Gesellschaft | Pattinaggio

Alla Sill si smonta il tetto pericolante

Il Comune di Bolzano ha inviato il progetto a quello di Renon. La pista dovrebbe essere di nuovo utilizzabile senza copertura dalla fine di novembre.
Sill pattinaggio
Foto: Comune di Bolzano

A dicembre del 2020 dei grossi sassi si abbatterono sul tetto della Sill e le successive copiose nevicate misero a dura prova la resistenza della struttura. La pista di pattinaggio che si trova alle porte di Bolzano, sulla strada per Sarentino ed ufficialmente nel territorio del Comune di Sarentino, fu poi chiusa per ragioni di sicurezza. Dopo varie verifiche i tecnici hanno dato il responso definitivo: troppi rischi, il tetto va demolito e rifatto. In primavera è arrivato l’appello delle società di pattinaggio che fanno allenare nella struttura decine di ragazzi che praticano il pattinaggio a livello agonistico. “Se chiude la SIll, dovremo almeno dimezzare l’attività agonistica, il Palaonda non è sufficiente”, dissero allora i responsabili delle società.

A breve, ha annunciato oggi (23 agosto) il vicesindaco di Bolzano Luis Walcher, inizierà l’onerosa opera di demolizione. “Abbiamo consegnato il progetto al Comune di Renon – ha spiegato nel corso della conferenza stampa del lunedì – e stiamo lavorando lavorando al bando per riuscire ad aprire senza la presenza del tetto”. L’operazione non è delle più semplici e lo smontaggio costerà 423 mila euro, già messi a bilancio in primavera. “Siamo ottimisti – ha chiarito il sindaco Renzo Caramaschi – speriamo che la struttura, se non ci saranno intoppi, sarà disponibile per la cittadinanza a fine novembre. Speriamo che ci vengano date velocemente le concessioni urbanistiche. I bacini montani inoltre devono ripristinare la strada di accesso. La struttura si trova in zona a rischio tra il blu e il rosso (che indica il pericolo massimo, ndr), ma senza il tetto sarà utilizzabile. In caso di grandi nevicate andrà ripulita”. Per il futuro è intenzione del Comune  “ripristinare la struttura con una copertura aperta sui lati in grado di resistere alle nevicate”.  Procede, intanto, l’iter per la realizzazione del “raddoppio” del Palaonda di via Galvani. “Il progetto – conclude Caramaschi – è già finanziato con un milione. Per la struttura 5 milioni saranno messi dal Comune e altri 5 dalla Provincia. Si tratta di una struttura indispensabile anche per poter ospitare tornei internazionali, in quanto la seconda pista viene utilizzata per allenamenti e il riscaldamento delle squadre”.

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Sepp.Bacher Mo., 23.08.2021 - 17:41

Es ist vielleicht eine Nebensächlichkeit, aber im Bericht findet sich ein Fehler und zwar: "....ed ufficialmente nel territorio del Comune di Sarentino, ...". Das stimmt nicht. Stattdessen liegt der Eisplatz auf dem Gemeindegebiet Ritten, weshalb die folgende Aussage schlüssig ist: "Abbiamo consegnato il progetto al Comune di Renon.....".

Mo., 23.08.2021 - 17:41 Permalink