Polizia, Francia
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Chronik | Finferli e nuvole

Vive la France?

Caso ex terroristi, in sostanza i “cugini d'Oltralpe” hanno ospitato degli assassini. E per 40 anni ci hanno detto questo: voi siete una democrazia di serie B.

Raffaele Ventura: omicidio del brigadiere Antonio Custra; Roberta Cappelli: omicidio del generale Enrico Galvaligi, dell'agente di polizia Michele Granato, del vice questore Sebastiano Vinci; Narciso Manenti: omicidio dell'appuntato dei carabinieri Giuseppe Guerrieri...e così via.

Questi sono solo alcuni dei terroristi italiani che la Francia, su richiesta dell'Italia, ha deciso di arrestare in questi giorni.

2021.

La richiesta dell'Italia risale però al secolo scorso.

Questi signori, da quarant'anni, sono liberi cittadini a Parigi e dintorni. Hanno scritto libri, twittato su twitter, esternato su facebook. Hanno sorseggiato il loro Pernod al bistrot. Si sono sposati e si sono fatti un'altra vita.

Grazie alla cosiddetta “dottrina Mitterrand”.

Cito da Wikipedia:

La dottrina prende il nome del presidente socialista francese François Mitterrand e era diretta a non concedere l'estradizione a persone imputate o condannate, in particolare italiane, ricercate per «atti di natura violenta ma d'ispirazione politica», contro qualunque Stato, purché non diretti contro lo Stato francese, qualora i loro autori avessero rinunciato a ogni forma di violenza politica, concedendo di fatto un diritto d'asilo a ricercati stranieri che in quel periodo si rifugiarono in Francia.

Una doppia vergogna. Francese e italiana.

In sostanza, i “cugini d'Oltralpe” hanno ospitato degli assassini. E per quarant'anni ci hanno detto questo: voi siete una democrazia di serie B. Il vostro sistema giudiziario ha condannato all'ergastolo le suddette persone? Noi non lo riteniamo all'altezza. Non estradiamo queste persone perché voi non siete in grado di garantire loro un trattamento equo.

Che arroganza.

L'Italia per quarant'anni ha tollerato e addirittura accettato il rifiuto francese. Non è stata in grado di fare valere alcun peso politico, diplomatico, economico. Ha fatto buon viso a cattivo gioco.

Una doppia vergogna. Francese e italiana

Che la ragion di Stato abbia logiche tutte sue ce lo insegnano i casi di Giulio Regeni in Egitto e di Cesare Battisti in Brasile.

Finalmente le cose sembrano cambiate. Almeno in Francia e in Italia.

A proposito di convenienza politica e diplomazia mi viene in mente un aneddoto.

Nel 2003 ricorre il trecentesimo anniversario della fondazione di San Pietroburgo. Una città costruita in gran parte da architetti italiani. Quarenghi, Rossi, Rastrelli, Rinaldi i più famosi. Tra le loro opere l'Ermitage, la cattedrale di Sant'Isacco, il Palazzo di marmo.

La Lombardia regala alla città russa quattro busti a loro dedicati. Vengono collocati in piazza del Maneggio. Una dei luoghi più affascinanti della città. Intorno: la via Italiana, lo storico Dom Kino, il circo, il canale Fontanka, il Nevskij Prospekt.

Il 28 maggio il sindaco di Milano Albertini presenzia all'inaugurazione. C'è una grande eco mediatica.

Il giorno dopo vado a vedere.

I quattro mezzibusti circoscrivono il perimetro del giardinetto in centro.

Sono sculture classiche, canoniche.

C'è anche una tavola in pietra con un'incisione bilingue. Alfabeto latino e alfabeto cirillico.

Quella in italiano recita:

Agli architetti italiani che massimamente contribuirono a costruire la città

Quella in russo dice:

Agli architetti russi di origine italiana che massimamente contribuirono a costruire la città

Il pomeriggio stesso incontro il Console generale d'Italia. Gli dico: “ha visto la versione russa?”

“Sì”, sorride, “è stato un compromesso necessario. Altrimenti i busti non ce li facevano mettere”.

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pérvasion Sa., 01.05.2021 - 13:53

L'Italia è il paese UE con più condanne della CEDU e anche il paese che meno ne rispetta le sentenze. Non proprio uno stato di diritto.

Sa., 01.05.2021 - 13:53 Permalink
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pérvasion Sa., 01.05.2021 - 17:04

Antwort auf von Fabio Marcotto

Non sono mai stato dell'avviso che chi scaglia una pietra debba essere libero di peccati, il mondo non funziona così. Nella fattispecie certo non difendo tout court la Francia (né Mitterrand), che ne ha fatte di tutti i colori. Faccio però notare che su questo punto tutti i torti non li ha (avuti).

Sa., 01.05.2021 - 17:04 Permalink