Gesellschaft | Le novità

Corona Pass addio, test nasali pure

La Provincia si adegua al resto dell’Europa: il certificato provinciale verrà sostituito da quello verde ma i tamponi autosomministrati non saranno più utili allo scopo.
Thomas Widmann, Corona pass
Foto: Screenshot

Pass che vieni, pass che vai. A meno di due mesi di vita, il certificato provinciale, in arte Corona Pass, che attestava nero su bianco la negatività del cittadino o della cittadina che ne faceva richiesta, verrà spodestato dal nuovo cugino europeo -  il Green Pass - in via definitiva e partire dal primo luglio. Ad annunciarlo oggi, 22 giugno, il Presidente della Provincia Arno Kompatscher congiuntamente all’Assessore alla Sanità Thomas Widmann che ne hanno esposto tempi e modalità. Per il momento, il Corona Pass sudtirolese sarà ancora accettato, anche per poter dare il tempo alla cittadinanza di adeguarsi al cambiamento, ma è comunque possibile scaricare già da ora il certificato europeo dall’apposita piattaforma governativa. La banca dati con le informazioni vaccinali dei sudtirolesi è già nelle sapienti mani di Roma, assicurano, e la nota positiva, così come l’ha definita Kompatscher “è che il cittadino non deve fare niente, semplicemente aspettare un sms o una e-mail che notifichi la possibilità di scaricare il nuovo certificato”.

 

Mentre ci si prepara all’addio è Widmann a fornire qualche dato su quel che è stato l’utilizzo del Corona Pass, che è stato scaricato 283 mila volta, ma registrato e controllato in quasi 600 mila situazioni. “Siamo preparati - ha detto l’assessore - abbiamo trasferito i dati delle vaccinazione a Roma senza intoppi ed entro il 28 giugno l’ente centrale invierà una mail o un sms a chi ha già ricevuto la sua dose. Io l’ho ricevuto ieri, non sono riuscito a scaricare subito il Green Pass ma oggi sì, quindi potremo aspettarci all'inizio qualche problema tecnico ma nulla di insormontabile”.

 

Certificato europeo, regole europee

 

Il nuovo Green Pass sarà valido su tutto il territorio comunitario. Per ottenerlo sarà necessario attestare la propria immunità al Covid-19, sia con vaccinazione, in cui ogni stato membro ha la facoltà di disporre il riconoscimento di un vaccino che non è stato promosso a livello europeo, come lo Sputnik, oppure attraverso il risultato negativo derivante dalla somministrazione di un test antigienico o molecolare. Il test fai da te, invece, non sarà riconosciuto a livello europeo per l’ottenimento del nuovo certificato e di conseguenza non sarà più utile allo scopo “Li useremo ancora - ha assicurato il presidente Kompatscher - ma sarà un’integrazione, una soluzione da applicare in via emergenziale ma soprattutto in via preventiva, in particolare all’interno delle scuole”. 
 

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Massimo Mollica Mi., 23.06.2021 - 11:12

"ma è comunque possibile scaricare già da ora il certificato europeo dall’apposit" io ci ho provato (tramire SPID) ma dice che ancora non è disponibile. Qualcuno ci è riuscito?
Grazie

Mi., 23.06.2021 - 11:12 Permalink