Politik | Misure

Negozi aperti e polemiche a scuola

Dopo un mese e mezzo di lockdown ripartono in Alto Adige gli esercizi commerciali, ma la crisi non perdona. Nuova ordinanza, scuola: ancora proteste per i test fai-da-te.
Bozen Phase 2
Foto: Othmar Seehauser

Oggi, 22 marzo, riaprono in Alto Adige - ma solo dal lunedì al venerdì e fino alle 18 - i negozi al dettaglio dopo un mese e mezzo di lockdown. Sono diverse tuttavia le serrande rimaste abbassate, segno tangibile della crisi pandemica. Bar e ristoranti restano ancora al palo.

Parlando di regole venerdì sera è arrivata ed entrata subito in vigore la nuova ordinanza (numero 15) del presidente Arno Kompatscher, dopo il parere positivo del ministro della Salute Roberto Speranza sui tamponi nasali fai-da-te nelle scuole elementari e medie. Dal 7 aprile infatti solo chi si auto-testerà potrà partecipare alle lezioni in presenza, tutti gli altri dovranno restare in didattica a distanza. Una decisione, questa, che ha acceso non poche polemiche (con minacce di ricorsi da parte delle famiglie). Specie nel mondo della scuola italiana: “Non condivido il metodo con il quale è stata intrapresa questa iniziativa sullo screening. I test devono essere un’opportunità, non una discriminante” ha scritto l’assessore competente e vicepresidente della giunta provinciale Giuliano Vettorato in un post Facebook che fra l’altro ha incassato i “like” dei colleghi Waltraud Deeg e Massimo Bessone.

Ancora riguardo la scuola il provvedimento di Kompatscher dispone che resti al momento in vigore la modalità della didattica a distanza per studentesse e studenti delle scuole superiori. Per le famiglie con bambini o ragazzi con particolari necessità di accompagnamento, potranno riaprire centri giovanili, convitti e centri Elki.

 

Seconde case e sport

 

L’ordinanza vieta a chi arriva da fuori provincia di raggiungere le seconde case in Alto Adige, a meno che non vi siano comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. Un divieto che di fatto vale anche per gli altoatesini visto che non possono lasciare il proprio comune, fatta eccezione per chi fa attività motoria a piedi o in bicicletta.

E a proposito di attività motoria lo stop è in vigore tra le 22 e le 5, anziché tra le 20 e le 5, mentre per società e associazioni sportive affiliate alle federazioni è consentita la ripresa degli allenamenti. Tutto ciò, però, a patto che gli allenamenti si svolgano all’aperto, in forma individuale, con una distanza tra le persone di almeno 2 metri, senza pubblico e senza poter utilizzare docce e spogliatoi. Per partecipare ad eventi, competizioni sportive e anche allenamenti, è necessario essere in possesso di un test negativo (antigenico o molecolare) non anteriore alle 72 ore, con i kit per l’effettuazione dei test che potranno essere messi gratuitamente a disposizione dall’Azienda sanitaria. Nelle palestre, inoltre, potranno svolgersi sessioni singole di allenamento con personal trainer (eventualmente possono partecipare anche persone conviventi), mantenendo la distanza minima di 2 metri.

 

 

Bild
Profil für Benutzer Massimo Mollica
Massimo Mollica Mo., 22.03.2021 - 13:15

"i test devono essere un'opportunità e non una discriminante". Ma scusate che opportunità anno le 34 persone attualmente in terapia intensiva? E le 128 anime che sono ricoverte? E i sanitari che da marzo lottando per salavre queste vite? Che opportunità hanno loro?
Semmai cerchiamo di essere meno ipocriti! Cerchiamo di dire le cose come stanno. Ovvero che a voi delle 1.101 (mille cento e uno) persone morte non ve ne frega nulla! Così come non vi interessa nulla di quelle categoria che sopra ho menzionato. Se oggi non sono morte persone e la situazione sta migliorando, e i negozi si possono aprire, è perché c'è gente che fa rinunce. Ma a voi tutto questo non interessa! A voi interessa solo i vostri bisogni. E vi ponete come eminente scienziati sentenziando cosa sia giusto e sbagliato. E degli altri chi se ne frega. Questa è la realtà. Vivo in un mondo dove c'è gente che se ne frega degli altri. E dovrei iparare a fare anche io lo stesso!

Mo., 22.03.2021 - 13:15 Permalink
Bild
Profil für Benutzer Massimo Mollica
Massimo Mollica Di., 23.03.2021 - 08:33

Antwort auf von Massimo Mollica

Ringrazio i commenti di apporvazione che non mi merito. Resta il fatto che ho scritto anno senza h e questo fa di me una persona ignorante, che non rilegge quello che ha scritto. Il problema è che mi ero adirato. E lo ero perché sono al limite di questa situazione. C'è gente che muore e gente che se ne frega. E io vorrei scendere dal mondo, ma non si può.

Di., 23.03.2021 - 08:33 Permalink