Politik | Alpbach

Euregio, prove di riforma

A dieci anni dalla sua istituzione il Gruppo europeo di cooperazione territoriale si dà gli strumenti per iniziare a coinvolgere i cittadini.
Fugatti, Kompatscher e Platter con gli Schuetzen
Foto: Euregio
A dieci anni dalla fondazione l'Euregio, spesso criticata perché poco concreta e "lontana", prova a cambiare pelle e a riformarsi in senso "partecipativo".  Ieri (22 agosto), Giornata del Tirolo al Forum Europeo di Alpbach, il presidente dell'Euregio in carica, Günther Platter, insieme al presidente dell’Alto Adige Arno Kompatscher e al presidente del Trentino Maurizio Fugatti, ha colto l'occasione per riflettere su quanto realizzato finora e, sullo sfondo dei nuovi atti costitutivi, anche "per guardare al futuro dell'Euregio".

Platter ha ricordato che “non è un caso che l’Euregio stia usando le sue forze per fare un balzo in avanti, soprattutto in un momento difficile come quello della pandemia da Covid-19, la quale ha portato, tra l’altro, alla chiusura delle frontiere al Brennero. Abbiamo dotato l'Euregio di una nuova serie di regole e l'abbiamo così resa adatta al futuro. La riforma dei trattati istitutivi ha rafforzato significativamente gli elementi democratici e la partecipazione dei cittadini nelle tre regioni" ha affermato il presidente dell’Euregio. "A dieci anni dalla fondazione del GECT dell’Euregio - ha aggiunto Kompatscher - stiamo ora ponendo nuove basi per la cooperazione delle tre parti del Tirolo storico. Con i nuovi statuti dell'Euregio coinvolgiamo attivamente i Comuni e i cittadini. In questo modo mandiamo un chiaro segnale: Tirolo, Alto Adige e Trentino in futuro si avvicineranno ancora di più e la cooperazione avverrà a tutti i livelli sia politici che sociali”.

La riforma prevede un nuovo concetto per l’assemblea del GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) con l’ampliamento del numero dei suoi membri. Sarà inoltre costituito un Consiglio dei Comuni con funzioni consultive per le questioni e le progettualità che riguardano da vicino gli enti locali. Sarà già presentato il 30 settembre in occasione della prima giornata dei Comuni dell'Euregio a Hall in Tirolo. In futuro ci sarà un nuovo organo che supporterà l’attività dei tre presidenti. Proposte concrete su temi specifici della cooperazione transfrontaliera verranno elaborate grazie all’istituzione dei consigli dei cittadini. La prima conferenza si svolgerà tra gennaio e marzo 2022. Dopo il completamento dei lavori per le sedi di informazione e coordinamento di Innsbruck e Trento, questi ultimi saranno aperti al pubblico come punto di riferimento e luogo di incontro. Nel processo di riforma è stata introdotta anche la denominazione ufficiale ladina "Lia Europeica de Cooperaziun Teritoriala Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino". Le proposte di riforma scaturite dall’EuregioLab dello scorso anno a Alpbach sono state elaborate da un gruppo di esperti delle tre Amministrazioni e dei Consigli provinciali sotto la direzione dell'esperto di diritto europeo Walter Obwexer, approdando, alla fine dello scorso anno, alla formulazione dei nuovi testi della Convenzione e dello Statuto.

 

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Josef Ruffa Mo., 23.08.2021 - 09:27

Comunque ad oggi il Tirolo sul traffico ha idee completamente diverse dal Sudtirolo e dal Trentino. Ed è solo uno degli esempi. Come nel Tirolo iniziano con la “Blockabfertigung” … in Alto Adige gridano allo scandalo. Suvvia chi crede ancora a queste scatole di marketing, utili solo per fini di immagine politica dei singoli leader a seconda della convenienza.

Mo., 23.08.2021 - 09:27 Permalink
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Karl Trojer Mo., 23.08.2021 - 09:33

Ich denke, dass die EUREGIO Sinn macht, insbesondere wenn sie für die Bevölkerung partizipativer wird und die Umsetzung der Maßnahmen effizienter erfolgt.

Mo., 23.08.2021 - 09:33 Permalink