Politik | Tiroler Ehrenzeichen

Buone nuove. Da Innsbruck

Riconoscere i segni dei tempi: anche il Tirolo cambia.
In meglio.
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.

Quando il prossimo 20 febbraio, anniversario della morte dell’eroe tirolese Andreas Hofer, i presidenti del Tirolo, Günther Platter e del Sudtirolo, Arno Kompatscher consegneranno ad Innsbruck le Croci al Merito a personalità della nostra regione, essi scriveranno una nuova nuova pagina della nostra storia.
Succederà infatti che tra i premiati ci sarà un altoatesino di lingua italiana di origini calabresi, Aldo Mazza, promotore di convivenza e di conoscenza reciproca tra i diversi gruppi etnici in provincia di Bolzano. E saranno proprio i due Presidenti, espressione dei partiti maggioritari ÖVP ed SVP, a riconoscergli il merito di questa attività e di ricondurla ai “Valori Tirolesi” cui l’onorificenza si ispira. Non era mai successo qualcosa di simile.
Il tempo è galantuomo e ci restituisce finalmente il 20 febbraio l’immagine del Tirolo che molti suoi cittadini hanno sempre desiderato. Un Tirolo transfrontaliero, senza confini, un Tirolo plurale per culture politiche e lingue parlate. Siamo sulla strada buona, i gesti contano.
Del resto anche Andreas Hofer, il “Barbun”, oste di S.Leonardo in Passiria, fu mandato dal padre nel Trentino ad imparare l’Italiano.
C’è del nuovo sotto il cielo tirolese.
(www.albertostenico.it)