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Lunga vita al censimento

La dichiarazione di appartenenza linguistica continuerà a essere raccolta ogni 10 anni. Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri con un'apposita norma di attuazione.
Censimento linguistico
Foto: ASTAT

Nella giornata di ieri (23 settembre) il Consiglio dei ministri italiano ha approvato la norma di attuazione grazie alla quale la raccolta della dichiarazione di appartenenza a uno dei gruppi linguistici in Sudtirolo continuerà ad aver luogo ogni dieci anni. Lo fa sapere in una nota il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, che ha partecipato alla seduta del Consiglio e spiega: “Poiché il censimento ogni dieci anni è stato abolito a livello statale, la base giuridica per la raccolta della dichiarazione di appartenenza al gruppo linguistico doveva essere ripristinata con un apposito provvedimento attuativo. Ciò è importante affinché gli strumenti di tutela della nostra Autonomia continuino a funzionare".

 

Per il bilinguismo basta la laurea

 

Inoltre, la disposizione appena approvata prevede che in futuro la dichiarazione e la consegna della dichiarazione di appartenenza al gruppo linguistico possano essere effettuate in forma digitale, sebbene i dettagli debbano ancora essere concordati con il responsabile della protezione dei dati. "In ogni caso, si tratta di una semplificazione delle procedure per la popolazione", sottolinea Kompatscher. La norma introduce infine un ulteriore livello di riconoscimento dell’attestazione della conoscenza di una lingua: basterà dimostrare di aver conseguito una laurea in tale lingua senza dover sostenere un ulteriore esame.

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Mattia Frizzera Mo., 27.09.2021 - 16:25

Continua la bulimia normativa, legislativa, regolatoria sull'argomento. Quindi un italiano residente in Alto Adige potrà continuare a "dire la verità" (fra virgolette ovviamente, identità e verità sono due concetti molto lontani) nel censimento per poi dichiarare la "balla di comodo" all'appartenenza linguistica (essere tedesco), così "ruba" dei posti che nella Proporz sarebbero "tedeschi". E siccome i Landesgrenzen non sono circondati da una cortina di ferro, continuerebbero ad arrivare persone da ovunque e a dichiararsi a caso (il pakitaliano, l'indeutscher, il latinoalemano). Roberto Calderoli, se leggi, accendi la pira sulla dichiarazione di appartenenza linguistica, priva di ogni senso. Hausverstandslos. Lo hai già fatto. Sai come si fa.

Mo., 27.09.2021 - 16:25 Permalink