020 - 14:20

"Quando siete a casa e non si sa cosa accadrà l’unica cura è aspettare di vedere se capiterà a noi o meno di dovere chiamare l’ambulanza. Non lo auguro a nessuno. Anche se a noi è andata alla fine bene. Come a tanti nonostante il calvario domestico (non è una semplice influenza), ma penso a chi ha dovuto comporlo quel numero..." Ich kann A. Urzi nur zustimmen, die Krankheit ist wie Geisterbahn-Fahren, man weiß nie so genau, was hinter der nächsten Kurve wartet. Nachdem ich Mitte Oktober erkrankt bin, wusste ich zumindest, dass notfalls ein Rettungswagen verfügbar und ein Bett im Krankenhaus frei ist. Es würde allen, die immer noch von einer kleinen "Grippe" sprechen, etwas mehr Demut gut anstehen. Es kann jeden treffen.

Mo., 16.11.2020 - 14:20 Permalink